Matteo Messina Denaro, un testimone alle Iene: «Ero ai festini col boss: c’era anche un politico molto comosciuto e uno delle forze dell’ordine»

Matteo Messina Denaro frequentava salotti importanti della borghesia e partecipava come nulla fosse a dei festini». Ha dell’incredibile il racconto che Ismaele La Vardera, vice presidente della Commissione Antimafia della regione Sicilia, ha deciso di fare ai microfoni de Le Iene, in un servizio esclusivo che andrà in onda nella puntata di domani in prima serata su Italia Uno. Nel servizio, curato da Filippo Roma, il deputato regionale racconta la testimonianza di un presunto testimone che avrebbe partecipato insieme a Matteo Messina Denaro ad alcuni festini in una villa del…

L\’amante di MMD Maria Mesi indagata per favoreggiamento

Maria Mesi, ex amante del boss Matteo Messina Denaro, e Francesco Mesi, i fratelli già condannati nei primi anni 2000 per il favoreggiamento del boss Matteo Messina Denaro, sarebbero nuovamente iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di aver favorito la latitanza del capomafia arrestato il 16 gennaio scorso. Oggi, i carabinieri del Ros hanno perquisito le loro abitazioni e di Aspra, nel Palermitano, una casa di campagna e la torrefazione gestita dalla famiglia Mesi. Gli inquirenti avrebbero sequestrato i cellulari e i pc dei due fratelli.

Bollette del gas più leggere già a febbraio. Per il calo dell’elettricità bisognerà aspettare marzo

Prezzi più bassi, bollette più leggere. Dopo il crollo del gas registrato a gennaio, le tariffe per i clienti del mercato tutelato sono destinate a subire una riduzione sostanziosa. Nomisma Energia stima un -33%. La variazione ufficiale arriverà giovedì 2 febbraio dall’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera). Ma il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che ieri si è spinto a stimare un taglio ancora più marcato, garantisce che la riduzione sarà «significativa». E la premier Giorgia Meloni assicura che «nelle prossime settimane finalmente vedremo i risultati» del lavoro lunghissimo…

La bandiera siciliana sventola sul vulcano Ojos del Salado

L’alpinista messinese Nunzio Bruno, 42 anni, ha raggiunto la vetta dell’Ojos del Salado, tra Argentina e Cile, una delle montagne più alte del mondo e il vulcano col record assoluto di altezza. Con un’altezza di 6.891 metri, questa scalata è stata una vera sfida per Bruno, che si trovava in un percorso selvaggio, privo di strutture e aiuti. “Ho rischiato molto, ma il pensiero di non potercela fare era più forte e mi ha spinto a continuare – ha detto Bruno – Questa scalata è all’antica, siamo all’interno di un…

Messina Denaro, perquisita la casa di “Mary”

I Carabinieri del Ros hanno perquisito le abitazioni di Maria Mesi, ex amante del boss Matteo Messina Denaro, e del fratello di lei, Francesco. Entrambi sono stati in passato indagati per avere favorito la latitanza del capomafia. Francesco Mesi ha patteggiato la condanna. La donna invece è stata arrestata nel giugno del 2000. Per gli inquirenti la Mesi avrebbe svolto un ruolo importante nella protezione della latitanza del boss trapanese. Seguendo lei, i poliziotti hanno sperato di arrestare il boss. Dai suoi telefoni sotto controllo emerse che riceveva telefonate da…

Revocata la libertà vigilata all’empedoclino Fabrizio Messina

Il magistrato di sorveglianza di Agrigento, Walter Carlisi, accogliendo le istanze del difensore, l’avvocato Salvatore Pennica, ha revocato la libertà vigilata all’empedoclino Fabrizio Messina, già condannato per mafia, fratello del boss ergastolano Gerlandino. E’ stato riconosciuto non più socialmente pericoloso. Alla base del provvedimento di revoca vi sono le attività svolte da Fabrizio Messina tra il volontariato e il lavoro nell’esercizio commerciale del fratello. Il giudice tra l’altro scrive: “Anche se non ha esplicitato alcuna pubblica dichiarazione di dissociazione dalla compagine criminale mafiosa ha fatto volontariato e aiutato il fratello…

Traffico di esseri umani, cinque arresti a Lampedusa

La Polizia di Agrigento ha arrestato in carcere, come disposto dalla Procura di Palermo e convalidato dal Tribunale, 5 indagati di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina aggravata, nonchè di tortura e sequestro di persona. Si tratta di 5 presunti scafisti giunti a Lampedusa lo scorso 26 dicembre. Loro, 3 bengalesi e 2 sudanesi, sono ritenuti appartenenti a un’organizzazione criminale internazionale impegnata nel traffico di esseri umani, dalle coste libiche fino ai confini nazionali. Dalle indagini è emerso che le vittime della tratta, dopo avere versato nel loro…

Lavoro non autorizzaro di libero professionista non gratuita, condannato odontoiatra

I giudici della corte dei conti sezione giurisdizionale per la regione siciliana hanno condannato il dirigente medico Giovanni Moncada a risarcire l’Asp di Agrigento con 75 mila euro. Le indagini sul danno erariale, coordinate dalla procura contabile, sono state condotte dalla guardia di finanza. I militari avrebbero accertato l’esercizio non autorizzato da parte dell’odontoiatra di attività libero professionale non gratuita al di fuori della struttura sanitaria anche se aveva un rapporto di esclusiva con l’Asp. La segnalazione era scattata dopo una verifica fiscale sull’attività professionale dalla quale erano emerse alcune…

Revocata una sospensione di accoglienza per richiedenti asilo

Accogliendo le istanze del difensore, l’avvocato Giuseppina Ganci, il Tar ha sospeso il provvedimento emesso dalla Prefettura di Agrigento di revoca dell’accoglienza in un Centro per richiedenti asilo di un nucleo familiare di extracomunitari, e ciò a fronte di gravi comportamenti violenti degli stessi all’interno della struttura. L’avvocato Ganci ha eccepito la mancanza di attività istruttoria da parte della Prefettura di Agrigento, e che l’adozione del provvedimento si è basata su una norma che non giustifica nemmeno in casi gravi l’espulsione dalla struttura di accoglienza poiché in contrasto con le…

Giovedì 2 febbraio commissione Antimafia a Castelvetrano

Giovedì 2 febbraio la commissione regionale Antimafia sarà in trasferta a Castelvetrano. Si riunirà alle 10.30 nell’aula consiliare del Comune insieme con il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza presieduto dal Prefetto di Trapani Filippina Cucuzza. A seguire, alle 12, la commissione Antimafia incontrerà i sindaci della provincia. “Avviamo un lavoro itinerante per la Sicilia fatto di incontri, conoscenza e contatto diretto con i territori – dice il presidente della commissione Antonello Cracolici – partiamo da Castelvetrano, a pochi giorni dalla cattura del boss Matteo Messina Denaro, per ribadire…