Droga tra Favara e Canicattì: invocate 10 condanne

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La Procura di Agrigento invoca 10 condanne a carico di altrettanti imputati di detenzione e spaccio di droga tra Favara e Canicattì. I dettagli.

Innanzi al giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, si è svolta un’altra udienza, in abbreviato, nell’ambito di un’inchiesta antidroga ruotante su Favara e Canicattì intorno ad un presunto fiorente traffico, tra il 2017 e il 2018, di sostanze stupefacenti, soprattutto eroina, i cui ovuli sarebbero stati finanche ingoiati per sfuggire ai controlli. Nel corso delle indagini uno dei presunti pusher è stato sorpreso con 165 grammi di eroina già divisa in 10 “ovuli” capaci di produrre circa mille dosi. Gli spacciatori si sarebbero approvvigionati della merce a Palermo tramite due corrieri extracomunitari. A conclusione della requisitoria, il pubblico ministero, Gaspare Bentivegna, ha invocato nove condanne.
Emanuele Di Dio, 46 anni di Gela (12 anni),
Lorenzo Di Dio, 32 anni di Agrigento (9 anni e 3 mesi),
Domenico Noto, 59 anni di Favara (6 anni e 2 mesi),
Giuseppina Noto, 40 anni di Favara (6 anni e 4 mesi), Salvatore Stagno, 51 anni di Favara (10 anni e 2 mesi),
Mohamed Musa, 43 anni originario del Ghana (7 anni e 8 mesi),
Daniela Di Franco, 39 anni di Canicattì (10 anni e 6 mesi),
Francesco Castronovo, 52 anni di Favara (6 anni e 7 mesi),
Sonia Garraffo, 33 anni di Canicattì (6 anni e 6 mesi),
Nicoleta Mihaela Dana Chita, 29 anni, romena (8 anni e 2 mesi). Lei è stata già condannata a 23 anni di reclusione per l’omicidio in concorso di un anziano pensionato, Michelangelo Marchese, 89 anni, a Palma di Montechiaro a fine di rapina.

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