Mafia, droga e un omicidio risolto dopo vent’anni: 24 indagati (9 agrigentini) nell’inchiesta Gallodoro

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L’Operazione della Dda di Caltanissetta avrebbe decapitato il mandamento mafioso di Mussomeli scoprendo un vasto giro di droga a cavallo tra le province di Caltanissetta e Agrigento. Fatta luce su un omicidio di 21 anni fa maturato in ambienti mafiosi. Sono ben 9 gli agrigentini coinvolti nell’inchiesta.

Il sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta Maurizio Bonaccorso ha notificato l’avviso di conclusione indagini nei confronti di 24 persone coinvolte a vario titolo nell’inchiesta eseguita nel gennaio scorso dai carabinieri del Ros a cavallo tra le province di Agrigento e Caltanissetta. Le accuse mosse dagli inquirenti sono associazione per delinquere di tipo mafioso, omicidio, estorsioni, reati concernenti le armi, rapina e associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti.

Tra le 24 persone che rischiano il processo ci sono ben nove agrigentini: si tratta di Domenico Avarello, 39 anni di Canicattì (difeso dall’avv. Diego Giarratana); Filippo Cacciatore, 56 anni di Cammarata; Carmelo Conti, 46 anni di Casteltermini; Vito De Maria, 59 anni di Cammarata; Antonino Lattuca, 38 anni di Agrigento; Domenico Mangiapane, 40 anni di Cammarata; Maurizio Matraxia, 53 anni di San Giovanni Gemini; Salvatore Puma, 42 anni di Racalmuto e Giovanni Valenti, 45 anni di Favara (difeso dall’avv. Giuseppe Barba).

 

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