Antimafia “Condor” nell’Agrigentino: 10 condanne

L’inchiesta antimafia “Condor” nell’Agrigentino: 10 imputati giudicati in abbreviato sono stati condannati a pene da 2 anni e 8 mesi a 20 anni di reclusione. I dettagli e alcune intercettazioni. L’11 gennaio del 2023 i Carabinieri agrigentini, dopo l’operazione antimafia “Xydi”, hanno lanciato una seconda offensiva giudiziaria antimafia, prosecuzione della prima, intitolata “Condor”. Nella parte orientale della provincia agrigentina, tra Licata, Palma di Montechiaro, Canicattì, e poi anche Favara e Agrigento, sono stati arrestati 9 indagati (5 in carcere e 4 ai domiciliari), e ad un altro è stato imposto…

Droga, lo “chef dei vip” patteggia la condanna

Ha patteggiato la condanna a 4 anni di carcere il ristoratore palermitano Mario Di Ferro, lo “chef dei vip”, imputato di detenzione di droga a fine di spaccio. Si avvarrà dell’affidamento in prova. Lo “chef dei vip”, Mario Di Ferro, ha patteggiato la condanna. Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Palermo, Marco Gaeta, in accordo con le parti, quindi in “patteggiamento”, gli ha inflitto 4 anni di carcere per detenzione di droga a fine di spaccio. Ha già scontato 6 mesi di reclusione nel corso delle indagini.…

“Anno giudiziario”: i rilievi in Sicilia

L’inaugurazione dell’anno giudiziario in Sicilia e alcuni temi di rilievo che sono emersi: carenze d’organico tra i magistrati, intercettazioni, abuso d’ufficio e la partecipazione al dibattito pubblico. Il procuratore generale di Palermo, Lia Sava, intervenendo in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, ha denunciato le gravi carenze d’organico che attanagliano e pregiudicano il funzionamento della giustizia. Lia Sava tra l’altro ha affermato: “L’arresto del boss Matteo Messina Denaro è un successo investigativo che va ricordato e i cui sviluppi sulle articolazioni della rete mafiosa stanno proseguendo: ebbene tutto questo la Direzione distrettuale…

Inchiesta antidroga “Piramide” nell’Agrigentino: 28 istanze di rinvio a giudizio

Il procuratore capo di Agrigento, Giovanni Di Leo, ha depositato istanza di rinvio a giudizio a carico di 28 imputati nell’ambito dell’inchiesta antidroga intitolata “Piramide” in ragione della struttura gerarchica e verticistica degli spacciatori, sostenuta dai Carabinieri, su un presunto vasto traffico di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina e hashish, tra Agrigento, Canicattì, Grotte, Racalmuto, Comitini e Favara. La prima udienza preliminare è in calendario il prossimo 25 marzo innanzi al giudice per le udienze preliminari del Tribunale, Giuseppe Miceli. Nel corso dell’attività investigativa sono stati sequestrati circa 2 chilogrammi…

Proposta un’ulteriore perizia psichiatrica su Adriano Vetro

Adriano Vetro, 49 anni, di Favara, bidello, quando il 27 novembre del 2022 ha ucciso a pistolettate a Favara il cardiologo Gaetano Alaimo, 45 anni, sarebbe stato incapace di intendere e di volere perché affetto da disturbo delirante persecutorio. Così è secondo la psichiatra Cristina Camilleri, incaricata dalla Corte di Assise di Agrigento, presieduta dal giudice Giuseppe Miceli, di esaminare lo stato di salute mentale dell’imputato. La perizia è stata invocata anche dai difensori di Vetro, gli avvocati Sergio Baldacchino e Santo Lucia. E l’esito è stato contestato dagli avvocati…

“Messina Denaro fu bloccato ad un controllo stradale ma non fu riconosciuto”

Intervenendo ad un incontro con le scuole in Campania a Casal di Principe, e presentando il suo libro sulla cattura di Messina Denaro, scritto con il giornalista Salvo Palazzolo, il procuratore di Palermo, Maurizio De Lucia ha rivelato che nel 2016 il boss fu bloccato ad un ordinario controllo stradale ma non fu riconosciuto. E ha raccontato: “Matteo Messina Denaro ha vissuto a lungo nel territorio del Trapanese, il suo territorio, sicuro di non essere scoperto. Indagando dopo il suo arresto abbiamo scoperto che era stato addirittura fermato a un…

Inchiesta “Safina”: i dettagli

Si è autosospeso dal Partito Democratico e dal gruppo all’Assemblea Regionale il deputato trapanese Dario Safina. Tutti i dettagli sull’inchiesta che ne ha determinato l’arresto ai domiciliari. Il deputato regionale Dario Safina si è auto-sospeso dal Partito Democratico e dal gruppo all’Assemblea Regionale Siciliana. Lui, avvocato, già assessore ai Lavori pubblici al Comune di Trapani, è stato arrestato ai domiciliari dai Carabinieri: corruzione e turbativa d’asta. Le sue parole a caldo: “Sono sereno e ho la coscienza tranquilla. Sono fiducioso nell’operato della magistratura e sono certo che riuscirò a chiarire…

Spara e uccide a Palma di Montechiaro: internato in una Rems

A Palma di Montechiaro ha sparato contro i genitori ferendoli e poi ha ucciso un uomo: prosciolto per vizio totale di mente. Internato in un ex ospedale giudiziario almeno per 10 anni. Lo scorso 18 aprile il Tribunale di Agrigento ha rinviato a giudizio Angelo Incardona, 45 anni, di Palma di Montechiaro, che ha sparato contro i genitori e poi ha ucciso un uomo. Lo psichiatra Armando Inguaggiato, dell’Ordine dei Medici di Trapani, ha visitato Angelo Incardona e ha relazionato ai magistrati: “Il signor Incardona, quando ha sparato contro i…

Regione, l’agenda di governo a 360°

L’alba del secondo anno di legislatura alla Regione: sanatoria spiagge, termovalorizzatori, manager sanità, spesa fondi comunitari, elezioni Europee e riforma Province: l’intervento di Schifani. Il presidente della Regione, Renato Schifani, interviene a 360 gradi nel merito dell’agenda di governo che si prospetta all’alba del secondo anno di legislatura. Si tratta degli argomenti più di rilievo e di stretta attualità. Ad esempio la cosiddetta “sanatoria spiagge”. E Schifani sottolinea: “Non è un condono aperto e scriteriato, ma tende a rimediare a una confusione legislativa che ha determinato un limbo per gli…

“I giornalisti sono tra gli esseri più disonesti della terra”

Emerse altre annotazioni dai cosiddetti “diari segreti” di Matteo Messina Denaro, tra frasi introspettive, messaggi alla figlia e lezioni di etica e mafiosità. Sono emersi altri tasselli dal mosaico delle annotazioni di Matteo Messina Denaro nei suoi – così battezzati – “diari segreti”. Ad esempio alcune frasi introspettive del tipo: “A 16 anni sapevo cosa volevo e dove stavo andando. Oggi, invece, e sembra un paradosso, non lo so più”. Poi il 29 gennaio 2019 scrive: “Tutto attorno a me è buio pesto, dove mi trovo? In che direzione vado?…