Porto Empedocle, primo conto da pagare da Martello all’on. Gallo. Alla faccia degli empedoclini che hanno creduto in lui

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Questa è la politica. E questo giornale, in piena campagna elettorale, aveva “avvisato” il poi vincitore Calogero Martello di stare attento prchè in caso di vittoria avrebbe dovuto fare i conti con l’on. Gallo Afflitto Riccardo, non nuovo a vicende del genere.

Il conto era da pagare, forse non proprio adesso, ma più avanti. Ed invece, Martello, probabilmente non avrà avuto la forza di resistere alle pressioni (si spera solo orali) da parte del deputato regionale forzista ed ha consegnato su un piatto d’argento la più classica delle male figure che potessero colpire i due innocenti ex assessori i quali, non si sono distinti nemmeno per avere acquistato una penna Bic ed alla fine si sono rivelati, non per colpa loro, due fantocci alla mercè dei potentati politici. Gli agnellini da sacrificare, finalmente, sono stati messi al pubblico ludibrio.

I due assessori, come del resto la rimanenza della Giunta Martello, entrano nel guinness dei primati per non avere ottemperato ad una sola iniziativa da portare avanti per il bene della comunità empedoclina.

Una comunità che ha votato Martello credendo alle sue parole, alle sue idee ed alle sue proposte (fino ad oggi da marinaio…).  Ancora i poveri cristi degli elettori a mesi e mesi dall’insediamento, aspettano un briciolo di sussulto da parte dell’imprenditore ittico empeedoclino anche per dare un segno di presenza nel territorio. Martello, fino ad oggi, si è distinto anche esso per il nulla. Un nulla silenzioso, forse troppo silenzioso, alla faccia ed in barba agli empedoclini che hanno creduto in lui.

E dire che, come scritto prima, Martello ed empedoclini erano stati avvisati da questo giornale. State attenti perchè con Forza Italia agrigentina “zoccu scura a sira unn’agghiorna a matina”.  

Adesso con Picone e Iacono Porto Empedocle decollerà definitivamente e con un gruppo tutto azzurro di galliana e caciana memoria gli empedoclini vedranno la luce, vedranno il paese stracambiato, vedranno la città pulita, l’acqua in tutte le case, le spiagge pulite, il salotto della città dignitosamente sistemato ed il porto pronto ad accogliere navi da crociera da 60 mila passeggeri. Azni 70 mila…

Poveri marinisi, ancora ca si fannu cugliuniari…

 

 

 

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