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Dopo le polemiche dimissioni del commissario provinciale della Lega di Agrigento, Vincenzo Giambrone, degli ex deputati Giancarlo Granata, Vincenzo Fontana col figlio consigliere comunale di Agrigento, Mario e l’ex sindaco di Ribera, Carmelo Pace. La Lega agrigentina è adesso al timone di un commissario straordinario Gabriele Scariolo, componente della Direzione regionale della Lega Sicilia per Salvini premier. E’ stato provvisoriamente interrotto il percorso, già avviato, di preparazione di una lista per le elezioni Regionali dell’autunno del 2022.

Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Palermo, Marco Gaeta, a conclusione del giudizio abbreviato, ha inflitto 5 condanne nell’ambito di un’inchiesta su casi di possesso di telefoni cellulari all’interno del carcere “Ucciardone” favorito da alcuni agenti di polizia penitenziaria complici e compiacenti. In particolare 2 anni di reclusione sono stati sentenziati a carico di James Burgio, 27 anni, di Porto Empedocle, 3 anni all’agente della polizia penitenziaria Giuseppe Scafidi, 8 anni a Fabrizio Tre Re, 4 anni alla moglie di Tre Re, Teresa Altieri, e 6 anni a Rosario Di Fiore. Il reato di corruzione è contestato a Giuseppe Scafidi, Fabrizio Tre Re, Teresa Altieri e Rosario Di Fiore. E Tre Re anche di commercio illecito di sostanze stupefacenti.

A Palermo al processo per il duplice omicidio di Nino Agostino e Ida Castelluccio ha testimoniato l’ex boss poi pentito, Rosario Naimo, definito da Riina più potente del presidente degli Stati Uniti.

Innanzi alla Corte d’Assise di Palermo, presieduta da Sergio Gulotta, con Monica Sammartino giudice a latere, è in corso il processo ordinario per il duplice omicidio del poliziotto Antonino Agostino e della moglie, Ida Castelluccio, incinta di due mesi, assassinati il 5 agosto del 1989, a Villagrazia di Carini, frazione di Carini, in provincia di Palermo. Ebbene, dopo Giovanni Brusca adesso ha testimoniato Rosario Naimo, ex boss della famiglia di “San Lorenzo” legato ai “Gambino” di New York, oggi collaboratore della giustizia. Naimo, a suo tempo talmente influente tanto da essere definito da Totò Riina come “più potente del presidente degli Stati Uniti”, ha esordito ricordando il giorno del 5 agosto del 1989. Così: “Quel giorno qualcuno dei ragazzi che gestivano la mia latitanza ci disse ‘oggi restate a casa’. Si capiva che c’era movimento di polizia in giro, anche se non si scese nei particolari. Era inteso di non andare in giro con la macchina. Poi la sera mentre mangiavamo abbiamo acceso il televisore e vedemmo questa tragedia. Mi colpì il fatto che si parlava di una donna assassinata. Per le mie conoscenze, la dinamica del delitto, per il metodo e l’organizzazione, è tipica di Cosa Nostra”. Rosario Naimo è stato l’anello di congiunzione tra Cosa Nostra siciliana e Cosa Nostra americana, già “re del narcotraffico” negli anni ’70 e ’80. Per oltre 20 anni è stato latitante, e non è stato uno qualunque, tanto che lo stesso Totò Riina andò a casa sua a Mazara del Vallo durante la latitanza per presentargli Matteo Messina Denaro. E così Riina si rivolse a Naimo: “Saruzzo voglio che conosci, prima che vai via, a mio figlioccio. Per me è come un figlio e voglio che vi incontrate, non si sa mai nella vita. Voglio che state vicino, che vi conoscete e state in contatto”. E poi, ancora in Aula, Rosario Naimo ha ricordato che Riina avrebbe preteso da lui due omicidi a New York, ma lui rispose di no. E ha raccontato: “Riina mi chiese di ammazzare il boss John Gotti perché aveva ucciso un suo amico, Paul Castellano. Quando ammazzarono Castellano, John Gotti diventò rappresentante della famiglia Gambino. Riina si voleva immischiare anche in queste cose, dalla Sicilia. Diventò un pazzo. Io gli dissi: ‘zio Totuccio, ma se ammazziamo John Gotti a New York succede una guerra’. Mi disse: ‘tu fallo con qualcuno di fidato, fate finta che non sapete niente’. Poi questo attentato a Gotti non fu fatto”. E poi, Rosario Naimo ha raccontato ancora: “Riina mi aveva chiesto pure di ammazzare il procuratore generale di allora, Rudolph Giuliani, poi diventato sindaco di New York. Questa volta mi arrabbiai sul serio. Alle persone che Riina aveva mandato in America con questo mandato di uccidere Giuliani io gli dissi: ‘fatevi i fatti vostri che questo fatto non si fa. Mi dissero: ‘ma il signor Riina?’. Gli risposi: ‘con il signor Riina me la sbrigo io’. Difatti poi sono sceso a Palermo per dire al signor Riina che questo fatto non si faceva. E non si è fatto. E questa è storia, non solo verità. Questa è storia”.

