Covid, Agrigento e altri 91 comuni vanno in arancione. La situazione è diventata pericolosa

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Che la situazione sul fronte contagi era fuori controllo lo si sapeva già da tempo e che le Asp stavano monitorando l’andamento pure!

Forse la ribellione dei genitori e la presa di posizione dei sindaci per aver tenuto chiuso le scuole ha accelerato, quello che tutti aspettavano, la “zona arancione”.

Troppa libertà e pochi controlli hanno portato Agrigento e molti, se non tutti i, comuni limitrofi a registrare numeri da capogiro di casi covid.

Tutti aspettavano questo momento, la situazione è veramente preoccupante, solo i no-Vax avranno da ridire per le rigidità che  affronteranno da sabato 15.

Il Presidente della Regione, Nello Musumeci, su proposta del dipartimento regionale Asoe, per contenere i contagi da Coronavirus nei territori coinvolti, con propria ordinanza (n. 3 del 13 gennaio 2022), manda altri 92 Comuni in “zona arancione” da sabato 15 a mercoledì 26 gennaio. Tra questi tre città capoluogo: Agrigento, Messina e Trapani. Si tratta di:

Nove Comuni della provincia di Agrigento: oltre al capoluogo, anche Raffadali, Santa Margherita di Belice, Siculiana, Favara, Grotte, Santo Stefano Quisquina, Alessandria della Rocca, Porto Empedocle.
Cinquantotto nel Messinese: oltre al capoluogo, anche Acquedolci, Alì Terme, Capri Leone, Caronia, Castell’Umberto, Castroreale, Cesarò, Falcone, Francavilla di Sicilia, Furci Siculo, Furnari, Gaggi, Giardini Naxos, Gioiosa Marea, Gualtieri Sicaminò, Letojanni, Librizzi, Lipari, Mazzarrà Sant’Andrea, Merì, Milazzo, Militello Rosmarino, Monforte San Giorgio, Montalbano Elicona, Naso, Nizza di Sicilia, Novara di Sicilia, Oliveri, Pace del Mela, Pagliara, Patti, Roccalumera, Roccavaldina, Rodì Milici, Rometta, Santa Lucia del Mela, Savoca, San Filippo del Mela, San Fratello, San Teodoro, Sant’Agata di Militello, Santa Teresa di Riva, Santo Stefano di Camastra, Saponara, Scaletta Zanclea, Sinagra, Spadafora, Taormina, Terme Vigliatore, Torregrotta, Tortorici, Tusa, Venetico e Villafranca Tirrena.
Ventiquattro in provincia di Trapani: oltre al capoluogo, anche Alcamo, Buseto Palizzolo, Calatafimi Segesta, Campobello di Mazara, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Custonaci, Erice, Favignana, Gibellina, Marsala, Mazara del Vallo, Paceco, Pantelleria, Partanna, Petrosino, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, San Vito Lo Capo, Santa Ninfa, Valderice e Vita.
Uno in provincia di Catania: Misterbianco.
Salgono così a 138 i Comuni siciliani nei quali sono previste misure restrittive.

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