Parrucchieri e barbieri vogliono aprire il 3 maggio; lettera appello al presidente Musumeci

«Definire un protocollo di sicurezza per consentire non più tardi del 3 maggio la riapertura delle attività di parruccheria, barberia, estetica e di tutte le altre attività concernenti i servizi più strettamente collegati alla cura ed al benessere della persona». La richiesta è contenuta in una lettera inviata oggi al presidente della Regione Nello Musumeci e firmata dal direttore regionale di Confesercenti Sicilia Michele Sorbera e dal presidente dell’area Immagine e Benessere, Nunzio Reina. «Come comparto immagine e benessere di Confesercenti Sicilia – si legge nel documento – abbiamo condiviso…

Covid 19, i dati nelle province siciliane; ad Agrigento nessun nuovo caso

Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati ad oggi,  così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale. Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 129 uguale rispetto a ieri. (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 114 (15, 14, 10); Catania, 607 (114, 73, 65); Enna, 304 (170, 29, 25); Messina, 377 (127, 52, 38); Palermo, 335 (71, 44, 25); Ragusa, 59 (5, 5, 5); Siracusa, 101 (58, 60, 16); Trapani, 113 (7, 17, 5).

Novità per l’apertura delle chiese, preghiere, messe, matrimoni, battesimi ed esquie

Queste le novità che riguardano i riti religiosi della Chiesa Cattolica. Con una lettera dell’arcivescovo di Agrigento, cardinale Francesco Montenegro, vengono illustrate le possibilità di praticare il culto religioso Il Decreto Legge della Presidenza del Consiglio del 10 aprile 2020 ha prorogato fino al 3 maggio 2020 le limitazioni già in vigore, che interessano anche l’esercizio pubblico delle attività di culto. Dopo essermi consultato con la Segreteria della CEI e in ottemperanza alle indicazioni datemi per lettera, ritengo opportuno riconfermare, sino alla scadenza della proroga, le disposizioni date per la…

Agrigento, il sindaco Firetto: “Parola d’ordine, tre punti per ripartire!”

Per il sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, è tempo di ripartire. L’emergenza coronavirus ha chiaramente danneggiato in modo pregnante le attività produttive presenti nel nostro territorio. Ed è per questo che il sindaco ritiene che sia opportuno ripartire, con le dovute restrizioni dettate dalla situazione, in modo di riprendere fiato ed ossigeno. A tal proposito Calogero Firetto ha dichiarato: “Tutti mi chiedono quando torneremo alla normalità e soprattutto, quando sarà possibile, far ripartire tutte le attività lavorative e d’impresa e in che modo. Sul come e sul quando seguiremo le…

Giovaninfesta 2020, rinviato a data da destinarsi

In virtù delle restrizioni per l’emergenza sanitaria collegata al rischio contagio da Covid-19 il Centro per i Giovani dell’Arcidiocesi di Agrigento comunica il rinvio del Giovaninfesta, il raduno diocesano dei giovani, che si sarebbe dovuto tenere a Raffadali il primo maggio. Tenuto conto della precarietà della situazione attuale non è ancora possibile indicare una nuova data. «Questa data – spiega il direttore del Centro per i Giovani don Gero Manganello –  prenderà forma solo più avanti e segnerà un giorno importante, un giorno ricco dell’amore della comunità Raffadalese che ci…

Capitaneria Porto Empedocle, chiamata di imbarco

Si informa che la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto          Empedocle ha disposto la seguente chiamata d’imbarco: Lunedì 20.04.2020 ore 08,00 1 marittimo con la qualifica di Marinaio, per completare l’equipaggio del motopesca denominato FILIPPO PADRE di Sciacca in arrivo nello scalo di Sciacca. I marittimi interessati possono rivolgersi per ulteriori informazione, prima della chiamata d’imbarco, alla Capitaneria di Porto di Porto Empedocle e Sciacca.

Brandara: “Attenzione alle regole antivirus nelle comunità per anziani”

Il Sindaco di Naro, on. Maria Grazia Brandara, continua a mantenersi in costante contatto con i gestori e i dirigenti delle comunità alloggio per anziani, di quelle per disabili e di quella adibita a Residenza Sanitaria Assistita. Dopo l’invito a fornire l’elenco degli operatori che lavorano presso ciascuna struttura e la raccomandazione di attenersi scrupolosamente alle direttive dell’Assessorato Regionale per le Politiche Sociali, al fine di scongiurare ogni pericolo di contagio covid-19, il Sindaco ha formulato un’ulteriore lettera. Com’è noto, infatti, costituirebbe situazione di seria gravità il formarsi di focolai…

5Stelle all’Ars: “Costituzione uffici in ritardo, Regione spieghi perché e se ha un piano per azzerare le valanghe di domande arrivate”

Presentata un’interrogazione: “Vogliamo sapere perché questa lentezza nell’abilitazione degli uffici preposti alla lavorazione delle pratiche. I lavoratori sono con l’acqua alla gola. Solo la cassa integrazione ordinaria sta arrivando”._ “Tempi lunghi ed inaccettabili” per l’erogazione della cassa integrazione in deroga prevista dal decreto legge cosiddetto Cura Italia del 17 marzo scorso, scatta una interrogazione all’Ars del M5s per  “conoscere le motivazioni che  hanno causato il ritardo dell’abilitazione degli uffici preposti all’erogazione della cassa integrazione in deroga,  per sapere se c’è un piano di coordinamento degli uffici che dovranno materialmente evadere…

Il contenzioso relativo alla guida di Palazzo Abatellis approda in Appello

Come si ricorderà con ricorso munito di apposita istanza cautelare, un dirigente dell’amministrazione regionale, F.M. di anni 60, contestava davanti il Tribunale del Lavoro di Palermo la nomina della Dott.ssa Evelina De Castro alla direzione del Museo di Palazzo Abatellis. Il ricorrente lamentava una presunta illegittimità del decreto di conferimento del citato incarico dirigenziale in favore della dott.ssa De Castro in quanto adottato all’esito di un procedimento istruttorio che sarebbe stato viziato per difetto di motivazione. Si costituiva in giudizio la dott.ssa Evelina De Castro, difesa dagli avvocati Girolamo Rubino…

Lega Giovani Sicilia: «Un contributo alloggio per gli studenti fuori sede. Bene, ma non per tutti! Chiediamo maggiori chiarimenti a Musumeci e Lagalla»

“Nelle ultime settimane tantissimi studenti fuori sede siciliani sono stati costretti, a causa della chiusura degli Atenei per prevenire la diffusione del coronavirus, a tornare presso le proprie residenze, abbandonando le sedi universitarie. Il governo regionale ha approvato, secondo la delibera della Giunta regionale, lo stanziamento di 7 milioni di euro come contributo alloggio per gli studenti siciliani fuori sede. Quattro milioni sono destinati agli studenti iscritti in atenei al di fuori della Sicilia, anche all’Estero”. “Per quale ragione il Governo Regionale eroga solo contributi per quegli studenti in difficoltà…