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Sono iniziati questa mattina, i lavori per la realizzazione del parco giochi al plesso scolastico “Generale Macaluso” di Racalmuto.

L’iniziativa è della ditta Iseda e ricade all’interno dell’appalto del servizio di igiene ambientale in appalto all’azienda.

Il parco giochi, si estenderà per una superficie totale di 100 metri quadri e sarà allestito nell’aiuola a destra dell’ingresso principale della scuola.

Attualmente la superficie dell’aiuola è ricoperta da piastrelle in cemento asfalto, mentre la nuova la pavimentazione, chiamata “antitrauma in gomma” servirà per scongiurare potenziali cadute sia ai bambini che vi giocheranno che agli adulti.

Sul pavimento antitrauma certificato, verranno installati diversi giochi tra cui un’ altalena doppia, un dondolo a due posti, un gioco a molla, una giostra circolare inclusiva ed uno scivolo .

Particolare attenzione è stata adottata nella scelta della giostra inclusiva. Il suo design particolare con il tubo posto in prossimità del pollice, infatti, servirà da appoggio aiutando l’accesso e la discesa ai bambini con funzionalità motorie ridotte, favorendo di fatto l’interazione con bambini normodotati ed educando la comunità al valore unico dell’inclusione e all’importanza dello stare insieme.

Nel disporre i giochi si è tenuto particolarmente conto delle aree di pertinenza per evitare incidenti.

Tutti i giochi sono realizzati dalla ditta Intergreen, leader mondiale nel settore dell’arredo urbano. I materiali impiegati rispettano le normative in materia di ambiente e sicurezza, il legno è ricavato da foreste eco-sostenibili così come la gomma che viene derivata da materiali di riciclo. I colori a base d’acqua con pigmentazione naturale mantengono la tonalità originale a distanza di tempo.

Oltre cento agenti della Polizia hanno eseguito 21 misure cautelari agli arresti domiciliari nei confronti di funzionari e dipendenti della Motorizzazione Civile di Palermo e di responsabili di agenzie di disbrigo pratiche automobilistiche del capoluogo. Dietro al blitz ci sarebbe un giro di mazzette incassate dai pubblici ufficiali che, in cambio di soldi, avrebbero chiuso un occhio sulla regolarità di centinaia di pratiche automobilistiche. Ben 187 i capi di imputazione e 42 gli indagati. L’inchiesta è stata coordinata dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia.

Dal 1996 ad oggi sono state sei le inchieste che hanno coinvolto la Motorizzazione di Palermo. Una indagine ogni quattro anni circa con al centro, sempre, un giro di tangenti in cambio di favori fatti da funzionari e dipendenti. Si parte con la cosiddetta “patentopoli” che coinvolse tra gli altri il direttore dell’ufficio di Palermo, Francesco Zanca, arrestato insieme a sette funzionari dell’ ufficio della motorizzazione di Agrigento e titolari di scuole guida per associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, concussione e falsi in atti pubblici. Erano accusati di aver favorito, in cambio di soldi, candidati agli esami per la patente di guida. Poi è stata la volta delle revisioni facili. Un’ indagine della Polizia municipale di Palermo accertò una serie di reati commessi da impiegati della Motorizzazione accusati di aver falsificato documenti automobilistici e facilitato l’ iter di revisione delle automobili. Sempre in cambio di mazzette.

La procura della Repubblica di Palermo emise 48 avvisi di garanzia con l’ ipotesi di accusa di corruzione e abuso d’ ufficio nei confronti di dipendenti dell’ufficio e di 44 persone tra autisti, commercianti, titolari di aziende di autotrasporto e di disbrigo di pratiche automobilistiche, impiegati e casalinghe che avrebbero fatto ricorso alle ”procedure agevolate”. Nel 2001 una nuova indagine che scoprì una organizzazione criminale che faceva ottenere illecitamente la patente a extracomunitari, cinesi in particolare. Tre gli arresti e avvisi di garanzia a sei funzionari della motorizzazione civile e a cinque titolari di scuola guida.

