Ad annunciarlo ancora una volta il sindaco Silvio Cuffaro il quale ieri sera ha dovuto comunicare il terzo caso che va ad aggiungersi ai due precedentemente annunciati e che riguardano due agenti penitenziari.
Nello stesso messaggio, Cuffaro, è stato costretto ancora una volta a sottolineare i gravissimi ritardi che ruotano attorno al responso dei test. Poi ha concluso dicendo che il paziente sta bene, ha lievi sintomatologie e che si trova a casa.