“Vaccini”, accordo coi medici di famiglia

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Stabile l’incidenza dei positivi in Sicilia. Il presidente della Regione, Musumeci, firma un accordo per le vaccinazioni con i medici di medicina generale.

Sono 515 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia su 19.196 tamponi processati, con una incidenza di positivi del 2,6%, lo stesso tasso rispetto al precedente. La regione è nona nel contagio giornaliero in Italia. Le vittime sono state 19 e portano il totale a 4.254. Il numero degli attuali positivi è di 15.399, con decremento di 1.321 casi. I guariti sono 1.817. Negli ospedali i ricoverati sono 789, nove in più, e quelli in terapia intensiva 120, tre in meno. La distribuzione nelle province vede ancora una volta Palermo in testa con 313 casi, seguita da Catania 90, Messina 23, Siracusa 18, Trapani 21, Ragusa 11, Caltanissetta 19, Agrigento 10, Enna 10. Nel frattempo, il presidente della Regione ha appena sottoscritto un accordo con i medici di famiglia che saranno coinvolti nella campagna vaccinale di massa anticovid sulla popolazione siciliana. E Musumeci commenta: “E’ un nuovo, decisivo, patto tra la Regione e i medici di famiglia nella battaglia contro il coronavirus. Il ruolo dei medici di medicina generale, quello degli hub sparsi su tutto il territorio regionale, i controlli in ingresso per chi arriva in Sicilia, sono determinanti per vincere la lotta al Covid. Ma, oltre a ringraziare chi, da più di un anno, è impegnato in questa difficile emergenza, sento la necessità – conclude il Governatore – di richiamare ciascuno al rispetto delle regole per proseguire nel percorso che vede la nostra Isola in controtendenza rispetto a molti territori della Nazione”. I professionisti che hanno aderito al protocollo saranno impiegati nei loro studi professionali, nelle guardie mediche dislocate su tutto il territorio siciliane, negli hub allestiti dalla Protezione civile regionale, e per le vaccinazioni a domicilio. I medici percepiranno da un minimo di 10 euro (per le iniezioni presso il proprio ambulatorio o nei presidi di continuità assistenziale) fino ad un massimo di 25 euro per le inoculazioni presso le abitazioni dei pazienti impossibilitati a raggiungere autonomamente i centri vaccinali. In particolare, i medici saranno impiegati prioritariamente per le vaccinazioni dei cittadini over 80 e per le persone estremamente vulnerabili. Infatti, dopo i vaccini ai disabili gravissimi (ed ai loro accompagnatori), in Sicilia prenderà il via nei prossimi giorni la campagna di vaccinazione anche per il target dedicato alle fragilità. L’accordo rientra nell’ambito del protocollo sottoscritto a livello nazionale con i rappresentati della categoria.

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