Nel 2009 la polizia arrestò Antonino Nobile, funzionario della motorizzazione civile di Palermo e Pietro Catalano, titolare di una autoscuola per corruzione. Dopo una serie di accertamenti su pratiche amministrative risultate non regolari, di collaudi, revisioni e patenti. La Mobile riprese Nobile mentre intascava una mazzetta di 100 euro per il rilascio di un collaudo. Due anni dopo, sempre la Polizia tornò a bussare alla Motorizzazione. Cinquantuno le persone che, a vario titolo, furono accusate di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e falsità ideologica. Indagati alcuni funzionari pubblici della Motorizzazione Civile e titolari di autoscuole e di agenzie disbrigo pratiche di Palermo e della provincia. Oggi l’ultima puntata: la sesta.

A Sciacca la Polizia ha eseguito quanto disposto dal Questore di Agrigento, Rosa Maria Iraci. Si tratta di un provvedimento di sospensione per 15 giorni dell’attività di un esercizio pubblico di somministrazione di alimenti e bevande. E ciò perché i poliziotti hanno riscontrato la presenza nel locale di soggetti pregiudicati nel corso di più settimane, a nocumento della sicurezza dei cittadini. Inoltre a dicembre è avvenuta una violenta aggressione a danno di un cliente.

Sabato 4 e Domenica 5 Marzo ore 17:30 a Palermo sarà presentata la mostra flash di Antonietta Filangeri L’ANIMA BAROCCA presso SPAZIO SINTESI in via Belmonte 26, domenica resterà aperta l’intero giorno dalle 10:00 alle 22:00

L’evento unico nel suo genere è sostenuto da ANISA Palermo e rientra nel calendario di SETTIMANA DELLE CULTURE

Antonietta Filangeri architetto-artista classe 1966 palermitana ormai da qualche anno vive stabilmente a Tusa (Messina) luogo delle radici familiari, delle estati felici e oggi anche luogo di rinascita permeato dalla predominanza degli elementi naturali e antropologici in cui si combinano esplosivamente con la sua energia creativa fuori dalle regole del mercato, libera di essere.

Già nel 2012 “Palermo il presepe e il buccellato” presso la sala delle cavallerizze dello Steri e poi “Materica” nel 2015 a Bologna e poi a Palermo, presso Villa Niscemi, quindi a Malta nel 2018 con “lucem in Terram” presso il Malta Society Art a Valletta, considerevole la realizzazione di una grande croce in ferro zincato e formelle di terracotta invetriata donata alla chiesa di San Ciro a Palermo, solo per citare i passaggi più significativi di un percorso lungo più di un ventennio, alla ricerca della forma plastica: controllabile sanguignamente soltanto dalle nude mani eccitate nel processo creativo, diversamente dall’architettura lasciata ormai dietro le spalle a naufragare nel grande mare della burocrazia.

Ma la creatività di Antonietta non è solo materica, forma, ma anche tanto altro infatti la poesia, la scrittura, e l’organizzazione di vari eventi culturali, hanno vivacizzato e variegato il suo ultimo divenire, fuori dalle regole e dalle maglie ortogonali di un mondo troppo inquadrato da cui si libera seguendo il desiderio nel presente e quindi vivo

Dal suo singolare laboratorio artigianale in Tusa nascono e si moltiplicano tra le dita delle mani, volti conturbanti fatti di povera argilla.

Sono soggetti antropomorfi inanimati con espressioni e caratteristiche psichiche degli uomini portate all’eccesso, ritratti plastici di probabili divinità o sovrannaturali in atteggiamenti umani anche contemporanei, proprio oggi in cui l’identità umana è fortemente messa in crisi, questi volti ci riportano alle verità di terra e di cielo a cui l’uomo da sempre appartiene.

La nuova collezione barocca si compone di circa venti opere di varie dimensioni e tecniche: dal tuttotondo a l’alto rilievo, dal biscotto trattato a cera naturale alla terracotta ivetriata, sicché  questi personaggi scaturiti dall’immaginifico useranno il palcoscenico della mostra per sorprendere e stupire il visitatore, infatti come il calco restituisce la forma dal negativo al positivo, Antonietta userà la mostra per trasmettere l’emozione al visitatore, come essa stessa vive nel realizzare l’opera.

