Trovato corpo senza vita di un cinquantenne di Licata: probabile morte da overdose

Trovato senza vita, all’interno di un appartamento al centro di Agrigento,  il corpo di un cinquantenne di Licata. A rinvenire il corpo, i familiari che hanno subito provveduto ad avvisare le forze dell’ordine, che sono tempestivamente giunte sul posto insieme al personale medico e al medico legale. Presumibilmente l’uomo sarebbe stato colto da un arresto cardiocircolatorio, dovuto – secondo le prime ipotesi – all’assunzione di sostanze stupefacenti, in attesa però di ulteriori approfondimenti del caso. Al momento la salma è stata trasferita all’obitorio di Licata  

Operazione antidroga a Sommatino, quattro arresti

A Sommatino, in provincia di Caltanissetta, i Carabinieri hanno arrestato quattro persone disarticolando un’associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di tre italiani, padre e due figli, e un egiziano, che avrebbero spacciato cocaina, marijuana e hashish nel centro del paese, e in particolare nel rione Mola. E “Mola” è stata intitolata l’operazione. Le indagini, coordinate dalla Procura di Caltanissetta, sono state avviate nel febbraio del 2019 e si sono concentrate su Salvatore Chiarelli, 54 anni, che avrebbe coordinato le attività illecite degli altri componenti del…

“Stalking”, 28enne dai domiciliari al carcere

I Carabinieri della stazione di Porto Empedocle hanno eseguito una misura cautelare di aggravamento detentivo trasferendo un uomo di 28 anni dagli arresti domiciliari al carcere. E ciò perché lui, nonostante la restrizione domiciliare, ha continuato a molestare l’ex compagna, di 21 anni, con telefonate intimidatorie e atti diffamatori tramite web. Lui è stato inizialmente sottoposto al divieto di avvicinamento alla donna, e poi le misure cautelari sono state progressivamente aggravate perché ha proseguito la condotta persecutoria. Nel corso di una perquisizione domiciliare, i Carabinieri hanno rivenuto a casa del…

“Droga”, 25 arresti a Catania

A Catania i Carabinieri, coordinati dalla locale Procura, hanno scoperto e sgominato una fiorente piazza di spaccio di droga nello storico rione “San Cristoforo”, che avrebbe fatturato circa 10mila euro al giorno. Sono stati arrestati 25 indagati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’inchiesta è stata intitolata “Piombai”, dal nome della strada teatro del mercato delle sostanze stupefacenti, soprattutto cocaina e crack. Tra gli indagati vi sono anche la moglie e la cognata del “capo piazza”, che avrebbero gestito i…

Truffa aggravata all’Inps, denunciati otto persone di Canicattì

I Carabinieri per la Tutela del lavoro di Palermo, in collaborazione con personale dell’Inps, hanno sgominato una presunta associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata, tramite, da parte di una cooperativa, false fatture per operazioni inesistenti, falsi rapporti di lavoro con braccianti agricoli e contributi non versati all’Inps. Sono stati denunciati alla Procura di Agrigento 8 indagati, tra cui una donna, tutti di Canicattì. Il danno all’Inps ammonterebbe a circa 300mila euro.

“Trattativa”, condanne da confermare

L’inchiesta sulla presunta “trattativa” tra Stato e mafia all’epoca delle stragi: la Procura Generale di Palermo invoca la conferma delle condanne inflitte in primo grado. Al processo di secondo grado, in corso innanzi alla Corte d’Assise d’Appello di Palermo, presieduta dal giudice Angelo Pellino, nell’ambito dell’inchiesta sulla presunta “trattativa” tra Stato e mafia all’epoca delle stragi, i sostituti Procuratori Generali, Giuseppe Fici e Sergio Barbiera, a conclusione della requisitoria, hanno invocato la conferma delle condanne inflitte, in primo grado, dopo 201 udienze, dalla Corte d’Assise presieduta dal giudice Alfredo Montalto,…

Trovato con una mannaia: ristoratore finisce nei guai

Viene fermato ad un posto di controllo, nelle vicinanze del porto di Porto Empedocle, e alla richiesta di esibire il documento di guida, salta fuori una mannaia per la macellazione. Per un attimo si è temuto che lo volesse utilizzare contro qualcuno. A finire nei guai un 66enne ristoratore di Favara, denunciato in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento, con l’accusa di porto abusivo di oggetti o strumenti atti ad offendere. L’uomo alla guida di un’automobile, è stato fermato dai militari dell’Arma della Stazione di Porto Empedocle.…

“Uovo di Seppia Mare” sarà il nome del nuovo ristorante a San Leone dello chef stellato Pino Cuttaia

Pino Cuttaia, chef tra i più apprezzati d’Italia, 2 stelle michelin con il suo “La Madia”, sta già lavorando al menù che firmerà per il nuovo ristorante. Sarà un format nuovo, in un luogo elegante, con piatti estivi, in cui sarà sempre il suo ingrediente segreto “la memoria” che contribuirà a deliziare il palato, dei tanti, che faranno la fila per sedersi nel suo nuovo ristorante. Pino Cuttaia ha ricevuto pochi giorni fa un ulteriore prestigioso riconoscimento, è stata, infatti, pubblicata la guida 2021 dell’Espresso e lo chef licatese ha ottenuto…

Auguri da tanti artisti, per gli 85 anni di Pippo Baudo: “li ha inventati lui”

La sua frase distintiva è “l’ho inventato io”. E a valanga sui social arrivano gli auguri per Pippo Baudo il “re dei presentatori” monumento della tv che compie oggi 85 anni con sana spavalderia. Tra i tanti a festeggiarlo Laura Pausini che scrive sui suoi canali: “Mi ha inventata lui” allegando due video che li ritrae insieme, il primo di quando a soli 18 anni vinse il festival di Sanremo, e un altro in età adulta abbracciati insieme. E poi la la frase “tanti Auguri caro Pippo Baudo”. Antonella Clerici…

Aveva investito il cognato, ma per il collegio giudicante non fu tentato omicidio: condanna a 5 anni per Calogero Donato

Il collegio giudicante presieduto da Alfonso Pinto ha disposto la condanna a cinque anni di reclusione nei confronti dell’empedoclino Calogero Donato per aver investito il cognato con l’auto dopo una lite. La contestazione iniziale di tentato omicidio è stata riqualificata in quella più lieve di lesioni. Per i giudici, dunque, non c’era da parte di Donato la volontà di uccidere. Per lui l’accusa, sostenuta dal pm Gloria Andreoli, aveva chiesto la condanna a nove anni. Contestualmente è stata disposta anche un’ammenda di 300 euro nei confronti di Yorge Bellanca Reyes…