Sindaco Alba, a casa sua c’è freddo?

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E’ come un déjà-vu, almeno nell’ultimo triennio lo è!

Oggi assenza di massa nelle scuole primarie di Favara. 

La causa? 

La sindaca Anna Alba, in carica da tre anni, la risposta la conosce bene!

Niente riscaldamento!(?) le scuole sono fredde e fredde resteranno.

La problematica era già a conoscenza dei piani alti di piazza Cavour – come ha confermato la dirigente scolastica Melinda Broccia, ma poi le festività natalizie e le ferie hanno fatto dimenticare (a chi doveva ricordare – e lo dovrebbe fare ogni anno!) tutti gli impegni istituzionali da assolvere dirottando il tempo prezioso al bivacco delle ferie “volute e non imposte”.

E allora, ci risiamo come ogni anno:  finiscono le vacanze di Natale, le scuole riaprono, ricominciano le lezioni, si ritrovano le aule gelate e i riscaldamenti sono spenti. 

Si butta, uno sguardo dentro le scuole e tutto il personale è vestito da neve: cappotto, sciarpa e cappellino.

Al plesso “Don Bosco del I.C. V. Brancati” c’è una sola stufa accesa, è in bidelleria – uno strumento bandito ormai da tempo, ma sta lì e chissà quale motivo.

A far notizia non saranno le caldaie guaste, ma il gasolio che manca! Non in un plesso, ma nella quasi totalità degli istituti a gestione comunale del comprensorio Favarese.

Dalle scuole una sola voce, univoco e forte: “l’amministrazione sapeva e non ha fatto!”

I genitori, sono stanchi di continui disservizi provocati da chi dovrebbe prevenire. Il personale scolastico “obbligato a stare al freddo e al gelo è stanco di dover operare in un luogo inidonio e poco accogliente.

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