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L’arcivescovo di Agrigento mons. Alessandro Damiano, ha reso note nuove nomine: Don Carmelo La Magra, mantenendo il servizio di parroco moderatore delle parrocchie Maria SS. Annunziata, B.M.V. del Carmelo e San Giuliano, è stato chiamato a guidare la parrocchia Madonna della Rocca e nominato rettore del Santuario Maria Santissima del Monte di Racalmuto; Don Luigi Mattina è il nuovo assistente spirituale della Confraternita Maria Santissima del Monte di Racalmuto; Don Filippo Barbera è stato nominato consulente ecclesiastico UCIIM Sezione Campobello di Licata/ Ravanusa; Don Giuseppe Maniscalco consulente ecclesiastico UCIIM Sezione Canicattì e Don Vincenzo Sazio consulente ecclesiastico UCIIM Sezione Agrigento.

 

L’Asp di Palermo realizzerà due case della comunità nelle Isole Pelagie: una a Lampedusa e una Linosa. Le nuove strutture fanno parte degli interventi programmati dall’Azienda sanitaria del capoluogo con fondi Pnrr (Missione 6- Salute del Piano nazionale di ripresa e resilienza). Gli atti deliberativi di approvazione dei progetti di fattibilità tecnico-economica sono, già, stati adottati dalla direzione aziendale e pubblicati mercoledì scorso all’albo pretorio.L’investimento complessivo previsto è di 5.450.000 euro, di cui 5.050.000 euro a Lampedusa e 400 mila a Linosa. Le Case della Comunità sono le nuove strutture socio-sanitarie territoriali nelle quali si potrà trovare assistenza 24 ore su 24. I progetti di fattibilità tecnico-economica sono, già, stati trasmessi a Invitalia che curerà per conto dell’Asp di Palermo l’affidamento delle procedure di appalto integrato (progettazione ed esecuzione dei lavori).

Ad Agrigento Enel X way Italia è prossima alla conclusione dei lavori di collocazione di 9 colonnine di ricarica per auto elettriche in aggiunta a quelle già presenti e funzionanti dal 2021. Saranno in funzione in:
Via Cicerone angolo P.le Vittorio Emanuele;
Piazza Gallo;
Viale Pietro Nenni;
Via Empedocle;
Via Piersanti Mattarella;
SS115 San Leone – Piazza del Vespro;
Via XXV Aprile;
Via Salvo D’Acquisto;
Piazza Don Giovanni Minzoni.

L’assessore all’Energia, Gerlando Principato, commenta: “Cresce la richiesta della collocazione delle centraline di ricarica per veicoli elettrici. Ciò contribuisce a rendere la città di Agrigento sempre più smart ed ecosostenibile”.

A Marsala è stata venduta droga marchiata Messina Denaro e Riina. I Carabinieri hanno scoperto un deposito, laboratorio di taglio e confezionamento delle dosi di sostanze stupefacenti. Da tempo i militari hanno controllato l’ingresso di un magazzino in periferia. Hanno bloccato un incensurato di 28 anni appena fuori dal locale, e lo hanno sorpreso in possesso di 50 grammi di cocaina pura. Nel magazzino poi è stato scoperto un vero e proprio stock di stupefacenti di vario tipo, tra cui anche panetti di hashish con le foto di Totò Riina, Matteo Messina Denaro e dei personaggi del film “Il padrino”. Complessivamente sono stati sequestrati 13 chili di hashish, 700 grammi di cocaina pura e 700 grammi di marijuana, contenuti in diversi sacchetti di plastica. Nel magazzino è stata trovata anche una macchina per il confezionamento sottovuoto, due bilancini elettronici e diverso materiale utile per il taglio della sostanza. La droga, se immessa nel mercato, avrebbe fruttato oltre 200mila euro. Nelle auto e nelle abitazioni nella disponibilità dell’indagato sono stati trovati appunti e contabilità al vaglio degli investigatori dell’Arma. Il Tribunale ha convalidato l’arresto in carcere.

“Siamo entrati in primavera, abbiamo visto come nel mondo intero il clima è cambiato, con ghiacciai che si riducono, aumento delle temperature, piogge diventate sempre più rare e fiumi diventati ruscelli.

