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Finisce al collegio di disciplina dell’università di Palermo il caso di un professore di Medicina che tre allieve accusano di atteggiamenti sessisti nei loro confronti. La vicenda – sollevata da Repubblica -Palermo – era partita da una lettera anonima ricevuta lo scorso venerdì dal rettore Massimo Midiri e ora confermata da tre specializzande.

Midiri aveva spedito la missiva alla procura e adesso ha chiesto una relazione al professor Giovanni Pantuso, responsabile dei 19 specializzandi in chirurgia. «Purtroppo – spiega il rettore – abbiamo avuto riscontri alla lettera anonima». E per questo è stato attivato il consiglio di disciplina. Gli specializzandi saranno tutti sentiti, prima di ascoltare il professore sotto accusa, che potrà presentare le controdeduzioni e indicare testimoni. Qualora si ravvisassero rilievi penali, lo stesso consiglio li segnalerà alla magistratura.

Nella denuncia anonima si racconta, tra l’altro, che una specializzanda, durante la pausa pranzo, sarebbe stata accusata dal docente di voler andare in sala operatoria con un altro docente per interessi diversi da quelli professionali. Il professore avrebbe anche pronunciato commenti volgari sull’abbigliamento delle ragazze.

Ancora un naufragio e ancora morte nel mare di Lampedusa. Ancora un naufragio e la conta di morti e dispersi.  43 migranti sono stati recuperati, sugli scogli di Capo Ponente, dalle motovedette della Capitaneria di porto e due giovani dai due pescatori lampedusani sulla costa di Muro Vecchio.  Stando alle prime dichiarazioni dei naufraghi, raccolte dalla polizia, vi sarebbero 8 dispersi, fra cui due bambini.

Una bambina di 2 anni, uno dei 43 naufraghi recuperati dalle motovedette della Capitaneria a Capo Ponente di Lampedusa, è morta sull’unità di soccorso. La piccola è spirata mentre la motovedetta la stava portando, assieme agli altri superstiti, verso il porto.

Erano in 53, partiti da Sfax in Tunisia, i migranti che viaggiavano su un barchino di ferro. A poca distanza dalla costa di Lampedusa, poco dopo le ore 14, la carretta è affondata. In più gruppi, uomini, donne e bambini hanno raggiunto gli scogli, mettendosi in salvo. Ad accorgersi dell’inferno è stato un ispettore dell’ufficio Immigrazione che ha subito fatto scattare l’allarme.

di Dorotea Rizzo

Federconsumatori Sicilia appoggia la lunga mobilitazione dei lavoratori dei trasporti, della sanità, del pubblico impiego, con scioperi dal 17 novembre al 5 dicembre, passando dallo sciopero regionale di oggi, lunedì   20 novembre, a Siracusa.

Trasporto pubblico aereo, ferroviario e su gomma, taxi, sanità, scuola, università, poste e telecomunicazioni sono solo alcuni dei settori interessati agli scioperi contro le misure contenute nella legge di bilancio, considerate insufficienti per garantire la qualità del lavoro e servizi di qualità ai cittadini.

“Tutti questi settori – spiega il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa – hanno ripercussioni dirette sulla vita quotidiana dei consumatori. A volte, come nel caso della sanità, possono persino fare la differenza tra la vita e la morte. Per questo – continua La Rosa – vogliamo mostrarci vicini ai lavoratori: senza di loro non ci sono servizi, senza servizi non c’è qualità di vita”.

Una delegazione di Federconsumatori Sicilia, per questo, parteciperà alla manifestazione di oggi,  20 novembre,  di Cgil e Uil a Siracusa per portare la solidarietà dell’associazione di tutela dei diritti dei consumatori a tutti i lavoratori interessati dalle recenti misure.

