L’assessore regionale azzera il vertici (chiacchierati) del Parco Archeologico Valle dei Templi. Entro dieci giorni Nuovo presidente, nuovo direttore e nuovo cda

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L’interpellanza parlamentare era partita nel giugno scorso. Il gruppo dei 5stelle, primo firmatario Matteo Mangiacavallo, aveva chiesto se l‘incarico conferito al presidente del Parco Bernardo Campo corrispondesse alla normativa sui Parchi che prevede un dirigente di secondo livello e non un funzionario direttivo.

Oltre alla interrogazione c’è anche da aggiungere che ormai da un anno anche il direttore del Parco, Giuseppe Parello, ha avuto modo di far parlare di se relativamente ad una gestione economico-pubblicitaria del tutto particolare. Di certo è che Parello, prima con Giuseppe Presti ed oggi con il RUP Carmelo Bennardo, sempre in occasione della Festa del Mandorlo in Fiore, ha elargito le somme da destinare alla pubblicità mettendo in atto assolute discriminazioni, finite sulle pagine di alcuni quotidiani locali e non (i beneficiari della pubblicità, ovviamente, sono rimasti in rigoroso silenzio), tanto da essere definito un vero e proprio “sistema Parello”. Non si è capito quali criteri abbia scelto il direttore del Parco ad identificare  questo o quell’altro quotidiano nella elargizione di somme destinate alla promozione mediatica.

Probabilmente anche questi motivi hanno accelerato la risposta dell’assessore regionale ai Beni Culturali Sebastiano Tusa il quale, proprio ieri, ha dichiarato che “entro dieci giorni verranno rinnovati tutti i vertici del Parco Archeologico Valle dei Templi di Agrigento compresi i componenti del Consiglio”.

In atteso di questo provvedimento (inaspettato per alcuni che si sentivano probabilmente in una botte di ferro) si spera che adesso che per il futuro all’interno del Parco Archeologico della Valle dei Templi si possa respirare un’aria nuova senza polemiche tanto inutili quanto dannose che possano compromettere il regolare svolgimento dell’attività del Parco Archelogico di Agrigento che merita tutt’altre attenzioni.

 

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3 Thoughts to “L’assessore regionale azzera il vertici (chiacchierati) del Parco Archeologico Valle dei Templi. Entro dieci giorni Nuovo presidente, nuovo direttore e nuovo cda”

  1. Giampaolo

    CHISSA’
    Chissà se il nuovo Direttore, farà anche lui (o lei) finta di non vedere che le concessioni per l’occupazione degli spazi antistanti le zone archeologiche per la vendita di souvenir, panini, caffè e quant’altro vengono concessi dietro il pagamento di un canone annuale pari al 10% degli incassi, e che la maggior parte di questi commercianti dichiarano candidamente di avere GUADAGNATO IN UN ANNO SOLO €1000,00 (MILLE) E PAGANO UN CANONE ANNUALE ANNUALE DI €100,00 (CENTO) (SI AVETE LETTOI BENE ANNUALE €8,33 AL MESE) e, ad una verifica dell’Ente si certifica che il soggetto ha detto la verità.(Delibere pubblicate dallo stesso Ente sul loro sito.)
    Le cronache ci hanno fatto conoscere le infedeltà di alcuni soggetti, Truffa dei parcheggi, truffa dei biglietti e così via, ma le cronache, non ci hanno fatto sapere, che alcuni soggetti coinvolti, invece di essere puniti , sono stati promossi, e menzionati con encomio solenne nella grande scoperta del Teatro Greco.
    Chissà……….

  2. Ghino di tacco

    Chissà, se è normale che al parco o sovrintendenza si aggiudicano i lavori sempre alle stesse imprese, chissà . Svegliatevi !!

  3. Pietro Tornabene

    Credo che sarebbe anche il caso che l’Assessore di turno si adoperi anche sulla questione Piano del Parco che ormai da tempo immemore giace immobile senza la necessaria approvazione. Si ricorda che, secondo le norme della L.R. n. 20/2000, è il Piano del Parco l’unico motore nell’azione della sua promozione e null’altro, ragion per cui la sua mancanza configura grave vulnus all’intento del legislatore della L.R. n. 20/2000.

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