In continuità con quanto fatto finora, con l’obiettivo di evitare assembramenti, il pagamento delle pensioni in contanti avverrà preferibilmente secondo la seguente turnazione alfabetica, che potrà variare in base al numero di giorni di apertura della sede di riferimento:

Pertanto,

 

i cognomi                    dalla A alla C mercoledì 1° marzo

dalla D alla K giovedì 2 marzo

dalla L alla P venerdì 3 marzo

dalla Q alla Z sabato 4 marzo (solo la mattina)

 

Le pensioni di marzo saranno disponibili, a partire da mercoledì 1° anche per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution che abbiano scelto l’accredito. I possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti o di Postepay Evolution, quindi, potranno prelevare i contanti dai 69 ATM Postamat della provincia, senza recarsi allo sportello. Inoltre, i possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti potranno usufruire gratuitamente di una polizza assicurativa che consente un risarcimento fino a € 700 all’anno sui furti di contante subiti nelle due ore successive al prelievo effettuato sia dagli sportelli postali sia dagli ATM Postamat.

 

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare il numero verde 800 00 33 22.

Molti sono gli utenti che si rivolgono ai nostri sportelli, i quali avendo dei debiti fiscali con gli Enti Locali (vuoi per la TARI o per l’IMU), chiedono informazioni in quanto vorrebbero approfittare della rottamazione delle cartelle in corso, per regolarizzare la propria posizione approfittando delle agevolazioni previste.

Con la presente vogliamo comunicare mettendo ordine alle modifiche intervenute dal 31/12/2022 ad oggi, che con l’art. 3 del Decreto mille proroghe (ormai approvato in via definitiva nei gironi scorsi), la riscossione dei debiti “stralciabili” è sospesa fino al 30 aprile 2023 e opera la deroga in materia di efficacia dei provvedimenti adottati dagli enti locali fino al 31/03/2023.

Pertanto gli Enti Locali hanno tre opzioni a disposizione fino al 31/03/2023, potendo:

 

1.  senza alcuna delibera, applicare l’annullamento parziale stabilito dalla norma originaria;

 

2.   con apposito provvedimento da pubblicare sul proprio sito istituzionale e da comunicare all’agente della riscossione entro il 31 marzo 2023 disapplicare del tutto la disciplina dello stralcio; 

3.   3. con apposito provvedimento da pubblicare sul proprio sito istituzionale e da comunicare all’agente della riscossione entro il 31 marzo 2023 applicarla integralmente, alla stessa maniera degli enti statali (quindi applicando anche lo stralcio fiscale integrale dei debiti fino all’anno d’imposta 2015 per le somme fino a €. 1.000,00, tramite il discarico della cartella di per come di seguito specificato).

 Anche in questo caso, la riscossione dei debiti “stralciabili” è sospesa fino al 30 aprile 2023 (originariamente sospesa fino al 31/03/2023) e opera la deroga in materia di efficacia dei provvedimenti adottati dagli enti locali, di cui sopra al punto 

Risulta spostato dal 30 giugno al 30 settembre 2023, anche il termine entro il quale l’agente della riscossione dovrà trasmettere agli enti creditori l’elenco delle quote annullate per il conseguente discarico e l’eliminazione dalle scritture patrimoniali (vedi punto 3).

Vogliamo ricordare a noi stessi che in particolare per i Comuni di Agrigento e Favara (dove siamo presenti con i nostri sportelli) tale “Stralcio Fiscale” permetterebbe di chiudere definitivamente e positivamente sia per i cittadini che per le amministrazioni locali, la questione ancora aperta in merito al pagamento dovuto dai primi (Cittadini che hanno regolarmente pagato ad un Comune ma risultano evasori nell’altro) nei confronti dei secondi, per la raccolta dei rifiuti nel territorio agrigentino tristemente conosciuto come FAVARA OVEST, ancora oggi irrisolta. La quale potrebbe avere financo risvolti penali per le amministrazioni locali, mentre per i cittadini rappresenta un “martirio” economico-tributario.