La Corte d’Appello di Caltanissetta ha rigettato i ricorsi per l’incidente di esecuzione presentato dai legali degli imputati, e ha confermato la detenzione in carcere per Silvana Saguto, l’ex magistrato e presidente della Sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo, condannata con sentenza definitiva in Cassazione. E ciò anche per il marito di lei, Lorenzo Caramma, per l’avvocato Gaetano Cappellano Seminara ex amministratore giudiziario. E’ stato invece scarcerato il professore Carmelo Provenzano, per il quale è stato annullato l’ordine di esecuzione emesso dalla Procura generale di Caltanissetta il 20 ottobre scorso. L’ex giudice è in carcere a Roma, a Rebibbia, trasferita dal “Pagliarelli” di Palermo per ragioni di sicurezza. Il marito Lorenzo Caramma è ricoverato in ospedale. Cappellano Seminara è detenuto nel carcere di Bollate. Provenzano fuoriesce da Rebibbia.

Le abitazioni della moglie e della figlia, fra Roma e Verona, dell’ex capo della Squadra Mobile della Questura di Palermo e del gruppo investigativo “Falcone e Borsellino” sulla strage di via D’Amelio, Arnaldo La Barbera, sono state perquisite su ordine della Procura di Caltanissetta nell’ambito dell’inchiesta sulla strage Borsellino e la scomparsa dell’agenda rossa del giudice. Il decreto di perquisizione è stato emesso dopo che una persona molto amica della famiglia La Barbera ha raccontato di avere saputo che l’agenda rossa sarebbe stata in possesso prima di La Barbera, morto nel 2002 a causa di una grave malattia, e poi della sua famiglia. Il testimone, la cui dichiarazione è sopraggiunta a 31 anni dalla strage, ha spiegato di essersi deciso oggi sull’onda emotiva sollevata da interventi sul tema, precisando di non avere mai visto l’agenda rossa che, durante la perquisizione, non è stata trovata.

ITA Airways aderirà all’iniziativa lanciata dalla Regione Siciliana che prevede sconti sui biglietti aerei per i residenti nell’Isola. La conferma è stata data al governatore Renato Schifani dal neo direttore generale della compagnia di bandiera Andrea Benassi, nel corso di un colloquio telefonico.

Nei prossimi giorni, ITA Airways comunicherà ufficialmente la propria adesione e nel frattempo ha già avviato le procedure per l’adeguamento del sistema informatico per le prenotazioni.

«Un’altra bella notizia per i siciliani – commenta il presidente Schifani, che ha augurato buon lavoro al nuovo direttore generale – . Sono contento che con la compagnia di bandiera si possa finalmente costruire un dialogo approntato alla massima collaborazione con l’obiettivo di ridurre i costi dei voli, assicurando a tutti gli isolani il diritto, costituzionalmente garantito, alla mobilità».

Reclutamento straordinario di medici ortopedici e collaborazione con il Civico di Palermo. Sono questi i due pilastri su cui poggia la soluzione individuata per l’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca nel corso del vertice convocato per questa mattina a Palazzo d’Orléans dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Presenti, per l’assessorato regionale della Salute, il dirigente generale del dipartimento Pianificazione strategica Salvatore Iacolino e per l’Asp di Agrigento il commissario straordinario Mario Zappia.

L’Arnas Civico di Palermo, nello specifico, metterà a disposizione due giorni a settimana una équipe di propri medici ortopedici per gli interventi chirurgici da effettuare nell’ospedale dell’Agrigentino.

“Grazie a questo accordo, le attività ambulatoriali e chirurgiche – afferma Schifani – potranno ripartire già a metà della prossima settimana. Come promesso, abbiamo trovato in tempi strettissimi una soluzione utile a scongiurare la chiusura. Continuiamo a lavorare per trovare soluzioni di lungo termine per la carenza di medici che interessa il nostro servizio sanitario

Inerzie e ritardi nelle definizione di inchieste su violenze e abusi sessuali, con minori vittime in alcuni vicende, che avrebbero provocato in più di un caso la prescrizione dei reati.

E’ per questa ragione che la pm di Palermo Alessia Sinatra, al centro del caso Creazzo, è stata condannata dalla Sezione disciplinare del Csm alla sospensione dal servizio per sei mesi e il trasferimento al tribunale di Caltanissetta con funzioni di giudice civile.

