Prime proiezioni: Favara, vola Palumbo, secondo Montaperto. Porto Empedocle: avanti Lattuca, secondo Martello, terzo Iacono

Le urne si sono chiuse alle 14.00.  Ecco i comuni agrigentini che sono stati chiamati a rinnovare le cariche degli amministratori locali: Canicattì, Favara, Montallegro, Montevago, Porto Empedocle e San Biagio Platani. Cominciano ad arrivare i primi dati: Favara: dalle prime operazioni di spoglio, alla sezione 1 è in netto vantaggio il candidato sindaco Antonio Palumbo, seguito da Giuseppe Infurna ed infine da Salvatore Montaperto.   notizia in aggiornamento  

Canicattì, derubato macellaio. Tre malviventi in fuga

A Canicattì tre malviventi, armati di coltello e taglierino, riescono a portare via l’incasso della giornata ad un macellaio del luogo. Il bottino è stato quantificato in 8 mila euro. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo che aveva appena chiuso l’attività commerciale è stato accerchiato da tre uomini con volti travisati,  sopraggiunti con due scooter e coltelli e taglierini  tra le mani, sono riusciti a farsi consegnare l’incasso della giornata. Dopo aver arraffato il bottino i delinquenti si sono dileguati, facendo perdere le proprie tracce Della vicenda se ne stanno occupando…

Rosario Livatino quel 21 settembre del 1990 morì consapevole e rispettoso dell’importanza del ruolo del magistrato

Fu un vile e barbaro omicidio mafioso.  La “stidda” agrigentina fu spietata verso il giudice Rosario Livatino, che quel 21 settembre di trent’anni fa aveva solo 38 anni, percorreva la  SS 640 Agrigento-Caltanissetta a bordo della sua Ford Fiesta. Provò a mettersi in salvo a piedi, scappando dalla sua auto e dal commando omicida, ma trovò poi la morte dopo pochi passi. Si dirigeva senza scorta, in tribunale, per fare il suo lavoro con competenza, abnegazione e coraggio. Si dirigeva in tribunale per celebrare un processo a carico di alcuni…

San Giovanni di Dio punto Covid 19. E intanto appare questa foto…

L’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza di concerto con i vertici dell’Asp (erano tutte presenti le Istituzioni?) di Agrigento hanno deciso in fretta ed in furia di stravolgere e trasformare, sostanzialmente, l’ospedale di Agrigento San Giovanni di Dio in un punto Covid 19. Forti di un certificato della ditta specializzata in “areazione” che assicura il perfetto funzionamento del sistema di climatizzazione, il reparto (che ormai non è più un reparto ma è, di fatto una intera struttura) Covid 19 è pronto per essere avviato. Ultimi dettagli, ultimi ritocchi e vai.…

Canicattì, extracomunitario perseguita l’ex amante. Lei lo denuncia

Un uomo extracomunitario è stato colpito dal divieto di avvicinento e frequenza di luoghi frequentati da una donna canicattinese – rea di essere l’ex amante dell’uomo. La misura è stata emessa dal Tribunale di Agrigento ed eseguita dagli agenti del commissariati di Canicattì. La vicenda: l’uomo e la donna, hanno intrattenuto un rapporto  extraconiugale. Dopo che la donna decide di troncare il rapporto clandestino, l’uomo da inizio agli atti persecutori. Minacce, offese, vessazioni, pedimenti e continue telefonate sono i comportamenti persecutori tenuti dall’uomo. A far scattare la denuncia da parte…

On. Di Mauro interviene sui recenti atti intimidatori di Canicattì: ” Le mani della mafia sull’appalto della differenziata di Canicattì”

L’Onorevole Roberto Di Mauro del gruppo Autonomisti e vice Presidente dell’Ars interviene sui recenti atti intimidatori accaduti a Canicattì nei confronti del gruppo di imprese che gestisce la raccolta differenziata. L’intervista