E Rigoli scappa e se ne va…

Alla base, è una notizia ufficiosa, ci sono state alcune divergenze tra allenatore e giocatori relativamente al modulo di gioco che adotta il tecnico messinese. Sembrerebbe una motivazione un po’ leggera se si considera che Pino Rigoli ha lasciato tutti in tredici ed è andato via da Agrigento. Ma intanto, purtroppo, la notizia è questa: Rigoli, al momento, non è più l’allenatore dell’Akragas. Si, al momento. Abbiamo interpellato qualcuno della dirigenza e ci è stato riferito che comunque, prima di conoscere bene le cause di questo inaspettato divorzio, si farà…

Tornano le Giornate FAI d’Autunno: appuntamento sabato 12 e domenica 13 ottobre ad Agrigento

Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024, Agrigento si prepara a festeggiare la tredicesima edizione delle Giornate FAI d’Autunno, un evento imperdibile che celebra il patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Organizzato dal FAI (Fondo Ambiente Italiano), l’evento offre l’opportunità di scoprire 700 luoghi straordinari, spesso poco conosciuti e normalmente inaccessibili, distribuiti in 360 città da nord a sud della Penisola. Durante queste due giornate, i partecipanti saranno guidati dai volontari dei Gruppi FAI Giovani, che porteranno il pubblico a esplorare tesori storici, artistici e naturali, condividendo storie inaspettate e racconti…

Lo chef dal cuore d’oro Filippo Cogliandro e la cena solidale con i ragazzi dell’Arca onlus

Lo chef dal cuore d’oro, così come è stato definito il calabrese Filippo Cogliandro dalla giornalista Food&Beverage Irene Catarella presente all’evento, si è recato a Cammarata, in provincia di Agrigento, per realizzare una cena solidale servita dai ragazzi speciali dell’ADS L’Arca Onlus nel Ristorante Filici di Paolino Scibetta. E proprio parlando con Irene Catarella lo chef Cogliandro ha ribadito come la cucina, capace di mettere insieme le persone, accomodandole a tavola e permettendo il dialogo, tanto che attorno a una tavola si sono decisi i destini del mondo, possa e…

Agrigento, per la terza volta nella stessa zona si spara a Fontanelle

Ad Agrigento, nella frazione di Fontanelle, almeno tre colpi di pistola sono stati esplosi nottetempo contro l’automobile di un pregiudicato di 41 anni, tra via Alessio Di Giovanni e viale Sicilia, nella stessa zona in cui appena lo scorso 9 settembre altri spari hanno colpito il portone d’ingresso di una palazzina, e poi il 28 aprile scorso ancora altri proiettili sono stati sparati contro l’automobile di un residente. Indagini sono in corso ad opera dei poliziotti della Squadra Volanti e della Scientifica.

Realmonte, uliveto nel mirino

A Realmonte ignote mani hanno tagliato una ventina di alberi di ulivo in un terreno di proprietà di un agente immobiliare. Il danno provocato ammonterebbe ad almeno 2.000 euro. Il proprietario, recatosi in campagna e accortosi di quanto accaduto, ha sporto denuncia ai Carabinieri della locale stazione. Indagini sono in corso.

Agrigento, Pietro Capraro viola per una seconda volta la sorveglianza speciale

La Polizia ha arrestato Pietro Capraro, 38 anni, di Agrigento, perché ha violato la misura della sorveglianza speciale allontanandosi da Agrigento e recandosi a Caltanissetta la sera di sabato scorso, quando i poliziotti lo hanno sorpreso nel capoluogo nisseno. Si è svolto il giudizio per direttissima, e a Capraro è stato imposto l’obbligo di dimora nel Comune di residenza. Già il 28 dicembre scorso Capraro è stato arrestato dai Carabinieri della compagnia de La Spezia lungo l’autostrada A12 in direzione di Genova. Si sospetta che abbia avuto intenzione di sottrarsi…

Incidente stradale, due morti

Un incidente stradale ha provocato due morti in territorio di Paternò, lungo la strada statale 284 Sud Occidentale Etnea, in prossimità del bivio per Scalilli. Le vittime sono un 41enne di Motta Camastra, in provincia di Messina, alla guida di un mezzo pesante, ed un 80enne di Paternò alla guida di un’automobile Opel. I due per cause in corso di accertamento si sono scontrati. I due mezzi si sono incendiati. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco dei distaccamenti di Paternò e Adrano e la polizia locale. Indagini in…

Il Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani è conforme alle direttive dell’Unione Europea e alle leggi nazionali

Il Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani è conforme alle direttive dell’Unione Europea e alle leggi nazionali, e persegue – si legge in un intervento della Regione – l’obiettivo di ridurre il conferimento in discarica e promuovere il riciclaggio e il recupero energetico. Infatti, i due termovalorizzatori previsti non sono destinati solo allo smaltimento ma anche alla valorizzazione energetica dei rifiuti residui, in linea con le normative europee. Saranno attivati a Palermo e a Catania, in aree industriali, e i progetti saranno sottoposti, come di norma, a una rigorosa…

Morto in carcere Domenico Maniscalco

In Lombardia, in provincia di Pavia, a Voghera, in carcere, è morto, presumibilmente preda di un infarto fulminante, Domenico Maniscalco, 59 anni, di Sciacca, imprenditore incensurato, già inquisito e poi assolto nell’ambito dell’inchiesta antimafia “Montagna”, e recentemente altrettanto arrestato e inquisito per mafia dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo nell’ambito di un’inchiesta sul locale mandamento mafioso del comprensorio di Sciacca e relative dinamiche interne.

Inchiesta “Ianus”, 64 avvisi conclusione indagini, anche a carico di agrigentini

La Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta ha notificato l’avviso di conclusione indagini a 64 indagati nell’ambito dell’inchiesta antimafia e antidroga “Ianus”, ruotante intorno alla riorganizzazione della famiglia mafiosa di Gela e ad un traffico interprovinciale di droga. Tra gli indagati vi sono anche alcuni agrigentini, tra cui il consigliere e vicepresidente del consiglio comunale di Canicattì, Giuseppe Alaimo, al quale si contesta il reato di traffico di droga con l’aggravante di avere favorito l’associazione mafiosa. Alaimo è cugino di Gioacchino Giorgio, già coinvolto nell’inchiesta Hybris, anche lui tra gli indagati.…