“Promozioni sospette” all’Aica? Codacons chiede accesso agli atti

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“Faremo in modo che AICA la nuova società Consortile nata per la gestione del servizio idrico integrato nella Provincia di Agrigento, sia il più trasparente possibile e non diventi il solito carrozzone politico dove anche per fare carriera il personale avrà bisogno dell’amico o parente politico”.

Cosi Giuseppe Di Rosa Vice Presidente Provinciale Codacons che ha richiesto accesso agli atti AICA su presunte promozioni indiscriminate di personale vicino a personaggi noti della politica.

“In considerazione della disponibilità a rendere la società il più trasparente possibile, manifestata nella riunione di venerdì scorso dal Presidente del CDA il Dott. Castaldi, si legge nella nota Codacons, abbiamo inviato una PEC proprio allo stesso Presidente, con la quale chiediamo, a tutela del personale (al momento solo in affitto dalla curatela fallimentare) con la massima trasparenza possibile), la Pianta organica dipendenti(al momento in affitto) con livello e ruolo occupazionale alle dipendenze della vecchia gestione “Girgenti Acque”;Pianta organica dipendenti(al momento in affitto) con livello e ruolo occupazionale alle dipendenze della vecchia gestione “commissariale” con annessa copia di eventuali determine di cambio ruolo o profilo professionale; Pianta organica dipendenti(al momento in affitto) con livello e ruolo occupazionale alle dipendenze di A.I.C.A. con annessa copia di eventuali determine di cambio ruolo o profilo professionale.
Codacons, si distingue per le sue battaglie anche a livello nazionale per la tutela anche e soprattutto dei dipendenti e del consumatore, e vigilerà perché tutto vada come deve andare”, ha concluso Di Rosa.

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