Omicidio di Palma di Montechiaro, si cerca un movente e non si esclude la pista mafiosa

Angelo Incardona ha sparato in tutto 15 colpi, con la sua Beretta 92 FS con matricola abrasa. Tre o quattro sono stati sono stati esplosi a casa dei suoi genitori: Giuseppe Incardona 65 anni e Maria Ingiamo 60 anni, ferendoli solo di striscio. Il resto dei colpi, quasi tutti a raffica, li ha esplosi contro la vittima: Lillo Saito di 66 anni, imprenditore e socio della “Gelati Gattopardo”, mentre era seduto dentro la sua autovettura una Chrevrolet Captiva stazionata in piazza Provenzani a Palma di Montechiaro. La salma del defunto,…

Si torna a sparare a Palma di Montechiaro: ucciso Lillo Saito, imprenditore di 66 anni. L’assassino, Angelo Incardona, si è costituito: “E’ una vecchia storia di mafia, una faida”

Nella terra del Gattopardo si torna a sparare. Ad essere freddato è un imprenditore di Palma di Montechiaro, Lillo Saito di 66 anni, che è stato raggiunto  da alcuni colpi di pistola alla testa mentre si trovava all’interno della propria auto parcheggiato in piazza Provenzani, nel pieno centro della città. La vittima era conosciuto in paese per la sua attività imprenditoriale per la vendita di  gelati “il Gattopardo”. L’assassino, Angelo Incardona 44 anni del luogo, pregiudicato con precedenti per tentato omicidio e detenzione illegale di armi è già noto alle…

Menfi, precipita dal terzo piano: grave un 58enne

MENFI, un 58enne è precipitato dal terzo piano di un’abitazione di via Manzoni. Miracolosamente, l’uomo è rimasto vivo ma gravemente ferito. I sanitari del 118 intervenuti sul posto hanno caricati l’uomo sull’ambulanza, per poi dirigersi verso lo stadio comunale ove era in attesa l’elicottero per il trasferimento a Palermo. Sul posto oltre ai sanitari sono intervenuti gli agenti di Polizia Locale e i militari dell’Arma dei Carabinieri. Non è chiara la dinamica dell’accaduto – che rimane al vaglio dei militari dell’Arma – ma dalle prime indiscrezione sembrerebbe stato un incidente.

Stroncato da un ictus il comandate della stazione dei Carabinieri di Calamonaci: era in servizio

E’ stato un fulmine a ciel sereno quello che ha colpito la piccola stazione dei Carabinieri di Calamoci. Il luogotenente Giuseppe Sabella, 47anni originario di Sciacca era in servizio presso la stazione, quando si era sentito male. Il militare è stato colto da ictus, nulla è valso il grido d’allarme lanciato dai suoi uomini. I sanitari e il medico del 118 me hanno potuto constatare solo il decesso. Giuseppe Sabella era al comando della stazione di Calamonaci dall’agosto dello scorso anno.  Il militare lascia moglie e due figli.  

SS189, scontro tra auto e moto: un ferito

Ennesimo incidente stradale sulla SS189, all’altezza del vivaio Galluzzo, questa volta a scontrarsi un Audi A3 e una moto. Immediato l’intervento dei  militari dell’arma dei Carabinieri, che hanno chiuso la viabilità; e i sanitari del 118 per prestare il primo soccorso. Ad avere la peggio il centauro, T.F. 46anni di Campofranco dirigente delle Poste Italiane, che è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San giovanni di Dio di contrada Consolida. L’esatta dinamica e le cause dello scontro non sono ancora chiare spetterà ai militari della locale compagnia tale compito.  

Licata, a fuoco autodemolizioni

Un vasto incendio è divampato all’interno di un’autodemolizione di Licata in piano Bugiades lungo la statale 123. Per domare l’incendio oltre all’intervento dei Vigili del Fuoco di Licata e Canicattì si sono uniti quelli del Comando provinciale di Villaseta. Grande lavoro quello dei Vigili del Fuoco, i quali stanno cercando di domare l’incendio e preservare le abitazioni circostanti. Sul luogo oltre ai pompieri sono occorsi i militari dell’Arma dei Carabinieri e gli agenti della Polizia Municipale.  

Agrigento, un gruppo di extracomunitari minaccia e deruba dei giovanissimi

Brutta avventura quella vissuta da un gruppo di giovanissimi, che intorno alle 23 di ieri, al viale della Vittoria, nei pressi della villa Bonfiglio sono stati avvicinati da tre uomini di nazionalità tunisina. I tre extracomunitari, tutti 15enni, sotto la minaccia di un coltello a serramanico sono riusciti a farsi consegnare dai giovanissimi soldi e smartphone. Tempestivo è stato l’intervento di una gazzella dei Carabinieri, i quali erano stati avvistati da alcuni passanti che si erano resi conto di quanto stava accadendo. Imminente è stata la segnalazione a tutte le…

Lampedusa, arrestato Cono Cucina, scontera la pena nel carcere di Agrigento

Arresto un 44enne Cono Cucina. I carabinieri della locale stazione di Lampedusa ha no dato seguito alla condanna definitiva a carico dell’uomo. Cono Cucina è stato  condannato a 2 anni e 4 mesi di reclusione, poiché riconosciuto colpevole di incendio. Secondo l’impianto accusatorio, l’uomo, nel 2015  avrebbe chiesto la messa a posto al titolare di un autonoleggio all’indomani di un incendio ai danni dell’imprenditoria.

“Operazione Ponzi”: 6 arresti per associazione a delinquere finalizzata al rilascio di falsi diplomi O.S.S.

I  Carabinieri del Gruppo Tutela della Salute di Napoli, con il supporto dei Comandi Provinciali di Cosenza, Crotone, Catanzaro e Vibo Valentia, nonché dei NAS di Roma, Bologna, Latina, Torino, Cremona, Treviso ed Alessandria, nelle prime ore 23 ottobre hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Castrovillari su richiesta della locale Procura delle Repubblica nei confronti di 6 componenti di un’associazione per delinquere finalizzata al rilascio di falsi diplomi di Operatore Socio Sanitario, nonché al contestuale sequestro di n. 291 titoli…