Angelo Ruoppolo (Teleacras)

La tregua è durata poco, nei prossimi giorni la discesa di aria polare dal Nord Europa innescherà nel Mediterraneo una circolazione ciclonica foriera di maltempo via via più freddo.

Lo comunica il team del sito www.iLMeteo.it, spiegando che da domani, giovedi 25 novembre, il fronte perturbato scatenerà tutta la sua violenza su gran parte d’Italia con piogge diffuse. In giornata sono attesi nubifragi con rischio idrogeologico su Sicilia, Calabria e poi Puglia.

La Protezione Civile ha diramato un allerta meteo fino alle ore 24 di giovedi 25 novembre.

L’aria fredda in quota provocherà nevicate sulle zone montane. Nel weekend il primo affondo invernale: aria via via più fredda farà il suo ingresso sull’Italia, la Sicilia sarà interessata da questa nuova perturbazione che anche domani potrebbe portare possibili nubifragi.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge sul super green pass. Questi i punti principali del provvedimento:  Entra in vigore dal 6 dicembre fino al 15 gennaio (con possibilità di essere prolungato) e si ottiene solo con vaccinazione o guarigione. La validità del green pass “rafforzato” scende da 12 a 9 mesi.

Il green pass “base” (quello di prima) sarà  obbligatorio dal 6 dicembre anche per: alberghi, spogliatoi per l’attività sportiva, trasporto ferroviario regionale e trasporto pubblico locale; – l’accesso a spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche sarà consentito in zona bianca e gialla solo ai possessori di “green pass rafforzato”; – ulteriori limitazioni della zona arancione valide solo per chi non possiede il “green pass rafforzato”;

Vaccino obbligatorio per le seguenti categorie: vaccinazione obbligatoria estesa a personale amministrativo sanità, docenti e personale amministrativo scuola, militari, forze di polizia, soccorso pubblico dal 15 dicembre; – richiamo obbligatorio per professioni sanitarie dal 15 dicembre; si rafforzano anche i controlli; entro 3 giorni dall’entrata in vigore del dl, i Prefetti sentono il Comitato provinciale ordine e sicurezza, entro 5 giorni adottano il nuovo piano di controlli coinvolgendo tutte le forze di polizia, relazionando periodicamente.

La mascherina resta non obbligatoria all’aperto in zona bianca e obbligatoria all’aperto e al chiuso in zona gialla, arancione e rossa. Sempre obbligatorio in tutte le zone portarla con se e indossarla in caso di potenziali assembramenti o affollamenti; – restano invariate le tipologie e la durata dei tamponi.

