Anche in Sicilia stop alle vaccinazioni agli avvocati; dall’ordine rispondono: “Scelta inaccettabile”

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Anche la Sicilia si adegua al piano vaccini nazionale e per tanto in questa fase niente vaccino per gli avvocati siciliani, anche per coloro che si erano già prenotati per ricevere il prossimo lunedì la prima dose del vaccino AstraZeneca.

Questo perché il nuovo piano vaccinale prevede la corsia preferenziale solo per i più fragili e in base all’età.

La conferma arriva dalla lettera dell’assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza, inviata ai presidenti degli ordini professionali: “Alla luce delle nuove disposizioni, che hanno efficacia cogente su tutto il territorio nazionale a prescindere dalla valutazione che ciascuna Regione può compiere, dal prossimo 15 marzo si procederà unicamente nel rispetto delle categorie di priorità indicate”.

Dura la presa di posizione da parte dell’Ordine degli avvocati di Palermo, attraverso il presidente Giovanni Immordino: “Non è possibile avere individuato i fruitori di un servizio pubblico essenziale e ora tornare sui propri passi e ci viene detto che non ci vaccineremo. È inaccettabile, soprattutto dopo che molti di noi hanno già effettuato le prenotazioni fino a metà aprile”.

Immordino poi conclude:”Non entro nel merito delle scelte del Governo ma è ovvio che gran parte del nostro lavoro si effettua in presenza e quindi il rischio di contagio è alto. Sono state avviate interlocuzioni con la Regione per garantire almeno il rispetto della prenotazione effettuate”.

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