Licata, ennesima aggressione di un branco di cani ad una donna

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E’ successo di nuovo, all’inizio di via Gela, all’incrocio con il rettifilo Garibaldi, a due passi dal ponte Federico II, zona centralissima di Licata: un branco di cani randagi si è avventato contro una signora che portava a spasso il proprio cane, di piccola taglia.

Sono stati attimi di terrore per la donna ed il suo cagnetto. La licatese ha provato ad allontanarsi velocemente, ma i randagi l’hanno inseguita. Provvidenziale si è rivelato l’intervento dell’avventore di un bar della zona, richiamato dalle urla della donna, che chiedeva aiuto.

L’uomo ha brandito una sedia, con la quale ha minacciato il branco e, urlando, è riuscito a fare allontanare i randagi.

E a tal proposito in seno al Consiglio comunale il gruppo consiliare della DC ha presentato una interrogazione che recita: “

Stamani si è registrata a Licata una nova aggressione da parte dei randagi. Per strada i cani hanno aggredito una donna che portava a spasso il proprio cagnetto. Si tratta della sesta aggressione, ad altrettante donne, negli ultimi dieci giorni.

I consiglieri comunali della DC, Giuseppe Russotto, Tiziana Augusto, Salvatore Posata e Francesco Moscato, hanno presentato un’interrogazione al sindaco Angelo Balsamo, con la quale rilevano che “tale situazione, oltre a provocare conseguenze a queste nostre concittadine, è causa di grande preoccupazione per la collettività intera, con gente che ha persino paura di scendere dall’auto quando torna a casa”.

Perciò i consiglieri della DC hanno chiesto di sapere “in che modo l’Amministrazione Comunale intende affrontare il gravissimo problema e se sono state poste in essere tutte le condizioni per ridurre la presenza dei cani randagi nelle vie della nostra città. I sottoscritti – si conclude la nota – chiedono altresì se il servizio di sterilizzazione dei randagi è operativo o meno”.

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