Le cartelle “Riscossione Sicilia” emesse dopo l’1 ottobre del 2021 non hanno alcun valore giuridico

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La legge ha infatti previsto che a far data dal primo ottobre 2021 Riscossione Sicilia è estinta e cancellata d’ufficio dal Registro delle imprese. Per il collegio presieduto dal giudice Vincenza Lo Manto e composto dai giudici Mario Conte e Maria Licastro, «la cartella di pagamento oggetto di impugnazione non poteva essere emessa, notificata né posta in esecuzione, in quanto a far data dall’1 ottobre 2021 qualunque richiesta avanzata da Riscossione Sicilia Spa è illegittima in quanto effettuata da soggetto giuridicamente inesistente».

«Il principio affermato dalla sentenza può avere un notevole impatto», osserva l’avvocato Dagnino, che spiega: «Sancire la giuridica inesistenza delle cartelle emesse da Riscossione Sicilia e notificate dal 1° ottobre 2021 può comportare che avverso queste cartelle è possibile proporre ricorso in ogni tempo per farne dichiarare l’invalidità, anche oltre il termine di sessanta giorni dalla notifica». “Per quanto ci risulta – aggiunge il tributarista – il caso non è isolato e molto numerosi potrebbero essere i contribuenti a cui sono state recapitate cartelle inesistenti».

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