La bandiera siciliana sventola sul vulcano Ojos del Salado

Condividi

“Ho rischiato molto, ma il pensiero di non potercela fare era più forte e mi ha spinto a continuare – ha detto Bruno – Questa scalata è all’antica, siamo all’interno di un deserto dove non si trova nulla per più di 5 ore di jeep”. Ora che si trova ancora in Argentina, Bruno dovrà effettuare controlli medici e riprendersi per la prossima tappa del suo tour, l’Himalaya. Prima del successo dell’Ojos del Salado, Bruno aveva tentato un’altra scalata, prevista nel suo tour, cioè la salita sull’Aconcagua.

Le scalate di Bruno fanno parte dell’iniziativa “In cima con ME” ed è dedicata alla mamma di Bruno che soffre da alcuni anni di Sla.

Notizie correlate

Leave a Comment