Consuntivo 2022 della Polizia postale agrigentina

Reati sul web e consuntivo 2022 della Polizia postale agrigentina: in ambito pedo-pornografia vi sono state 7 denunce e un arresto su tale fronte. Poi i crimini informatici: 98 furti di identità digitale e 49 truffe on line per un danno di oltre 128mila euro. E per quanto riguarda altre frodi commesse sul web si registrano ulteriori 57 denunce con importi sottratti a ignari utenti che ammontano ad oltre 37mila euro. Non sono mancati i reati commessi contro la persona, in particolare 3 diffamazioni, 3 estorsioni, 4 molestie e 2…

Licata, “Indossi la mascherina”: aggrediti e minacciati

A Licata, all’ospedale “San Giacomo d’Altopasso”, è accaduto che medici e primario sono stati aggrediti e minacciati per avere chiesto ad alcuni parenti di un degente di indossare la mascherina, obbligatoria nelle strutture sanitarie. Così denuncia sul proprio profilo social il primario di Medicina, Giuseppe Alaimo, che scrive: “Vivere e lavorare in questa società ormai è diventato assolutamente faticoso. L’uso della mascherina è obbligatorio quantomeno fino al 31 marzo, ed è previsto l’ingresso di assistenti, parenti o visitatori nella misura di uno per volta. Ebbene solo il semplice fatto di…

Incidente stradale, morta una donna di 63 anni

Una donna di 63 anni, Laura Pizzi, è morta al mattino di oggi vittima di un incidente stradale lungo la strada statale 117 bis, all’incrocio per Pergusa. Ancora in corso gli accertamenti dei carabinieri. Nell’incidente è stato coinvolto anche un camion, e l’autista è stato soccorso all’ospedale Umberto primo di Enna.

Agrigento, maltrattamenti su bambino di quattro anni, \”era arrivato all\’Ospedale in gravi condizioni\”; indagati madre e compagno

La Procura di Agrigento, guidata da Salvatore Vella, aveva avviato le indagini  e seguendo l\’iter investigativo si sono concluse con la notifica dell\’avviso di conclusione delle indagini a carico di una donna per aver picchiato suo figlio di  4 anni e per averlo ustionato utilizzando delle sigarette. Assieme alla donna risulta sotto accusa anche il compagno, i reati contestati ai due sono maltrattamenti e lesioni. Le indagini, eseguite dalla Squadra mobile della Questura di Agrigento agli ordini del vicequestore aggiunto Giovanni Minardi,  sono state avviate dopo la segnalazione dei medici…

Benedetto, il Papa della svolta tra ragione e fede

di Fabio Marchese Ragona Un Papa che ha cambiato la storia della Chiesa, rivoluzionario e riservato, un Pontefice diventato emerito, aprendo così una porta ai suoi successori. Tanti ricordano Benedetto XVI soltanto per il suo clamoroso gesto della rinuncia, dimenticando forse il percorso tracciato da Ratzinger in quasi otto anni di pontificato, partendo dalla ferma battaglia al relativismo etico, fino alla durissima lotta alla pedofilia nella Chiesa, riducendo allo stato laicale, in soli due anni (2011 e 2012), 400 preti colpevoli di abusi su minori. L’ex custode della fede, diventato vicario di Cristo, aveva incoraggiato,…

Agrigento, tanti casi di posta non recapitata. Intervenga la Direzione

Spazio alle segnalazioni dei cittadini. Ad Agrigento nel centro cittadino, tra via Picone e dintorni, spesso e volentieri ai residenti non è recapitata la posta. Sono stati denunciati e documentati diversi casi di posta restituita al mittente perché con “destinatario sconosciuto”, come è stato scritto, quando invece il destinatario è sempre stato conosciuto fino a pochi mesi addietro. Per approfondire abbiamo telefonato al mattino del 3 gennaio più volte al numero del centralino telefonico della sede centrale delle Poste di Agrigento, in piazza Vittorio Emanuele, allo 0922 55 16 05.…

Baby gang a Milano, anche un agrigentino in manette

A Milano sono stati arrestati cinque componenti di una presunta baby gang. Avrebbero appiccato il fuoco ad una pasticceria, nei pressi di piazza Piola, nel quartiere di Città Studi. Si tratta di Dennis Picarella, Bruno Carlo Affinito, Marco Stilo, Davide Ventura, e poi un agrigentino di 20 anni, Claudio Pio Russo Introito. Le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla locale Procura, sono iniziate dopo l’incendio doloso alla pasticceria, avvenuto lo scorso 19 ottobre. I cinque, nottetempo, con un flessibile avrebbero tagliato la saracinesca della pasticceria, e poi versato all’interno una ingente…

Un’estorsione a Porto Empedocle al processo “Hesperia”

La Procura antimafia di Palermo ha depositato in Tribunale la richiesta di rinvio a giudizio di 35 imputati nell’ambito dell’inchiesta antimafia “Hesperia”, sostenuta dai Carabinieri di Trapani inseguendo le tracce di Matteo Messina Denaro. Dalle indagini sono emersi collegamenti operativi tra le famiglie mafiose trapanesi e agrigentine, anche di Porto Empedocle e Favara. E una delle vittime delle estorsioni è stato un commerciante di pesce di Porto Empedocle, costretto a pagare il pizzo perché operante nel Trapanese per la vendita del pesce. Pressato e minacciato al telefono, il pescivendolo empedoclino…

A 15 anni a processo per matricidio

Sarà giudicato in abbreviato il minorenne che ha ucciso la madre, Valentina Giunta, lo scorso 27 luglio. La famiglia della donna si costituirà come parte lesa. Il prossimo 23 gennaio, innanzi al Giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Catania, risponderà presente all’appello il figlio che lo scorso 27 luglio ha ucciso, e ammesso di avere ucciso, la madre, Valentina Giunta, 32 anni, accoltellata a morte nella sua abitazione a Catania nella zona del Castello Ursino. Lui, 14 anni di età quando ha commesso il delitto, è imputato di…

Tredicenne rinchiuso, legato e picchiato: arrestati due quindicenni

A Caltanissetta i Carabinieri hanno arrestato due minorenni di 15 anni, indagati di avere rinchiuso, legato e picchiato un minorenne di 13 anni. Sono stati trasferiti in un istituto penitenziario minorile. Gli si contestano i reati di tortura, sequestro di persona, minaccia, lesioni aggravate e porto di oggetti atti ad offendere. I due, a settembre, avrebbero attirato con l’inganno all’interno di un garage, di proprietà di uno dei due, un 13enne, bloccandolo su una sedia e legandogli caviglie, polsi e bocca con del nastro da imballaggio. Poi lo avrebbero picchiato,…