Parte domani il Festival di Sanremo e l’attenzione è tutta per l’eleganzissima Drusilla Foer

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E finalmente!

E finalmente abbiamo abbandonato quello stereotipo di “vallette” che per decenni si sono avvicendate sul famoso parco dell’Ariston per il famosissimo Festival della Canzone Italiana.

Ci sono volute ben 72 edizioni per avere l’onore di vedere su quel palco un personaggio eclettico, carismatico, audace al punto giusto come Drusilla Foer,eleganzissima” e accativante, che sarà al fianco di Amadeus nella terza serata della kermesse.

Drusilla Foer, al secolo Gianluca Gori, classe 1967, non è un “travestito” e neanche una drag queen.
Si definisce “travesti” o “en travesti”, alla francese, ossia un personaggio che in un’opera teatrale o lirica viene interpretato da un attore o cantante di sesso opposto. In Italia questo genere è diffuso fin dall’800 sia nelle opere liriche che nel teatro che nel cinema.

Nobildonna, la definiscono in tanti.
E poi ancora icona di stile.
La stampa la adora.
È attrice, ballerina, attrice, cantante.
È ironica, brillante, anticonformista, ribelle e dannatamente irresistibile.
È eleganzissima, così come le suggerì una bambina sua fan, che le scrisse una lettera dicendo che da grande voleva essere proprio come lei: “elegan-zissima”.

Dietro quel personaggio c’è tanta arte e tanto talento, compreso quello della fotografia e della drammaturgia.

Insomma, alla eccentrica signora borghese di 54 anni, non manca proprio nulla e la sua presenza sul palco dell’Ariston non sarà solo rivoluzionaria, ma riempirà quel palco con il suo spirito libero e il suo pensare assolutamente fuori da ogni stereotipo.

Un successo cresciuto in maniera esponenziale dal teatro a fenomeno del web, poi è arrivato il cinema e la televisione; eppure nessuno si interessa più di tanto alla sua vera vita. Interessa più la sua vita da vedova che è stata sposata con un texano, che poi l’avrebbe tradita.
È questa la magia di Drusilla Foer.

Sul palco dell’Ariston non indosserà nessun abito griffato. A realizzare i suoi due abiti per la terza serata della kermesse, sarebbe stata la sua sarta fiorentina di sempre, Rina Milano. Qualunque abito si abbinerà alla perfezione con il suo biondo platino, portato con estrema disinvoltura. E ovviamente, nessuna parrucca.

Aspettiamo Drusilla Foer, per godere a pieno di quel suo essere una “irresistibile soubrette”.

 

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