Il servizio rifiuti è arrivato a costare 7,1 milioni di euro

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Il servizio rifiuti, comprensivo del costo del conferimento nelle discariche, ha un costo annuo di euro 7.099.242 e scusateci se sono pochi rispetto alla quasi assoluta assenza di decoro e di igiene in città.
Adesso vediamo come siamo arrivati allo stratosferico costo, partendo dai recenti aumenti votati dal Consiglio comunale e avvalendoci, trattandosi di numeri non vogliamo sbagliare, dell’autorevole fonte Konsumer dell’avv. Giuseppe Di Miceli che a sua volta ha analizzato i dati del Ministero delle Finanze. Con la delibera di rideterminazione delle Tariffe TARI 2018 del 20/02/2020 il costo è aumentato del 7,11% avendo un costo preventivato di € 6391092,99 ma realmente sostenuto di € 6880225,49.

Successivamente con delibera sempre del Consiglio comunale di approvazione delle tariffe TARI 2019 del 28/10/2020 il costo è aumentato ulteriormente del 3,8% avendo la raccolta un costo € 7.099 242,72 con un aumento rispetto al 2018 di € 219.017,23.
Con delibera del Consiglio comunale di approvazione delle tariffe TARI 2020 del 28/10/2020 le tariffe sono uguali a quelle del 2019. Mentre, i fondi stanziati per il comune di Favara di €1.281.661, 52 della legge regionale 9/2020 che istituisce il fondo Perequativo e che a Favara ha portato delle esenzioni per le utenze non residenziali del 90%per quelle chiuse per Covid e del 50% per le altre.

Certamente, non sarà stata un’impresa facile per il Consiglio comunale approvare gli aumenti per un servizio già costoso e non di qualità. Ad ogni modo è aumentato solo in considerazione dei maggiori costi dello stesso per diverse ragioni prima tra tutte la chiusura delle discariche e il trasporto del conferimento in altri siti più lontani da Favara. Anche gli scioperi degli operatori ecologici hanno aumentato il costo del servizio con un maggiore conferimento di indifferenziato.

Non sono considerati, anzi non sono mai stati presi nella dovuta considerazione il reddito medio dei cittadini ai quali alla fine della fiera viene presentato il conto da pagare e il livello di decoro e di igiene raggiunto in città.

Il costo dell’appalto è stato determinato dai tecnici comunali, poteva costare di meno? Non lo sappiamo perché sull’argomento non c’è stato mai un confronto politico ne il Consiglio comunale e neppure nei partiti politici, questi ultimi, nella stragrande maggioranza, a Favara sono utili solo per fare le liste dei candidati al civico consesso, poi si spengono. Intanto, si spera in un futuro cambiamento in occasione delle prossime amministrative.

A cose ormai fatte, i cittadini devono sborsare 7,1 milioni all’anno e pretendere un servizio eccellente e non certamente come l’attuale di scarsissima qualità. Come dire un servizio senza fichi e cavoli.

Favara dovrebbe brillare in pulizia ed, invece, lo scenario è vergognoso anche con il contributo di non pochi incivili che agiscono in piena libertà in un territorio non controllato.

Il Comune è in possesso delle foto trappole e la tecnologia offre diversi strumenti per controllare il territorio, basta semplicemente la volontà di fare le cose. Eppure, non si fanno come se quattro balordi avessero messo in difficoltà la società civile, che impaurita non si difende e sopporta.

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