Torna la Festa del Mandorlo in fiore di Agrigento e per l’occasione Fondazione FS Italiane, in collaborazione con il Comune di Agrigento e l’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana, ha organizzato un ricco programma di treni storici da Palermo ad Agrigento e sulla Ferrovia dei Templi fra Agrigento – Porto Empedocle.

Nelle giornate del 5, 11 e 12 marzo sarà possibile utilizzare i treni lasciando la propria auto in prossimità delle stazioni ferroviarie di Porto Empedocle (Succursale e Centrale) o Agrigento Bassa per raggiungere comodamente il centro cittadino, interdetto al traffico veicolare, per assistere alle tradizionali sfilate dei gruppi folkloristici.

IL PROGRAMMA

DOMENICA 5 MARZO

Per la prima domenica della kermesse sarà possibile raggiungere Agrigento con un treno storico composto da locomotiva elettrica in livrea d’epoca e carrozze Centoporte e Corbellini partendo dalla stazione di Palermo Centrale alle ore 8.00 e arrivo ad Agrigento Centrale alle 11.05. Previste fermate intermedie a Bagheria (8.17), Termini Imerese (8.38), Roccapalumba – Alia (9.18) e Aragona Caldare (10.48). Il treno per il ritorno partirà alle ore 18.35 (garantita la coincidenza ad Agrigento Bassa con i treni della Ferrovia dei Templi) con arrivo a Palermo Centrale alle 21.20.

Come ogni prima domenica del mese, l’ingresso al Parco Archeologico della Valle dei Templi è gratuito, mentre è previsto il pagamento di un ticket per la visita del Giardino della Kolymbethra.

Sulla Ferrovia dei Templi, tra le stazioni di Agrigento Centrale e Porto Empedocle Succursale, con fermate a Agrigento Bassa, Tempio di Vulcano, Porto Empedocle Centrale sono previsti 10 treni.

Le partenze da Agrigento Centrale per Porto Empedocle sono programmate alle ore 08.30; 10.20; 13.30, 15.20; 17.20. Le partenze da Porto Empedocle per Agrigento Centrale sono previste alle ore 09.20; 11.10; 14.20; 16.15; 18.15.

SABATO 11 MARZO

Sulla Ferrovia dei Templi, tra le stazioni di Agrigento Centrale e Porto Empedocle Succursale, con fermate a Agrigento Bassa, Tempio di Vulcano, Porto Empedocle Centrale sono previsti 4 treni.

Le partenze da Agrigento Centrale per Porto Empedocle sono programmate alle ore 10.20; 15.20. Le partenze da Porto Empedocle per Agrigento Centrale sono previste alle ore 11.10; 16.15.

In collaborazione con il Fondo Ambiente Italiano, sarà possibile trascorrere una giornata all’interno del Giardino della Kolymbethra dove sono previste numerose attività per le famiglie. Per l’accesso al sito è necessario un ticket acquistabile alla fermata Tempio di Vulcano.

DOMENICA 12 MARZO

Per la domenica conclusiva della Festa del Mandorlo in Fiore sarà possibile raggiungere Agrigento con un treno storico composto da locomotiva elettrica in livrea d’epoca e carrozze Centoporte e Corbellini partendo dalla stazione di Palermo Centrale alle ore 8.00 e arrivo ad Agrigento Centrale alle 11.05. Previste fermate intermedie nelle stazioni di Bagheria (8.17), Termini Imerese (8.38), Roccapalumba – Alia (9.18) e Aragona Caldare (10.48). Il treno per il ritorno partirà alle ore 18.35 (garantita la coincidenza ad Agrigento Bassa con i treni della Ferrovia dei Templi) con arrivo a Palermo alle 21.20

L’ingresso al Parco Archeologico, dove è previsto lo spettacolo finale della kermesse, è libero, mentre è previsto il pagamento di un ticket per la visita del Giardino della Kolymbethra.

