Maggio 2023 - Pagina 8 di 42 - Sicilia 24h
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Martedì prossimo, 30 maggio, a Realmonte, sarà inaugurata alle ore 11:30 e restituita alla comunità e ai visitatori la villa romana di Durrueli, alla foce del fiume Cottone, nella baia tra Punta Piccola e Punta Grande. Si tratta di una vera e propria “villa marittima” di età imperiale, risalente al primo secolo dopo Cristo, decorata a mosaici, con le terme perfettamente visibili e affacciata sul mare, a poche centinaia di metri dalla Scala dei Turchi. Il recupero e la manutenzione, curati e finanziati dal Parco Valle dei Templi, hanno permesso di rendere fruibili i mosaici, le terme e l’intera struttura che sarà fruibile per le visite dal 1 giugno al 30 settembre (dalle 9 alle 19) secondo un piano di presenze contingentate e un progetto che prevede anche un percorso unico e un cartellone di spettacoli e incontri. All’inaugurazione martedì saranno presenti tra gli altri l’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato, il direttore del Parco Valle dei Templi, Roberto Sciarratta, il sindaco di Realmonte, Sabrina Lattuca, il presidente del consiglio del Parco, Giovanni Crisostomo Nucera, e l’archeologa del Parco, Maria Serena Rizzo.

Condannato a 16 anni di reclusione anche in Appello il minorenne, reo confesso, che ha ucciso a coltellate la madre, Valentina Giunta, di 32 anni. I dettagli.

La Corte d’Assise d’Appello per i minorenni di Catania, condividendo quanto proposto dalla Procura, e negando il riconoscimento delle attenuanti invocate dalla difesa, ha confermato la condanna a 16 anni di carcere, per omicidio aggravata, inflitta lo scorso 23 gennaio, a conclusione del giudizio abbreviato, al ragazzo di 15 anni che lo scorso 25 luglio ha ucciso, e ammesso di avere ucciso, la madre, Valentina Giunta, 32 anni, accoltellata a morte nella sua abitazione a Catania nella zona del Castello Ursino. La famiglia della donna si è costituita come parte lesa, non ricorrendo la parte civile nei processi minorili. Lui, il figlio, appena dopo essere stato arrestato dalla Squadra Mobile, ha confessato l’assassinio e il movente. Lei avrebbe voluto allontanarlo dal padre detenuto in carcere anche per tentato omicidio. Nella misura cautelare a suo carico tra l’altro è stato scritto: “Il giovane negli ultimi mesi viveva con la nonna paterna essendosi determinato a lasciare la casa della madre nonostante la stessa madre avesse mantenuto un atteggiamento protettivo verso il figlio, a fronte delle ostilità alimentate dalla famiglia del padre, detenuto da tempo per gravi reati, anche contro la persona”. E una cugina di Valentina Giunta ha raccontato che in passato vi sono state altre aggressioni, con successive querele poi ritirate. I familiari della vittima aggiungono: “Lei voleva rifarsi una vita, lontana dalla famiglia del marito, in carcere dal 2018, che l’avrebbe anche minacciata quando era detenuto”. Come rilevato dal medico legale, Valentina Giunta è stata colpita con un’arma da punta e taglio al collo, al fianco e alla spalla sinistra, lesionandole grossi vasi sanguigni con shock emorragico che ne ha determinato la morte.

Angelo Ruoppolo (Teleacras)

Oggi silenzio elettorale prima del voto di domenica e lunedì per le elezioni Amministrative in Sicilia. Panoramica sui candidati a sindaco nei 14 Comuni agrigentini alle urne.

Oggi sabato stop alla campagna elettorale. Domani e lunedì, 28 e 29 maggio, si vota per le elezioni Amministrative in Sicilia. Domenica dalle ore 7 alle 23, e lunedì dalle 7 alle 15, con eventuale turno di ballottaggio nelle giornate dell’11 e 12 giugno. Tra i 129 Comuni siciliani alle urne, 14 sono in provincia di Agrigento: Burgio, Calamonaci, Castrofilippo, Cianciana, Grotte, Joppolo Giancaxio, Licata, Lucca Sicula, Menfi, Ravanusa, Sambuca di Sicilia, San Giovani Gemini, Sant’Angelo Muxaro e Santo Stefano di Quisquina. Dunque:

Licata: i candidati a sindaco sono l’ex sindaco Angelo Balsamo sostenuto da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e da due liste civiche. Poi Angelo Iacona, candidato espresso dalla Democrazia Cristiana di Totò Cuffaro e Carmelo Pace. E l’archeologo Fabio Amato sostenuto da Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Sud chiama nord di Cateno De Luca, e la lista civica “Restart”.

