Confasi Scuola, richiesta di incontro con il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti

Antonio Labate, segretario nazionale del sindacato Confasi Scuola, ha chiesto un incontro con il Ministro del’Istruzione Lorenzo Fioramonti, per  approfondire le principali questioni sollevate nel corso delle diverse manifestazioni di protesta che si sono svolte quest’anno e che  hanno vosto coinvolti  non soltanto i docenti ma anche il personale ATA, sia con contratto a tempo determinato che indeterminato. “In modo specifico- dichiara Labate- affronteremo le problematiche  inerenti la tutela degli insegnanti di sostegno, la riapertura dei corsi di abilitazione per gli stessi, i buoni pasti per i docenti e per…

Giorgia Iacolino: Accelerare i lavori di ripristino del ponte Petrusa

“ Quando una fetta consistente della città di Agrigento e le sue frazioni,nonché l’intera comunità di Favara, risulta pesantemente penalizzata, prima dall’improvvida scelta di abbattere l’arteria di collegamento del ponte Petrusa, ed ora dalle inammissibili lungaggini della sua ricostruzione, il grido di allarme si impone con  tutta la forza di una legittima rivendicazione.   Non sono più tollerabili gli infiniti ritardi dell’Anas che costringono giovani e famiglie a modificare itinerari di viaggio, sottoponendo gli stessi ad assumere maggiori rischi nelle percorrenze alternative scelte per raggiungere la città.   Sono certo che…

Agrigento, anziana imprudente derubata in casa

Ad Agrigento, nel centro cittadino, un’anziana pensionata di 82 anni è stata rapinata di contanti e oggetti preziosi da una donna che ha incautamente accolto in casa. La ladra si è spacciata come funzionaria di un ufficio pubblico e, dopo avere rovistato e arraffato ovunque, si è dileguata. La derubata ha sporto denuncia contro ignoti ai Carabinieri. Indagini in corso.

Furti energia elettrica, controlli e altro arresto a Licata

I Carabinieri della Compagnia di Licata hanno svolto dei controlli straordinari a tappeto contro i furti di energia elettrica, in particolare nelle zone tra Licata e Naro. Il fenomeno è monitorato con particolare attenzione, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti connessi alla sicurezza. Gli allacci abusivi, spesso praticati da persone inesperte, possono rappresentare, infatti, un serio pericolo. Un residente del Comune di Licata è stato arrestato ai domiciliari perché, come riscontrato durante il controllo effettuato dai Carabinieri e dal personale specializzato delle società di fornitura elettrica, si è allacciato abusivamente…

Canicattì, rapinato un corriere Brt spedizioni

A Canicattì, in via Ascoli, due malviventi, durante il giorno, hanno costretto allo stop un corriere della Brt Spedizioni. I due rapinatori, travisati e armati di pistola, hanno rubato diversi pacchi pronti alla consegna ed anche 500 euro in contanti dalle tasche di un dipendente della Brt. Poi sono fuggiti. Indagano i Carabinieri.

Agrigento, il Tar Sicilia “salva” l’Oasi bar

Nel settembre del 2014 l’Amministrazione regionale ha annullato in auto-tutela la concessione rilasciata ad Agrigento all’Oasi Bar per l’utilizzo a fine commerciale di una porzione dell’immobile ex Gil. Di conseguenza, il Comune di Agrigento ha emesso un’ordinanza di sospensione dell’attività commerciale. I titolari dell’Oasi Bar hanno proposto un ricorso al Tar Sicilia tramite gli avvocati Girolamo Rubino e Vincenzo Airò, per l’annullamento, previa sospensione, dei provvedimenti impugnati perché adottati in assenza dei presupposti e in violazione di legge. Il presidente del Tar Sicilia, Calogero Ferlisi, ritenendo sussistente una situazione di…

Rapina a Canicattì ai danni di un corriere

Una rapina a mano armata è stata compiuta ieri pomeriggio a Canicattì, in via Ascoli ai danni di un corriere della Brt, società che si occupa di spedizioni. Due banditi armati, pare di pistola e col volto travisato hanno obbligato il corriere a consegnare alcuni pacchi e il contante che aveva in tasca, circa 500 euro. Sul colpo stanno indagando i carabinieri della locale Compagnia.  

Riesplode lo scontro sui termovalorizzatori (video)

Il governo Musumeci rispolvera il decreto Renzi e ipotizza due inceneritori in Sicilia. No radicale del ministro Costa spalleggiato da Legambiente. “Sì, subito” – controbatte ConfIndustria. L’ex Governo Renzi ha progettato due maxi termovalorizzatori in Sicilia, “ad elevata tecnologia e ad emissioni zero”, uno a Palermo per la Sicilia Occidentale e l’altro a Catania per l’Orientale. L’ex governo Crocetta ha risposto: “Due maxi no, ne costruiamo sei mini, distribuiti razionalmente nel territorio. Nelle province di Palermo, Catania e Messina i primi tre, e poi a cavallo delle province di Siracusa…