A Palermo al palazzo di giustizia si è svolta la prima udienza preliminare del maxi procedimento antimafia cosiddetto “Nuova Cupola”, dal nome di battesimo di due inchieste nel cui ambito sono imputati 62 soggetti che rispondono, a vario titolo, di mafia, estorsione, danneggiamenti e intestazione fittizia di beni. Sono oltre 20 le vittime del racket che hanno chiesto di costituirsi parte civile, tra Centro Pio La Torre, i Comuni di Villabate, Misilmeri e Ficarazzi, Sicindustria, la Fai, la Fondazione Caponnetto e Addiopizzo. Sulle richieste e sulle produzioni documentali di accusa e difesa il Giudice per le udienze preliminari si pronuncerà all’udienza del 15 novembre. L’inchiesta “Nuova Cupola”, oltre a ricostruire i vertici dei principali clan cittadini e gli affari delle cosche, ha svelato un tentativo di ricostruire la Commissione provinciale di Cosa nostra dopo la morte di Riina.
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