Regione e pagamenti: avanti tutta

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Consuntivo 2023: 18,6 miliardi di euro di pagamenti dalla Ragioneria della Regione Siciliana. Gli interventi dell’assessore Falcone e del presidente dei Costruttori edili, Cutrone.

“La Regione Siciliana paga di più e paga più velocemente a vantaggio di imprese, fornitori e lavoratori”: così l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone, commenta il monitoraggio della spesa regionale compiuto dalla Ragioneria generale a consuntivo del 2023. Nel dettaglio, l’anno appena trascorso si è concluso raggiungendo la cifra di 18,6 miliardi di euro al 31 dicembre, ovvero un aumento di 1,8 miliardi di euro rispetto al 2022, quando il dato finale è stato di 16,8 miliardi. E i pagamenti effettuati superano ampiamente la soglia dei 2 miliardi se il dato del 2023 è confrontato al 2021, quando i pagamenti si attestarono sui 16,2 miliardi. E l’assessore Falcone aggiunge: “I dati lo confermano e ci dicono che il riordino economico-finanziario dell’amministrazione è una realtà che si consolida, grazie ai diversi obiettivi che il governo Schifani sta raggiungendo: primo fra tutti, appunto, il miglioramento dell’efficienza nei pagamenti. Abbiamo riversato nel sistema economico della Sicilia quasi 2 miliardi in più rispetto all’anno scorso in beni, servizi e investimenti. Sono risorse che mobilitano il tessuto sociale e offrono certezze non solo alle aziende, ma a tutti coloro che si relazionano con la pubblica amministrazione regionale”.

E conclude: “Avere evitato l’esercizio provvisorio, ma anche l’adozione della Tesoreria unica e l’allineamento di tutti gli strumenti contabili, ci aiuteranno nel 2024 a migliorare ulteriormente questo risultato, sbloccando maggiore spesa pubblica e accrescendo l’affidabilità di una Regione che oggi è capace di mantenere i propri impegni”. E anche l’Ance Sicilia, l’Associazione dei costruttori edili, che fino a due anni addietro ha denunciato il collasso inevitabile delle imprese a causa dei ritardi e dei mancati pagamenti di opere e forniture da parte della Pubblica Amministrazione, adesso riconosce e apprezza il trend positivo avviato e consolidato dalla Regione.

Il presidente dei costruttori edili siciliani, Santo Cutrone, dichiara infatti: “L’approvazione della Finanziaria regionale nei tempi regolari – fatto che avviene per la prima volta dopo 21 anni – consente di evitare il solito ricorso all’esercizio provvisorio, di garantire pagamenti puntuali delle fatture e di mettere a disposizione delle imprese siciliane importanti risorse. E’ una buona notizia che ci consente di programmare con maggiore serenità le attività e gli investimenti per il 2024. Confidiamo, quindi, sul fatto che questa finalmente raggiunta ‘normalità’ sia mantenuta nel tempo. E’ stato accolto il nostro appello del mese scorso. Ringrazio, per la sensibilità dimostrata e per avere mantenuto l’impegno, il presidente della Regione, Renato Schifani, l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone, il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, e tutti i deputati regionali”.

Giuliana Miccichè

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