La marijuana tra le zucchine, uno patteggia, l’altro è rinviato a giudizio

A Licata Angelo Callea, 52 anni, e Giacomo Vinci, 47 anni, sono stati arrestati il 4 dicembre del 2018 perché sorpresi dai Carabinieri in un fondo agricolo di contrada Fiumevecchio intenti a coltivare 19 chili di canapa indiana, in particolare una settantina di piante, fra le zucchine. Ebbene, adesso Angelo Callea, proprietario del terreno, ha patteggiato la condanna a 1 anno e 9 mesi di reclusione, con multa di 9mila euro. Giacomo Vinci, bracciante agricolo, è stato rinviato a giudizio. Prima udienza il 14 ottobre.

Gela, Alsidio vice coordinatore provinciale di Gioventù Nazionale

Gioventù Nazionale continua a radicarsi nel territorio, i giovani continuano a scegliere Giorgia Meloni. Nominato il Vice coordinatore provinciale di Gioventù Nazionale in provincia di Caltanissetta, si tratta della giovane dottoressa Alice Aldisio, già militante del movimento giovanile e di Fratelli d’Italia. “Svolgerò questo incarico – dichiara Alice Aldisio – con tenacia e costanza, ho già avuto modo di fare politica tra le fila di fratelli d’Italia a Gela, anche se non ho mai ricoperto degli incarichi di partito, ciò mi ha portato a conoscere cosa significa, battersi e impegnarsi…

Nigeriano con 108 grammi di cocaina nello stomaco

I Carabinieri del Comando provinciale di Caltanissetta hanno arrestato due cittadini nigeriani, un uomo di 31 anni ed una ragazza di 19, per detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. I due sono stati controllati alla stazione ferroviaria di Caltanissetta Xirbi appena fuori da un treno proveniente da Palermo. Sono apparsi subito nervosi. Sono stati sottoposti ad accertamenti radiologici al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta e nello stomaco dell’uomo sono stati individuati dieci ovuli risultati poi contenere 108 grammi di sostanza stupefacente tipo cocaina. La sostanza è stata…

Canicattì, uomini violenti contro le mogli; tre ammonimenti

La Polizia di Stato ha notificato tre ammonimenti emessi dal Questore a carico di altrettante persone di Canicattì resesi responsabili di condotte violente nei confronti delle mogli o conviventi. In particolare il personale del Commissariato di Canicattì, a seguito delle segnalazioni delle persone offese di gravi e violente condotte, ha proposto e poi notificato i suddetti provvedimenti a carico dei soggetti che, pertanto, sono stati ammoniti a tenere un comportamento conforme alle leggi. Gli ammonimenti, la cui violazione viene sanzionata con la possibilità di arresto anche in assenza di denuncia,…

Francesco Pira e Raimondo Moncada presentano domani a Canicattì il libro “Fake News”

Approdano a Canicattì, in una location d’eccezione, Francesco Pira e Raimondo Moncada, autori del libro “Fake News – Manuale semiserio di sopravvivenza contro le bufale” fresco di stampa per i tipi Medinova, l’intraprendente casa editrice presieduta da Antonio Liotta. Ad organizzare l’evento, seguendo tutte le direttive legate all’emergenza Covid 19, l’Associazione Culturale Athena con il patrocinio del Comune di Canicattì, in una location suggestiva e d’atmosfera  qual è la piazzetta antistante la Torre dell’Orologio, nel centro storico di Canicatti, venerdì 17 luglio 2020 alle 18:30. Dopo i saluti di Giovanni…

Dopo i primi 11, altri 14 asiatici positivi al covid a Pozzallo. La situazione è drammatica

Dopo i primi 11, altri 14 casi di positivi al coronavirus sono stati scoperti tra i migranti di origine asiatica approdati alcuni giorni addietro a Pozzallo. L’Azienda sanitaria provinciale di Ragusa, che opera in contatto costante con l’assessorato regionale alla Sanità, ha individuato i nuovi contagiati attraverso un preciso protocollo. I sanitari hanno infatti effettuato un secondo tampone dopo gli 11 casi di contagio registrati nei giorni scorsi tra lo stesso gruppo di pakistani, che sono stati già trasferiti fuori dal territorio siciliano mediante speciali ambulanze attrezzate per il biocontenimento.…

M5S: “Allagamenti a Palermo, vogliamo tutta la verità”. Chiesta audizione urgente all’Ars”

“La verità sugli ormai immancabili allagamenti di Palermo che mettono a rischio l’incolumità di tutti. I cittadini devono sapere se un semplice spostamento per lavoro o per altre svariate motivazione, foss’anche solo una passeggiata, può trasformarsi in una tragedia in quella che è la  quinta città d’Italia, ma che spesso finisce per essere, per tantissimi versi, la capitale del terzo mondo. Per  questo abbiamo chiesto un’audizione urgente in commissione Ambiente e Territorio dell’Ars, convocando i vertici del Comune di Palermo, sindaco in primis, della Protezione civile, rappresentanti della Regione e…

Rapina aggravata, condannato agrigentino

Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, la giudice per le udienze preliminari del Tribunale, Alessandra Vella, a conclusione del giudizio abbreviato, ha condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione Carmelo Cusumano, 47 anni, imputato di avere, nel centro storico di Agrigento, il 22 agosto del 2019, minacciato con un coltello di 16 centimetri e rapinato il telefonino ad un ragazzo di 19 anni.

“Concessione edilizia porto Licata”, proseguono gli accertamenti peritali

Continua dinanzi al Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana il contenzioso che vede contrapposti il Comune di Licata e la Iniziative Immobiliari spa (società che ha realizzato il Porto turistico di Licata), difesa dall’Avvocato Girolamo Rubino, scaturito dalla richiesta con cui l’Amministrazione ha chiesto alla Società, per la prima volta soltanto a lavori ampiamente ultimati, il preteso pagamento degli oneri concessori per l’ingente importo di circa 6.000.000,00 di euro. Con apposita ordinanza istruttoria il Consiglio di giustizia amministrativa, sostanzialmente accogliendo uno dei motivi opposti dalla difesa della Società,…

Canicattì, due rapine nell’arco di poche ore

A Canicattì, nell’arco di poche ore, sono state commesse due rapine. Al distributore di carburante in contrada Madonna dell’Aiuto si è presentato a piedi un rapinatore solitario, armato di pistola, ha minacciato un dipendente ed ha intascato i soldi dell’incasso, ovvero poche centinaia di euro. Poco dopo è stato rapinato un corriere espresso. L’autista è stato costretto allo stop da due malviventi travisati con un casco e armati di pistola. Il bottino ammonta a circa mille euro.