Scuola. Contratti Covid e tanto altro ancora. Aldo Mucci (SGB): “Chiesto un incontro con la Sottosegretaria alla Pubblica Istruzione Floridia”

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La proroga dei ‘contratti Covid’,decreto legge ‘Ucraina’, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, è garantita fino a giugno. Il Ministero si starebbe accingendo ad assegnare alle scuole le risorse per pagare i supplenti, avendo ricevuto i fondi necessari. Ricordiamo che la proroga dei contratti Covid era stata prevista dalla Legge di Bilancio 2022, ma i fondi inizialmente stanziati, pari a 400 milioni di euro erano sufficienti per prorogare i contratti fino a fine marzo. L’art.36 del nuovo decreto prevede la sostituzione 570 milioni. Un ritardo enorme, in quanto i pagamenti sono fermi al mese di novembre e si può ben immaginare con quali problemi per le persone interessate, il cui servizio vogliamo ricordare, è stato prezioso nell’emergenza Covid.  Un servizio che va pagato “normalmente” e non a singhiozzo, considerato  che il datore di lavoro è il MIUR.    A tale proposito pervengono a questa O.S. notizie discordanti; la colpa del ritardo va addebitata  al MEF , a norme inadeguate che impongono procedure di una lunghezza estenuanteAddebiti o non addebiti,i lavoratori vanno pagati. La nota del MIUR sottolinea inoltre che la proroga dei contratti deve essere effettuata fino al termine delle lezioni della regione di riferimento, entro il limite delle risorse assegnate, per tutte le scuole, tranne  per la scuola dell’infanzia, per la quale il termine delle lezioni previsto è il 30 giugno, ma esclusivamente per i contratti relativi al personale docenteCi chiediamo: il Personale ATA nelle scuole dell’infanzia, appartiene ad altro ministero? Nella folta lista di richieste, capeggia:  il potenziamento degli organici docenti, educatori ed ATA; la valorizzazione di tutto il personale docente e ATA tramite ulteriori risorse; sblocco della mobilità per insegnanti e DSGA e tanto altro.

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