Tutto questo ci fa pensare a tutte le estati che verranno, sempre più torride, sempre più calde e sempre con meno piogge e quindi avremo meno prodotti, meno frutta, meno ortaggi, meno derrate alimentari. Tutto questo, determinerà sicuramente un aumento spropositato dei prezzi su tutta la filiera agricola della Sicilia, di primizie, di eccellenze a danno dei consumatori, che in un momento di crisi economica, come quella attuale, darà una ulteriore accelerazione all’inflazione e un ulteriore impoverimento degli agricoltori, poiché i consumatori non saranno più in grado di acquistare nelle stesse quantità tali prodotti, a causa degli eccessivi aumenti.

Crediamo e siamo convinti, onde evitare situazioni estreme a causa della siccità, che la Regione Siciliana debba intervenire al più presto, per evitare che gli agricoltori di questa nostra regione paghino con il caldo estivo un conto salatissimo assieme ai consumatori.

Vogliamo mettere all’attenzione della nostra Regione, in particolare dell’Assessorato all’Agricoltura i vari consorzi di bonifica, da anni commissariati e che tali organi sono diventati degli stipendifici senza dare le giuste regole, comunque fare gli interessi dell’agricoltore, ci rivolgiamo alla politica affinché venga cancellata questa vergogna e si passi immediatamente alla nomina dei i vari Consigli di Amministrazione  per ogni consorzio, così come erano nati funzionali nell’interesse degli agricoltori.

Sappiamo che, fortunatamente in Sicilia, al momento, non siamo così interessati a questa siccità come il nord Italia, ma perché le nostre situazioni climatiche ci hanno sempre investito di questo problema e non potremmo quindi sopportare altre carenze del prezioso liquido, per questo chiediamo l’aumento e l’ingrandimento degli invasi esistenti anche se alcuni già realizzati da molti anni rimangono ancora inutilizzati perché senza una canalizzazione di distribuzione.

Da una mappa satellitare risulta che la Sicilia sia a rischio desertificazione, quindi vorremmo andare contro tendenza, suggerendo alla Regione di realizzare in punti strategici dell’isola i cosiddetti dissalatori, visto che fortunatamente la nostra terra e un’isola e come tale bagnata dal mare, anche perché immettere nella distribuzione più liquido significa sicuramente, oltre ad offrire una maggiore disponibilità del liquido essenziale, farne scendere il prezzo a beneficio dell’agricoltura e dei consumatori.

Infine vogliamo la Regione si impegni seriamente a contenere le notevoli perdite di acqua, non solo per scopi irrigui ma anche per scopi domestici, evitando di far pagare ai cittadini anche l’acqua che non viene erogata a causa delle grosse perdite che creano tra l’altro voragini nelle città e impoverimento in agricoltura”.

Lo dichiara Pippo Spatari di Cittadinanzattiva

“La mia voce oggi vuole essere #urlorichiesta perché la poesia possa portare #giustiziaparità per le donne”, con queste parole la Professoressa Irene Catarella, la poetessa dell’#, come è stata battezzata da “Il Messaggero”, ha voluto celebrare la Giornata Internazionale della Poesia che ricorre il 21 marzo, regalandoci i versi della poesia #Donnasolarità contenuta nel suo libro #Cantoanima, edito da Giorgio Mondadori, perché si possa eliminare tutto ciò che ostacola la #pacearmonia per le donne:

Eri tu #Donnasolarità

che prorompente

riempivi di sorrisi il giorno

All’improvviso qualcuno spense la tua luce

con la tenebra cieca di violenza

Sarà riscatto mia cara!

Sarà riscatto per te
e per tutte le nostre sorelle

che hanno avuto la sola colpa

di voler essere
per raccontarsi al mondo

Sarà riscatto per te

perché ogni sorella
come me
lotterà ogni giorno
con tutte le sue forze
per riportare

#pacearmonia

#giustiziaparità di genere
a questa #effimerameravigliosa

#madreterra

“Il Presidio Sanitario di Base, presso il Comune di Castrofilippo, è chiuso da oltre due anni, da quando siamo stati colpiti dalla pandemia del Covid19.

