Favara, l’omicidio di Salvatore Lupo sembra avere un movente

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di Bruno Cassaro

Dalle prime indiscrezioni un killer a volto scoperto ha ucciso con tre colpi di pistola alla testa, il 45enne, Salvatore Lupo freddato all’interno dell’American Snack Bar di Favara in via IV Novembre, alla presenza del barista dell’esercizio commerciale. L’omicidio è avvenuto nel pomeriggio del 15 agosto in una città svuotata per il ferragosto.

Il killer, secondo le prime notizie, ha esploso tre colpi tutti andati a segno.

L’ipotesi del movente dell’efferato omicidio, non sarebbe quello della criminalità organizzata, ma parrebbe essere legato a dissidi economici familiari, legati alla recente separazione dalla moglie e la conseguente divisione di quote societarie che, a quanto si apprende, erano sfociate in vere e proprie manifestazioni di intolleranza in ambito familiare.

Sul luogo dell’agguato erano presenti i pubblici ministeri Maria Barbara Cifalinò e Paola Vetro, coordinati dal procuratore Luigi Patronaggio e dall’aggiunto Salvatore Vella. I militari dell’arma hanno proceduto alla perquisizione di alcune abitazioni e hanno messo al vaglio le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona.

Dalla testimonianza del barista non sarebbero arrivati elementi utili all’identificazione del sicario.

Gli inquirenti potrebbero dare ben presto la svolta alle indagini con la cattura dell’assassino.

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