Operazione “Waterloo”, sequestrati in via preventiva 20 milioni di euro a Marco Campione

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Beni per oltre 20 milioni di euro sono stati sequestrati a un imprenditore agrigentino dalla Direzione investigativa antimafia, su proposta del direttore della Dia e del procuratore di Agrigento.

L’uomo, attivo in diversi settori economici e nel recente passato leader nella governance della societa’ di gestione della rete idrica della provincia, a giugno 2021 e’ stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per associazione per delinquere finalizzata a reati contro la pubblica amministrazione, frode in pubbliche forniture, furto, ricettazione, reati tributari, societari, in materia ambientale e truffa ai danni di privati.

Documentata l’ascesa dell’imprenditore e la creazione di una vera e propria “impresa illecita”. Il provvedimento ha interessato due societa’ e partecipazioni in altre sei societa’, tra cui quella che in precedenza gestiva il servizio idrico integrato nella provincia di Agrigento, nove immobili, 26 beni mobili registrati e 38 rapporti finanziari.

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