Sulla Ferrovia dei Templi, tra le stazioni di Agrigento Centrale e Porto Empedocle Succursale, con fermate a Agrigento Bassa, Tempio di Vulcano, Porto Empedocle Centrale, sono previsti 10 treni.

Le partenze da Agrigento Centrale per Porto Empedocle sono programmate alle ore 08.30; 10.20; 13.30; 15.20; 17.20. Le partenze da Porto Empedocle per Agrigento Centrale sono previste alle ore 09.20; 11.10; 14.20; 16.15; 18.15.

Il costo dei biglietti per viaggiare a bordo del Treno del Mandorlo in fiore, tra Palermo e Agrigento, è di 10 euro a tratta per gli adulti e 5 euro per i minori di 12 anni, per viaggiare a bordo dei treni Mandorlo in Fiore Express, tra Agrigento, la Valle dei Templi e Porto Empedocle è di 3 euro a tratta per gli adulti e 1,5 euro per i minori di 12 anni.

I biglietti potranno essere acquistati nelle biglietterie e self service di stazione, agenzie di viaggio abilitate, su www.trenitalia.com oppure direttamente a bordo treno, senza alcuna maggiorazione di prezzo, e in relazione alla disponibilità dei posti a sedere.

Si voterà, dunque, domenica 28 (dalle 7 alle 23) e lunedì 29 (dalle 7 alle 15), con eventuale turno di ballottaggio nelle giornate dell’11 e 12 giugno.

Tra i 129 Comuni chiamati alle urne ci sono anche quattro capoluoghi di provincia, ovvero Catania (incluse sei circoscrizioni di quartiere), Ragusa, Siracusa e Trapani. In 114 amministrazioni si voterà con sistema maggioritario, mentre in 15 col proporzionale.

L’inserimento di eventuali nuovi Comuni potrà avvenire entro la data di indizione dei comizi elettorali, prevista, con decreto dell’assessore alle Autonomie locali, tra il sessantesimo (29 marzo) e il cinquantacinquesimo (3 aprile) giorno antecedenti le votazioni.

Centomila euro di risarcimento ai genitori di una bambina morta subito dopo la nascita. La notizia è riportata sul quotidiano La Sicilia. La vicenda risale al gennaio del 2009 quando la piccola è deceduta. La compagnia assicurativa liquida 100 mila euro: anche un sanitario ritenuto responsabile del decesso verserà una somma di denaro. La compagnia assicurativa dell’Asp di Agrigento ha disposto il pagamento della somma. Un percorso giudiziario che già era stato affrontato già in primo grado dal tribunale di Agrigento e anche in Corte di appello a Palermo. I genitori chiedevano un risarcimento pari a 400 mila euro. Alla somma stabilita si aggiungerà anche il risarcimento – 1.575 euro a testa – che sarà versato da un medico ritenuto responsabile.

Isole di Sicilia, altri traguardi comuni raggiunti dai Sindaci a Lampedusa. All’ordine del giorno l’Ufficio Unico e l’approvazione della convenzione per la gestione delle risorse FERS destinate ai Comuni isolani. In merito e’ stato condiviso il percorso da seguire per l’approvazione della convenzione entro i termini stabiliti. Sui collegamenti marittimi i sindaci hanno manifestato l’intenzione di rivolgersi al Presidente della Regione e all’Assessore ai trasporti, per scongiurare, nelle more della definizione della nuova gara, qualsiasi taglio e/o aumenti tariffari ai collegamenti navali. Per cio’ che concerne la sanità, invece, è stato deciso di chiedere all’Assessora alla Salute, Giovanna Volo, la riattivazione del tavolo tecnico delle Isole Minori che non si riunisce da circa tre anni. I sindaci hanno affrontato altri argomenti comuni, in particolare la limitazione dello sbarco di auto veicoli in estate, al fine di uniformarne la regolamentazione in merito.
“Sono onorato – ha commentato il primo cittadino lampedusano, Filippo Mannino – di aver ricevuto a Lampedusa i miei colleghi e sono fermamente convinto che insieme si possono raggiungere grandi risultati”.