“Porticciolo turistico Licata”, confermata in Appello la sentenza di primo grado

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La Corte d’Appello di Palermo ha confermato 5 assoluzioni e 2 condanne emesse in primo grado dal Tribunale di Agrigento nell’ambito di un’inchiesta su presunte irregolarità legate alla costruzione del porticciolo turistico di Licata “Marina Cala del Sole”. Come in primo grado sono stati assolti: il dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune di Licata, Vincenzo Ortega, Andrea Occhipinti, 51 anni, a capo del dipartimento finanziario del Comune, Giuseppa Maria Pia Amato, 61 anni, responsabile del Suap, ovvero lo Sportello unico per le attività produttive, e Salvatore Geraci, figlio di Luigi Francesco Geraci, 76 anni, per il quale, così come per Bartolo Consagra, 45 anni, sono state confermate le condanne a 3 mesi di reclusione ciascuno con ammenda. Francesco Geraci, imprenditore di Sommatino, titolare della società “Iniziative immobiliari”, ha eseguito il progetto per la costruzione del porticciolo.

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