Ravanusa: sono quattro i candidati a sindaco. Si tratta del presidente del Consiglio comunale uscente, Vito Ciotta, con la lista “Insieme per servire Ravanusa”. Poi l’avvocato Kabiria Loggia, con Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e la lista civica “Ravanusa viva”. Poi Salvatore Pitrola con Democrazia Cristiana, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Articolo Uno, e la lista civica “Ravanusa aperta”. Poi l’avvocato Lillo Massimiliano Musso, già candidato alle scorse elezioni, che si presenta con la lista “Forza del Popolo”.

San Giovanni Gemini: gareggiano Dino Zimbardo, presidente del Consiglio comunale uscente, con la lista “Costruire il presente per San Giovanni Gemini”. Poi Rito Compilato, con la lista “Alternativa Sangiovannese”. E poi Giovanni Miceli con la lista “San Giovanni Libera”.

Cianciana: Linda Reina con la lista “Progetto Rinascita” e Francesco Martorana, sindaco uscente con la lista “Uniti per il bene comune”.

Santo Stefano Quisquina: un solo candidato a sindaco, l’uscente Francesco Cacciatore, con la lista “Agenda Civica 2023”, che dovrà misurarsi solo con il quorum dei votanti.

Menfi: Vito Clemente con la lista “92013”, e Ludovico Viviani con la lista “Verso Menfi”.

Grotte: il sindaco uscente Alfonso Provvidenza con le liste “Grotte nel cuore” e del Partito Democratico. E l’ex sindaco Paolo Pilato con il movimento Sud chiama nord, Forza Italia, gli Autonomisti e la lista civica “X Grotte”.

Burgio: l’ingegnere edile Vincenzo Galifi, alla sua seconda candidatura a sindaco, con la lista civica “Burgio in movimento”. E il sindaco uscente, Franco Matinella, con la lista civica “Burgio nel cuore”.

Castrofilippo: il sindaco uscente Franco Badalamenti, con la lista civica “Noi per il futuro di Castrofilippo”. Poi Totò Gioacchino Baio con la lista “Castrofilippo Bene comune”. E poi Ilenia Dainotto, con la lista “Primavera Castrofilippese”.

Calamonaci: Vincenzo Scorsone, 23 anni, alla sua prima esperienza politica con la lista civica “Ricominciare per il futuro”. E il sindaco uscente Pellegrino Spinelli, con la lista civica “Sempre insieme per Calamonaci”.

Lucca Sicula: il sindaco uscente Salvatore Dazzo con la lista civica “Andiamo avanti insieme”, e l’ex sindaco Giuseppe Puccio, con la lista “Liberamente per Lucca Sicula”.

Sambuca di Sicilia: Sario Arbisi, presidente del Consiglio comunale uscente con la lista “Siamo Sambuca”. E Giuseppe Cacioppo, vicesindaco uscente, con la lista “Sambuca prima di tutto”.

Sant’Angelo Muxaro: il sindaco uscente Angelo Tirrito con la lista “ContinuiAmo insieme per Sant’Angelo Muxaro”, e il consigliere comunale uscente Alfonso Caci, con la lista “Uniti per un progetto comune”.

Joppolo Giancaxio: Mariangela Cacciatore, sostenuta da “Spazio Comune”, e Domenico Migliara, sostenuto dalla lista “Insieme per crescere”.

Nei Comuni fino a 15mila abitanti si voterà con il sistema maggioritario a turno unico. Con popolazione superiore ai 15mila, ad esempio a Licata, si voterà invece con il sistema proporzionale, e quindi con l’eventuale ballottaggio due settimane dopo il primo turno.

Angelo Ruoppolo (Teleacras)

Ha lasciato tutti prima increduli e poi sgomenti la notizia della morte del tredicenne Antonino Mendolia avvenuta ieri pomeriggio, alle ore 18:00, in via Portella all’altezza del civico. 11

Il ragazzino occupava il posto di passeggero su un aprilia scarabeo condotto da altro minore, che rimaneva illeso, e veniva sbalzato dalla sella.  Le cause dell’incidente autonomo sono in corso di accertamento da parte delle autorità preposte, sembrerebbe che ci sia stato un mal funzionamento dei freni unitamente alla rilevante pendenza della strada.

A prestare i primi soccorsi ad Antonino, a quanto pare, un’infermiera residente poco distante che, purtroppo, non ha potuto fare molto.

Sono immediatamente accorsi sul posto ambulanza, polizia municipale, carabinieri.

