Regione, l’agenda di governo a 360°

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L’alba del secondo anno di legislatura alla Regione: sanatoria spiagge, termovalorizzatori, manager sanità, spesa fondi comunitari, elezioni Europee e riforma Province: l’intervento di Schifani.

Il presidente della Regione, Renato Schifani, interviene a 360 gradi nel merito dell’agenda di governo che si prospetta all’alba del secondo anno di legislatura. Si tratta degli argomenti più di rilievo e di stretta attualità. Ad esempio la cosiddetta “sanatoria spiagge”. E Schifani sottolinea: “Non è un condono aperto e scriteriato, ma tende a rimediare a una confusione legislativa che ha determinato un limbo per gli immobili costruiti a 150 metri dalle coste tra il 1976 e il 1985. Non si tratta di un condono delle coste ma di un’operazione chirurgica”.

Poi, in tema rifiuti e termovalorizzatori, il presidente annuncia: “Ci sono risorse per interventi su acqua e rifiuti. Con una somma rilevante precediamo all’acquisto dei termovalorizzatori, perché siamo contrari a project financing, ovviamente tramite gare. Per correttezza istituzionale non dico nulla, ma sono fiducioso che da qui a qualche giorno si possa avere una grande novità sul fronte termovalorizzatori”.

Poi sull’election day, ovvero il voto per le Europee e le Provinciali lo stesso giorno in primavera, Schifani è d’accordo e aggiunge: “L’elezione diretta per le Province fa parte del programma di governo. La legge Delrio ha fallito il suo obiettivo, su questo siamo in piena sintonia col governo nazionale. La reintroduzione delle Province è un fatto di efficienza, non di poltrone”.

Poi uno dei temi più incombenti e spinosi, ossia la nomina e i criteri di scelta dei manager della Sanità: “Metto nel conto che ci possa essere litigiosità alla vigilia delle nomine dei manager sanitari. Succede, siamo nella normale fisiologia. Guarderò con molta attenzione alla qualità dei nomi, non accetterò proposte se non improntate all’efficienza. Non escludo che potrei chiedere una rosa di nomi ai partiti perché c’è di mezzo la sanità e la salute dei siciliani”.

Poi Schifani rassicura sulla spesa integrale dei fondi dell’agenda europea 2014 – 2020 contro il rischio restituzione, e afferma: “La spesa 14 – 20 si è chiusa senza incorrere nel disimpegno delle somme. A seguito delle misure correttive introdotte dal governo regionale a luglio del 2023, e approvate dall’Unione europea, la spesa effettuata a fine programma, secondo le prime stime, dovrebbe attestarsi tra i 4 e i 4,4 miliardi di euro, raggiungendo o addirittura superando il target stabilito da Bruxelles”.

Poi nella prospettiva delle elezioni e delle fibrillazioni interne alla maggioranza di centrodestra, Schifani smorza così: “I momenti elettorali di per sé possono determinare fibrillazioni. Per le Europee si vota col sistema proporzionale, ogni partito corre con proprie liste e candidati, e non determinano grossi scossoni perché non guardano al territorio. Le Provinciali invece saranno col maggioritario, che aggrega e compatta la coalizione. Sono estremamente sereno, non credo ci saranno fibrillazioni. Ci sono a livello nazionale al momento, ma si spegneranno presto”.

Angelo Ruoppolo (Teleacras)

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