Da alcuni giorni è possibile eseguire presso il reparto di radiologia del presidio ospedaliero “San Giacomo d’Altopasso” di Licata un’importante indagine strumentale per la prevenzione dell’infarto e la diagnosi delle stenosi coronariche. Si tratta della tomografia computerizzata del cuore, nota come coronaro-TC, ad oggi il più efficace metodo non invasivo in grado di eseguire l’esplorazione delle coronarie e della cavità cardiaca oltre ad un esame completo dello stato delle pareti dei vasi. “Il risultato – commenta il commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, Mario Zappia – scaturisce dalla recente installazione presso l’ospedale di Licata di una nuova TAC di ultima generazione in grado di elevare la qualità delle prestazioni offerte presso l’Unità operativa di radiologia. E’ il frutto di un corposo investimento volto ad ampliare ulteriormente la gamma dei servizi resi alla popolazione del territorio”.

L’importanza della nuova metodica strumentale è sottolineata dal direttore del Dipartimento di scienze radiologiche ASP, Angelo Trigona: “la cardio-TC rappresenta una vera rivoluzione nell’ambito della diagnostica cardiovascolare in quanto permette la valutazione, in pochi minuti, dello  lo stato di salute del cuore. Siamo pertanto orgogliosi di offrire ai pazienti questa tecnica all’avanguardia per monitorare il rischio di eventi cardiovascolari acuti maggiori, utile anche per calibrare eventuali misure terapeutiche in modo più mirato e tempestivo”.

Oltre alla grande novità relativa all’introduzione della cardio-TC, si intensifica a Licata l’offerta di prestazioni sempre più all’avanguardia come la risonanza magnetica della mammella. Eseguita con sedute settimanali al “San Giacomo d’Altopasso”, questa metodica permette l’accurata valutazione preliminare al trattamento delle pazienti con tumore della mammella già accertato nonché, in alcuni casi selezionati, risulta un importante ausilio per il radiologo senologo nella stessa diagnosi della patologia mammaria. La risonanza magnetica mammaria viene eseguita da medici radiologi senologi che, se necessario, avranno poi la possibilità di completare gli accertamenti presso la diagnostica senologica dell’ospedale di Agrigento dove le biopsie della mammella vengono eseguite grazie sistema “Vacum Assisted Breast Biopsy” (VABB).

Porto Empedocle 24 .11.2021. Il candidato sindaco alle scorse amministrative di Porto Empedocle, ha ritenuto opportuno dare incarico all’avv.ssa Maria Pilato del Foro di Agrigento , a presentare ricorso  al Tar per le presunte irregolarità riscontrate nelle operazioni di scrutinio relative al conteggio delle schede  elettorali.

“Con il mio assistito Calogero Lattuca, candidato a sindaco alle elezioni comunali di Porto Empedocle dello scorso  10 ed 11 ottobre 2021 – dichiara l’avv.ssa Maria Pilato- abbiamo depositato ricorso innanzi al Tar Sicilia Palermo, con udienza di discussione già fissata per il prossimo 14 dicembre, al fine di verificare le presunte irregolarità nell’attribuzione delle preferenze. Successivamente al deposito del ricorso, abbiamo appreso notizia  dalla stampa, che un altro candidato al consiglio comunale nelle elezioni amministrative del lo scorso ottobre,  ha presentato un esposto alle autorità competenti segnalando presunte anomalie  nel conteggio delle preferenze. Ciò a riprova che non si tratta di una voce univoca, quella del candidato a sindaco Calogero Lattuca, ma vi sono diverse segnalazioni che dimostrano irregolarità nelle operazioni di scrutinio, pertanto, confidiamo che il TAR SICILIA- conclude l’avv.ssa Pilato- faccia luce in merito allo svolgimento delle operazioni elettorali che si sono svolte nel comune di Porto Empedocle, elezioni amministrative del 10 ed 11 ottobre 2021”.

