In 50 mila oggi su Twitter piangono @istintomaximo il giovane sardo che ha insegnato l’amore per la vita e la forma del coraggio

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Massimiliano Conteddu, si è spento oggi dopo un lungo periodo di malattia.
Oggi sui social, oltre 50 mila follower lo piangono, lo ricordano, gli dedicano un pensiero.
Ha lasciato tutti sgomenti la notizia della sua morte, mentre attendavano sue notizie da quell’ultimo post dell’8 febbraio scorso che recitava: ” tenete in tasca un po’ di sole. Ne avrete bisogno quando sarà buio nella vostra vita”. Eppure lui quel buio maledetto nel quale il tumore ha provato a rinchiuderlo lo ha combattuto fino alla fine.

Lui, Max che ha insegnato a tutti dalle sue pagine social, l’amore per la vita, ha insegnato ad essere tenaci, forti, ha insegnato a non mollare, malgrado tutto.Ha raccontato con coraggio e dignità il suo male, che lo aveva profondamente cambiato nel corpo, ma non nel cuore. Un cuore colmo di amore e lui di quell’amore si è servito per lottare, fino alla fine, nonostante tutto.

Oggi l’hashtag #ciaoMax riempie le timeline. Ognuno lo ricorda a proprio modo, in molti hanno cambiato la loro foto di profilo con una immagine nera assoluta: “Max oggi siamo in lutto” – scrivono in tanti, ed in tanti lo hanno amato, lo hanno considerato come un amico di sempre, perché lui non si è mai nascosto, non si è mai negato, è rimasto, con a fianco i suoi cari, la sua fidanzata con cui spesso, ultimamente faceva selfie a testimonianza di come l’amore potesse essere la migliore medicina possibile.

Negli ospedali ci vorrebbe il reparto Amore” – scriveva Massimiliano verso la fine di gennaio, quando era stato costretto a ricoverarsi nuovamente per una sopraggiunta complicazione respiratoria.  E da quel letto di ospedale incoraggiava tutti. “fate, dite, scrivete cose belle. Ne abbiamo tutti bisogno”.

3o.768 tweet, che Max ha dispensato senza essere mai divo: “la pace non la trovi dietro l’angolo; devi scavare a mani nude“. Lucido, lucidissimo Massimiliano che sembrava un supereroe per tutti quelli che ogni giorno per mesi si sono affacciati ai suoi profili per sapere come stesse, sperando, tutti insieme che potesse vincere lui.
Doveva vincere lui.
Doveva.
Ma quel male è stato più forte, è stato invincibile. Ma di Max rimarranno gli insegnamenti, la forza che trasmigrava da lui al resto del mondo, come se fosse capace davvero di convincerti che: “Se ti abbatti al primo ostacolo, se non hai la forza per resistere ai pugni che la vita ti da, se non avete le palle, ma dove vuoi andare? ho imparato sulla mia pelle, per andare avanti bisogna resistere“. Diceva questo in un video del 2018 quando ancora era al massimo del suo splendore il giovane sardo, che oggi lascia un vuoto nella vita di molti.

Sorrideva Massimiliano, anche da sotto la mascherina che lo aiutava a respirare: “sorriso dopo sorriso si costruisce il coraggio“.

Quasi non volevamo crederci oggi, quando abbiamo appreso la notizia.
Abbiamo fatto il tifo per te; era bello leggerti, era bello essere tuoi amici e da oggi ci mancherai.

Ciao Max,
non ti dimenticherò.

 

Simona Stammelluti 

 

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