Tra i casi che hanno portato alla condanna di Sinatra c’è la vicenda di tre fratellini che avevano subito abusi sessuali nell’ambiente familiare e che sin dai primi interrogatori avevano indicato i presunti responsabili. Sinatra avrebbe però iscritto la notizia di reato 7 anni dopo nel registro ignoti e “dopo più di 16 anni di totale inerzia investigativa e oltre ogni ragionevole termine di durata delle indagini preliminari”, come si legge nell’atto dell’accusa, aveva chiesto l’archiviazione, perchè intanto era intervenuta la prescrizione del reato. Un’altra vicenda riguarda una ragazzina che a 14 anni aveva subito abusi sessuali da parte di suo zio. A denunciare le violenze era stato inizialmente il fidanzato della minorenne.
Quando la pm, alla fine di indagini che anche in questo caso avevano superato la “ragionevole” durata, ha chiesto il rinvio a giudizio dello zio, era già intervenuta la prescrizione. Ancora più drammatico il caso di ragazzino affidato sin dall’età di 13 anni dai genitori alle cure di un sacerdote: alla sua morte sono stati proprio loro a denunciare gli abusi e i maltrattamenti subiti dal figlio da parte del religioso che avrebbe approfittato dello stato di vulnerabilità dell’intero nucleo familiare. Dopo 8 anni dall’iscrizione della notizia di reato, anche in questo caso all’esito di indagini che si sono protratte “oltre ogni ragionevole termine di durata”, Sinatra ha chiesto l’archiviazione per difetto di querela.

(ANSA)

 

Finanziaria regionale come Babbo Natale. Tanti emendamenti per accontentare i deputati che così elargiscono contributi sui territori elettorali. Oltre ai circa 100 microfinanziamenti per le feste natalizie e i presepi viventi, spuntano anche i maneggi, i campi sportivi e i parchi giochi nell’agenda politica dell’Ars. Decine di finanziamenti che puntano sulle attività ricreative e sportive.

I parchi giochi. La pioggia di emendamenti dei deputati, approvata giovedì notte in commissione Bilancio, darà vita anche a decine di parchi giochi. A Sciacca andranno 50.000 euro per il parco giochi.

Impianti sportivi.  Al Comune di Ribera andranno 100.000 per tutti i suoi impianti sportivi.

Per Ribera e Sciacca gli emendamenti sono stati proposti dal deputato Carmelo Pace.

Il restauro del Cretto di Burri. Nello stesso maxi emendamento trova posto un finanziamento da 200 mila euro per il Comune di Gibellina: servirà al restauro, manutenzione, valorizzazione e promozione del Cretto di Burri e delle altre installazioni en plein air nell’area colpita dal terremoto

La pioggia di contributi, grazie ai circa 400 emendamenti  presentati, interessano tantissimi comuni siciliani. Il top va al Comune di Siracusa che avrà 150 mila euro per una tensostruttura nella Cittadella dello Sport. A Carlentini andranno 50 mila euro per il campo di calcetto in contrada Pedagaggi mentre a Tremestieri Etneo per un analogo campetto di calcio a 5 il finanziamento è di soli 20 mila euro. Per la palestra comunale di Maniace stanziati 40 mila euro, per il palazzetto dello sport di Paternò pronti 40 mila euro. Stesso budget per lo stadio comunale di Fiumefreddo. A Modica 50 mila euro per gli impianti sportivi di società affiliate alle federazioni nazionali. A Valverde si punta sull’hockey e arriveranno 40 mila euro per il palaghiaccio.

Al Comune di Giarre andranno 100 mila euro per il palazzetto dello sport.  Militello Val di Catania, il paese natale del ministro Musumeci, avrà 150 mila euro per il centro polisportivo. Mistretta avrà 50 mila euro per il maneggio.

A Palermo la Procura della Repubblica per i minorenni e i Carabinieri hanno avviato un’inchiesta a seguito del suicidio di un ragazzino di 13 anni, alunno della scuola media “Vittorio Emanuele Orlando” in via Lussemburgo. Vi è il sospetto che il 13enne, che si è impiccato, sia stato vittima di bullismo, così come emergerebbe dalle chat di alunni e genitori. Gli investigatori intendono accertare se vi sia stato un nesso di causalità tra l’eventuale pressione psicologica provocata da episodi di bullismo e il suicidio. Se così fosse, si procederebbe per il reato di istigazione al suicidio.