On. Pullara: “Licata, stato di degrado cumuli di immondizia ovunque, si rischia la salute pubblica”

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Lo stato di degrado, soprattutto sul piano della pulizia, fino addirittura ad arrivare a rischiose condizioni igienico sanitarie, in cui versa Licata, con cumuli di immondizia ovunque, nonché erbacce, lungo tutte le arterie principali e secondarie della città ha raggiunto limiti da terzo mondo.

E’ il commento dell’onorevole di Prima l’Italia e Vice Presidente della Commissione di Verifica e Monitoraggio delle leggi Carmelo Pullara.

Tale stato di cose –  spiega Pullara -mal si coniuga con la previsione di aumento della Tari. Di contro ben si coniuga con la violazione da parte del comune di Licata di un preciso obbligo di legge sulla trasparenza in ordine alla pubblicazione dei dipendenti che prestano servizio nella società di cui il comune si avvale, e senza fare giri di parole, in particolare, parlo della società che gestisce la raccolta dei rifiuti solidi e urbani.

In tutto questo non solo appare colpevole il governo della città a partire dal sindaco fino dall’ultimo assessore ma anche un consiglio comunale nella stragrande maggioranza silente e che qualche volta alza la voce per parlare di problemi oggettivamente irrisolvibili ovvero già risolti come nel caso dell’ospedale.

Mi chiedo il silenzio sulla gestione del servizio rifiuti a cosa è dovuto? E questo accanimento, con l’aumento della Tari, sulla pelle di famiglie ed imprese a fronte di un servizio scadente di a cosa è dovuto?

Come sempre senza demagogia e dicendo ciò che tutti pensano e che non tutti hanno il coraggio di dire io lo dico pubblicamente. Invito, pertanto, il sindaco Galanti con tutti i suoi assessori a fare una conferenza stampa, operazione verità, sull’ aumento Tari e sulla gestione del servizio di pulizia e scerbamento del paese. Così come lo invito a dare corso all’obbligo di legge come previsto della pubblicazione di tutti i dipendenti assunti nelle ditte che operano servizi e forniture per il comune di Licata, iniziando dal servizio di gestione dei rifiuti.

Invito, infine, i consiglieri comunali – conclude Pullara – a richiedere la stessa operazione verità e adempimento, diversamente non si capirebbe perché sono così pronti ad aumentare la Tari tacendo e vessando ulteriormente i cittadini e i commercianti di Licata.

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