Nella seduta di Consiglio comunale di ieri dopo l’alzata di scudi del sindacato a seguito di una disposizione di servizio del Sindaco di Favara che assegna “due volte a settimana” due responsabili di servizio ed Rsu, impegnati da sempre nelle battaglie per l’approvazione dei bilanci ai fini della Stabilizzazione del personale precario, anche il Consiglio comunale, a difesa della tutela dei dipendenti comunali, reagisce con una mozione a sorpresa, presentata dai Consiglieri e votata da tutta l’opposizione che costituisce la maggioranza bulgara del Consiglio comunale e dalla stessa Presidente del Consiglio, che riportiamo testualmente:
Vista la disposizione di servizio n. 02/2024 con la quale i dipendenti Sig. Angelo Sicilia e Sig. Matteo Vetro con contratto a tempo determinato inquadrati nell’area degli Istruttori ex Cat. C, svolgano servizio per “due volte a settimana” presso l’Area n.2 Area Finanziaria;
Considerato che i dipendenti di cui sopra, per altro, Rsu di questo Ente e palesemente impegnati in attività sindacale e nella ricerca di una soluzione per la stabilizzazione del personale precario, non hanno le competenze tecnico-contabili per essere assegnati all’Area Finanziaria, sono già Responsabili, rispettivamente: Angelo Sicilia, del servizio di Staff della Presidenza del Consiglio Comunale e Matteo Vetro, del Servizio n 3 “Servizi informatici”, tra l’altro con contratto Part-time a 24 ore, con le quali è già difficile garantire il servizio di cui sono assegnatari.
Viste le note da parte della Cisl Fp prot. n.° 45/2024 avente per oggetto: istanza di accesso civico generalizzato relativo alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti ex art. 5 bis D. Lgs n. 33/2013 sugli atti presupposti della disposizione di servizio n.02/2024 assunta al vs prot. 20809 del 29/04/2024 e la nota con prot. 46/2024 avente per oggetto: Istanza di sospensione in autotutela della disposizione di servizio 02/2024 prot. 20809 del 29/04/2024.
Considerato che la disposizione di servizio di cui in oggetto è stata fatta nell’immediatezza di una riunione sindacale nella quale i lavoratori hanno sollecitato L’A. C. a completare l’iter dei bilanci e senza che sia stato fatto nessun interpello preventivo su tutta la platea dei lavoratori che conta trecento (300) lavoratori e senza aver consultato prima, il Presidente del Consiglio Comunale, come cortesia istituzionale vorrebbe, visto che il dipendente Angelo Sicilia è Responsabile del servizio di Staff della Presidenza del Consiglio Comunale.
Considerato che gli stessi dipendenti sono gli unici appartenenti all’area degli Istruttori presso gli uffici di appartenenza e chequindi gli stessi uffici, dei quali sono responsabili, privati di ulteriori ore del loro lavoro, non potrebbero garantirne l’efficienza;

Ritenuto che due unità, non inquadrate per svolgere le funzioni legate agli atti contabili, non potrebbero compiere l’ardua impresa di aiutare a redigere i rendiconti di gestione 2022 e 2023, i bilanci consolidati del 2020 e 2021 e il previsionale 2024, affiancando gli uffici dell’Area n.° 2 Finanziaria “due volte a settimana” (nella disposizione non è neanche specificata la quantità delle ore ) a decorrere dal 02 Maggio ed entro il 31 Dicembre 2024, dovendo tra l’altro imparare ad usare il nuovo programma informatico e dovendo continuare a gestire contemporaneamente la responsabilità dei loro servizi, quando, le ditte precedentemente incaricate ad affiancare l’Area n.° 2 Finanziaria, pur avendone le competenze non sono riuscite nell’intento per tempo.
Ritenuta la disposizione di servizio di cui sopra, approssimativa, priva di criterio, a discapito degli uffici dello staff della presidenza e del servizio informatico e degli stessi dipendenti comunali e non risolutiva del problema dell’Area n. 2 Finanziaria ;
Si impegna l’Amministrazione Comunale a:
Sospendere immediatamente la disposizione n.° 02/2024 prot. n. 20809 del 29/04/2024.
Da lì è nato un acceso dibattito prima tra il Consigliere Lentini che giustamente, ha visto l’atto come una ritorsione del sindaco sui dipendenti presi in causa e poi con la stessa Presidente, Miriam Mignemi, la quale, prendendo le difese dei dipendenti, ha espresso un pensiero diverso dal suo e allora lui l’ha subito additata come Consigliere d’opposizione: evviva la democrazia!!!
Giustamente sotto dittatura, il Presidente non può esprimere un proprio pensiero. Poi oggi ha cercato di diffamare sia la Presidente che tutti i consiglieri comunali con un suo post sui social dove scrive: “come questa vicenda sia stata gestita dall’opposizione in consiglio comunale, a partire dalla sua presidente, che pretendeva – insieme ad altri – di poter decidere lei sulla destinazione di questi lavoratori.
Lo dico chiaramente – ha tuonato il sindaco Palumbo, “Il tempo in cui i consiglieri si aggiravano tra gli uffici promettendo promozioni e spostamenti è finito!!!.” Accipicchia! Avrà forse avuto qualche reminiscenza dei tempi quando a sedere sulle panche dei consiglieri c’era lui.
Il Presidente, (e ci sono le registrazioni), ha semplicemente detto “ cortesia istituzionale vorrebbe che se un dipendente del suo staff dovesse essere assegnato ad altri servizi dovrebbe quanto meno essere consultata” tra l’altro è il regolamento per il funzionamento del consiglio comunale al comma 3 dell’art. 6 che dice espressamente “l’assegnazione del personale dell’ufficio Presidenza è disposta dal direttore generale d’intesa con il Presidente del Consiglio comunale” lo stesso che dice che “il personale deve essere di categoria adeguata”, e il sindaco pensa bene di spostare il responsabile dello staff, che è l’unico di cat. adeguata e per di più part-time, senza pensare ad un sostituto lasciando un ufficio allo sfacelo . Dunque, difendere un proprio diritto, educatamente espresso, come ha fatto la Presidente Mignemi, viene tradotto nelle parole diffamatorie del Sìndaco, che per primo non rispetta neanche il Regolamento e ha il coraggio di voler far passare per cattivi e fuori legge , il Presidente e il consiglio comunale, i quali, assieme ai Sindacati, stanno difendendo i due dipendenti che guarda caso su 300 sono stati scelti, non si sa con quali competenze e quale criterio, per renderli complici del suo fallimento.
Ribadiamo: 2 a caso su 300…