I cittadini di Castrofilippo sono costretti di recarsi presso il Poliambulatorio del Comune di Grotte per richiedere i servizi come: redazione dei Piani Terapeutici, per i Presidi e ausili… per l’anagrafe degli assistiti ecc., con non poche difficoltà logistiche (necessita l’utilizzo dell’auto e
bisogna percorrere circa 13 km), esponendosi al rischio di contagi, incontrando altri utenti di altri comuni come quelli di Racalmuto e di Grotte, aumentando il rischio del contagio e della trasmissione dei virus e i
costi per il caburante.
Si chiede, pertanto, la riapertura del Presidio Sanitario di Base presso in Comune di Castrofilippo, come e nelle stesse modalità preCovid con i dovuti accorgimenti di sicurezza”.

A firmare il documento è Antonino Lo Brutto di Rete Civica della Salute.

I Carabinieri del Comando provinciale di Catania, al termine di una complessa attività investigativa sostenuta in collaborazione con la Direzione provinciale dell’Inps, hanno denunciato alla Procura 267 indebiti percettori del Reddito di cittadinanza. Il danno all’Erario stimato dagli investigatori è di oltre 1 milione e 300 mila euro. Le indagini sono iniziate a carico di alcuni richiedenti il beneficio che avevano omesso di dichiarare di usufruire dell’indennità di disoccupazione agricola. Poi sono emerse anche false attestazioni su composizione e redditi dei nuclei familiari. E stato inoltre scoperto che numerosi extracomunitari hanno incassato il sussidio pur non essendo residenti in Italia da almeno 10 anni. Tra i 267 denunciati vi sono anche pregiudicati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga e all’immigrazione clandestina, estorsione, rapina, riciclaggio, maltrattamenti in famiglia e atti persecutori. Dal 2021 i Carabinieri del Comando provinciale di Catania hanno già denunciato altri 640 presunti percettori senza diritto del Reddito di cittadinanza, per un danno alle casse dello Stato, nel triennio 2020-2022, di circa 5 milioni di euro.

Operazione della Squadra Mobile e della Polizia Stradale di Caltanissetta. Nove misure cautelari. Riciclaggio di automobili di provenienza illecita. Sequestri di veicoli anche ad Agrigento.

A Caltanissetta la Polizia è stata impegnata nell’operazione intitolata “Fake Cars”, ovvero automobili false, alterate. Sono state eseguite nove misure cautelari a carico di un presunto gruppo criminale che avrebbe riciclato, e poi rivenduto, automobili frutto di truffe a danno di società finanziarie o rubate. E ciò tramite falsificazioni e alterazioni di documenti, targhe, numeri di telaio, manomissioni e altri stratagemmi, tra la Sicilia e la Campania. Due sono stati ristretti in carcere, tre ai domiciliari, e agli altri quattro è stato imposto l’obbligo di firma. La Squadra Mobile e la Polizia Stradale nel corso delle indagini hanno contato complessivamente 54 veicoli di provenienza illecita rivenduti ad ignari cittadini, per un valore complessivo di oltre un milione di euro. Gli acquirenti hanno subito anche il sequestro delle vetture. I veicoli sono stati sequestrati al mattino di oggi nelle città di San Cataldo, Agrigento, Catania, Avellino e Reggio Calabria. La Questura di Caltanissetta ha diffuso anche le fotografie di due degli indagati: Eugenio Amico e Michele Giarratana, al fine di individuare altre persone offese vittime della truffa, considerato che i due indagati hanno più volte utilizzato documenti falsi per stipulare contratti.

Angelo Ruoppolo (Teleacras)

Il giorno di Capodanno del 2014, all’interno della Comunità “Pegaso” a Naro, successivamente ma non – secondo i magistrati – a causa di una caduta, è morto un disabile psichico di 48 anni, Salvatore Milana. L’uomo, come già accertato nel corso di un giudizio penale, è stato vittima di maltrattamenti e violenti pestaggi da parte di Ali Yusuf, 39 anni, originario di Mogadiscio, operatore della Comunità, al quale sono stati inflitti con sentenza definitiva 2 anni e 6 mesi di reclusione. Ebbene adesso il pubblico ministero Gloria Andreoli ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari al presidente della cooperativa che ha gestito la Comunità, Gioacchino Gerlando Onolfo, 66 anni, di Palma di Montechiaro, Comune dove ha sede la cooperativa, e di due assistenti sociali: Noemi Luana Di Mare, 40 anni, di Agrigento, e Fabiola Federico, 37 anni, di Canicattì. Le contestazioni ai tre sono di natura omissiva perché sarebbero stati a conoscenza delle condotte criminali dell’africano e non le avrebbero impedite.