 Calogero  Lattuca (detto Rino) ha dichiarato : ”Ho sentito il dovere da cittadino prima che da candidato a sindaco di Porto Empedocle, di denunciare alle autorità competenti le presunte irregolarità delle operazioni di scrutinio , di cui sono venuto a conoscenza, solo dopo la proclamazione degli eletti. Ho dato, quindi, incarico al mio legale di fiducia, l’avv. ssa Maria Pilato del Foro di Agrigento, di inoltrare ricorso dinanzi al TAR  SICILIA. Sono convinto che la Sicilia vada restituita ai siciliani onesti . Questa, che non è solo una citazione, ma monito per tutti, è la motivazione  che mi ha spinto ad agire per la legalità’. Sono convinto, infatti, che le ambizioni personali debbano cedere il posto al bene comune e che gli strumenti da utilizzare siano solamente  quelli consentiti dalla legge”.

690 i nuovi casi di Covid19 registrati in Sicilia a fronte di 34.683 tamponi processati. Ieri i nuovi positivi erano 505. Il tasso di positività sale al 2,6%. L’isola è al sesto posto per contagi fra le regioni italiane. Gli attuali positivi sono 11.098, i guariti sono 501 mentre le vittime sono 6 e portano il totale dei decessi a 7.168. Sul fronte ospedaliero sono adesso 384 ricoverati, con 2 ricoverati in più rispetto a ieri in terapia intensiva sono 41.

Questa la situazione nei Comuni capoluogo: Palermo con 175 casi, Catania 194, Messina 128, Siracusa 58, Ragusa 21, Trapani 25, Caltanissetta 36, Agrigento 48, Enna, 17.

Il Genio Civile è già al lavoro per mettere in sicurezza le palazzine della Cooperativa “La Casa” minacciate dalla frana che si è manifestata, nello scorso fine settimana, in contrada Cantamatino del territorio di Siculiana.

“Stiamo lavorando velocemente, in regime di somma urgenza, afferma il Capo del Genio Civile Rino La Mendola, al fine di mettere in sicurezza le palazzine che insistono sul versante coinvolto dalla frana dello scorso fine settimana. L’obiettivo è quello di creare le condizioni di sicurezza per consentire il rientro a casa dei cittadini che risiedono negli alloggi oggetto di sgombero. Se il tempo sarà clemente, potremo completare la paratia dei pali, già in fase di realizzazione, entro due o al massimo tre settimane”.

“I nostri lavori, continua il Capo del genio Civile, si fermeranno però a quelle opere strettamente necessarie ad eliminare il pericolo di crollo delle palazzine, determinato dai dissesti provocati dalle forti piogge autunnali, con l’obiettivo di consentire il rientro a casa dei cittadini prima possibile. I lavori di consolidamento dell’intero versante saranno invece realizzati dal Comune che, all’uopo, aveva già predisposto un progetto, presentato all’Ufficio del Commissario del Governo per l’Emergenza Idrogeologica, per il reperimento delle risorse necessarie per un intervento organico”.

I lavori del Genio Civile consisteranno in una paratia di pali a protezione delle costruzioni per un importo complessivo  pari a circa 230.000 euro.

Si avvicina il Black Friday diventato uno degli appuntamenti che i consumatori annotano sul calendario per fare acquisti con sconti e prezzi al ribasso. La data quest’anno è venerdì 26 novembre. In questo giorno, Federazione Moda stima un incremento medio delle vendite del 50%, si torna ai livelli di fatturato del 2019. La stima positiva deriva anche dalla spinta ai consumi registrata dall’inizio della primavera con vendite nei negozi di moda. E’ un evento ‘importato’ dagli Stati Uniti che si è via via globalizzato.

Per il presidente di FederModa Agrigento, Alfonso Valenza “il Black Friday attira l’interesse di milioni di consumatori a caccia dell’affare in vista della stagione natalizia nei negozi delle nostre città. Tuttavia, le stime sui volumi di vendita non vanno lette solo positivamente. Oggi i negozi devono confrontarsi con le numerose offerte che si susseguono freneticamente online e non sanno se e come inseguirle. Il nostro consiglio- conclude Valenza- è di acquistare sempre nei negozi di prossimità, quelli di fiducia, dove trasparenza e servizio, oltre che il prezzo, sono più che garantiti dal lunedì alla domenica”.