Assurdo anche solo immaginare 19 nomination ai David di Donatello per “C’è ancora domani”

Sono in controtendenza, ma ho un po’ di esperienza anche in questo.È vero che esistono innumerevoli sfumature di giudizio tra “improponibile” e “capolavoro”, un po’ come le tante sfumature di bianco e nero che si possono usare in cinematografia; e la Cortellesi quel bianco e nero utilizzato, lo ha sbagliato (e non solo quello).La prima cosa che mi viene da dire, prima ancora di adentrarmi nella considerazione circa il mio dissenso sulle innumerevoli nomination, è che la Cortellesi in quel ruolo non è credibile. Le sue espressioni sono identiche a…

“Adagio” di Sollima: eroi ed antieroi per caso o forse per scelta

Domenica sera ho visto “Adagio” di Sollima. Parto col dire che non ho capito appieno perché si chiami così, il film. Forse perché si addentra adagio nelle vicende narrate. Non è un grande film, se non fosse che è stato girato benissimo e che vi recitano degli attori straordinari (come sempre). La Roma che accoglie la storia è ben lontana dalla Roma turistica e l’incendio che fa da sfondo alle vicende e che paralizza a tratti la città, rende tutto un po’ noir un po’ distopia. La storia semplice e…

“Siccità” di Paolo Virzì, una realtà probabilistica senza retorica

Paolo Virzì ha la capacità artistica di trattare temi sociali, problematiche del vivere con una sorta di leggerezza tipica della commedia; ma non lo fa mai in maniera superficiale. Trova sempre la strada giusta, la sua strada, quella che finisce dritta dritta nella storia di protagonisti che con le loro vicissitudini e con una sorta di coralità, riescono a mettere l’accento su quel che spesso conosciamo ma facciamo finta di non sapere. Un linguaggio, quello di Virzì, palpitante, che non mostra incertezze, sa sempre cosa dire e come, aiutato –…