I legali Vincenzo e Sergio Sparti rinunciano alla difesa della coppia che ha partecipato alla strage di Altavilla Milicia

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Gli avvocati Vincenzo e Sergio Sparti, legali di Sabrina Fina e Massimo Carandente, la coppia che avrebbe guidato gli esorcismi e la conseguente carneficina nella villetta degli orrori di Altavilla Milicia, rinunciano alla difesa. Una decisione maturata “ragioni professionali”, come ha fatto sapere l’avvocato Vincenzo Sparti. Oggi verrà formalizzata la rinuncia per la Fina, lunedì invece per Massimo Carandente. La coppia è accusata, insieme a Giovanni Barreca, di omicidio plurimo e occultamento di cadavere.

“Rimetteremo il nostro mandato per problemi legati all’organizzazione del lavoro del nostro studio”, – dichiarano Vincenzo e Sergio Sparti” -.

Il medico legale che era stato incaricato da loro come consulente per l’autopsia ha dovuto rinunciare per un problema di incompatibilità con un suo ruolo professionale. Resta nominato, invece, l’archeologo Roberto Miccichè, per l’esame su delle ossa umane. Secondo quanto si è appreso i familiari della coppia avrebbero già trovato dei nuovi legali di fiducia da sottoporre all’approvazione dei due indagati.

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