Omicidio Busciglio: disposti esami irripetibili

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Accertamenti tecnici irripetibili sono stati disposti dal sostituto procuratore di Sciacca, Roberta Griffo, che saranno eseguiti dai Ris di Messina, nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio di Vincenzo Busciglio, il 23enne di Alessandria della Rocca, del cui omicidio è accusato il compaesano Pietro Leto, 19 anni, attualmente detenuto in carcere.

Gli accertamenti riguarderanno in particolare la ricerca di tracce biologiche all’interno del garage e dell’abitazione dell’accusato e sui reperti sequestrati, tra questi gli indumenti e il telefonino cellulare del Leto.

Intanto il Tribunale del Riesame di Palermo ha rigettato l’istanza di revoca della misura cautelare in carcere presentata dalla difesa del giovane nelle scorse settimane. Dunque Pietro Leto dovrà rimanere recluso nonostante la difesa abbia affermato come lo stesso sia “estraneo ai fatti”.

Secondo l’accusa, Busciglio sarebbe stato accoltellato nelle viuzze del centro di Alessandria della Rocca e, seppur ferito gravemente, quest’ultimo avrebbe tentato di dirigersi probabilmente verso casa.

Vincenzo Busciglio è morto non appena arrivato all’ospedale Fratelli Parlapiano di Ribera. Sul suo cadavere è stata effettuato l’autopsia disposta dalla Procura di Sciacca.

Resta ancora da chiarire il possibile movente dell’episodio criminoso.

 

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