Antonino frequentava la comunità I.C. “A. Cammilleri” (già Bersagliere Urso-Mendola) sulla cui pagina Facebook si può leggere: “Un’immane tragedia colpisce al cuore la nostra comunità scolastica.
Piangiamo un nostro alunno, uno dei nostri figli preziosi, che ha perso la vita, oggi pomeriggio, in un incidente stradale. La Dirigente Rosetta Morreale, i docenti, il personale ATA e gli alunni tutti dell’Istituto manifestano la propria vicinanza alla famiglia di Antonio e si stringono in un immenso abbraccio ai suoi genitori.

Favara tutta si sente colpita al cuore dalla tragedia che si è abbattuta sulla famiglia Mendolia e si stringe commossa al suo dolore.

Un gravissimo incidente stradale si è verificato poco fa a Favara, in centro città e precisamente in via Portella.

La notizia è arrivata adesso ed è la brutta notizia di un ragazzo, 14 anni, morto in un incidente stradale in via Portella. Sembrerebbe che sul motorino fossero in due, l’altro ragazzo, per fortuna, si è salvato.

Sul posto i Carabinieri della locale Tenenza e le ambulanze, oltre ai Vigili Urbani che stanno verificando la dinamica del tragico incidente che sembrerebbe autonomo.

Tanti i cittadini arrivati sul posto dove è calato il rispettoso silenzio per la giovane vita spezzata.

Mese di maggio sfortunato per Favara, prima un tredicenne ferito e adesso, in un altro incidente, muore un 14enne.

Dopo quasi 20  anni di inerzia, che hanno determinato notevoli criticità nella gestione dello strumento urbanistico generale del Comune di Agrigento approvato nel 2009, con la conseguente impossibilità a dare concrete risposte a coloro che – nel corso di questi anni – hanno continuato a pagare le imposte su terreni solo virtualmente edificabili, al fine di dare piena esecutività al vigente PRG, l’Amministrazione Comunale ha provveduto ad approvare i primi provvedimenti propedeutici alla redazione dei Piani Attuativi zona C4.

In particolare, con la Delibera di Giunta Comunale n. 84 del 24 maggio 2023 si sono determinati i parametri urbanistici relativi al dimensionamento a cui dovranno uniformarsi i piani di lottizzazione già presentati (e in attesa di risposta) e quelli che saranno redatti dai cittadini proprietari di aree nella zona C4.

A questa prima Delibera seguiranno altri provvedimenti che andranno a regolamentare ulteriormente l’individuazione degli assi viari e delle aree da destinare a servizi nella stessa zona C4, attraverso lo strumento della perequazione urbanistica che garantirà il pieno soddisfacimento di aree da destinare a servizi, coniugata alla necessità di garantire il diritto alla edificazione dei proprietari.

Un primo risultato sperato e fortemente voluto, frutto di un grande lavoro e sacrificio da parte dell’Ufficio di Piano e di tutto l’Ufficio Tecnico: Ing. Avenia Alberto, Arch. Sebino Dispensa, Arch. Giuseppe Luparello, Geom. Giacomo Pisano, Arch. Calogero Mazzola coadiuvati dalla sapiente consulenza dell’esperto Urbanista Ing. Paolo Di Loreto.

Incidente mortale sulla Palermo-Agrigento, tra Misilmeri e Bolognetta, nel Palermitano. L’incidente vede coinvolte due auto e un mezzo pesante.

La strada statale 121 “Catanese” è provvisoriamente chiusa al traffico tra Bolognetta e Misilmeri (PA), a causa di un incidente avvenuto al km 239,500

Per cause in corso di accertamento, due autovetture e un mezzo pesante sono entrati in collisione e, nell’impatto, due persone sono rimaste ferite e una persona ha perso la vita. Lo fa sapere l’Anas.

Stanno intervenendo i carabinieri, i sanitari del 118, i vigili del fuoco. Il personale di Anas è sul posto per la gestione della viabilità, provvisoriamente deviata sulla strada provinciale 77, e per il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile.

Cinque medici di due ospedali, il “Guzzardi” di Vittoria e il “Giovanni Paolo” di Ragusa, sono indagati per omicidio colposo nell’inchiesta sulla morte del piccolo Edoardo, il bambino di 18 mesi di Comiso morto lo scorso 13 maggio nel reparto di terapia intensiva pediatrica del Policlinico di Messina. Tale reparto è estraneo alla vicenda giudiziaria. L’iscrizione nel registro degli indagati è stata eseguita dalla Procura di Ragusa come atto dovuto per potere eseguire l’autopsia come atto irripetibile. Le indagini sono state avviate dopo la denuncia dei familiari del bambino finalizzata ad accertare eventuali responsabilità.