I deputati 5Stelle all’Ars donano dalle trattenute dei propri stipendi 300 mila euro alla Protezione Civile

Condividi
Trecentomila euro dai deputati del M5S all’Ars per la lotta contro il Coronavirus. Lo hanno deciso i  parlamentari 5 stelle di Palazzo dei Normanni, che metteranno in questi  giorni a disposizione della Protezione civile e delle 9 Asp siciliane questa somma, accantonata grazie alla canonica rinuncia da parte loro a una fetta del proprio stipendio mensile.
 Alla Protezione civile saranno destinati 100 mila euro, alle  Asp isolane le restanti 200 mila. Per queste ultime saranno acquistate e messe immediatamente a loro disposizione le attrezzature e i presidi sanitari che in questo momento mancano nelle rianimazioni e terapie intensive: ventilatori polmonari ed ecografi polmonari portatili, in primis.
“Abbiamo deciso – affermano  i deputati 5 stelle – di non dare materialmente le somme alle Asp, ma di comprare noi direttamente le attrezzature di cui hanno disperato bisogno, secondo le indicazioni dei medici in prima linea, e questo per evitare che le solite pastoie burocratiche possano rallentare i processi di acquisizione, che devono essere invece velocizzati al massimo. In questo momento anche poche ore possono fare la differenza e salvare una vita o no”.
“Negli ospedali –  proseguono i parlamentari  – manca tantissimo, ma le cose di cui c’è disperato bisogno nelle terapie intensive sono soprattutto i ventilatori polmonari e gli ecografi polmonari portatili che possono essere un validissimo ausilio nel caso in cui non sia possibile  usare le Tac, che nei giorni a venire rischiano di essere ingolfate dai prevedibili aumenti di contagi. La portabilità delle attrezzature, inoltre, consente di effettuare esami anche lontano dalle terapie intensive”.
“La politica – sottolineano i deputati –  in frangenti come questi deve andare anche oltre ai suoi ruoli istituzionali e, se può, dare segnali tangibili e concreti ai cittadini che stanno soffrendo terribilmente questa tremenda emergenza. Se anche una sola delle attrezzature che doneremo agli ospedali riuscirà a salvare una vita, saremo felicissimi”.
“L’emergenza Coronavirus – conclude il capogruppo Giorgio Pasqua, che fa parte della commissione Salute dell’Ars – sta mettendo a nudo tantissime delle carenze della sanità siciliana, cosa che abbiamo sempre denunciato, specie per le rianimazioni. Quando si è costretti a sottolineare il ‘ve l’avevamo detto’, è sempre molto brutto, perché significa che qualcosa è andato molto storto. Non è questo, comunque, il momento delle polemiche, siamo a fianco e a disposizione di chi in questo momento è al timone della nave in tempesta, ma è chiaro che a bocce ferme, quando sarà tornato finalmente il sereno,  tante cose andranno riviste e gran parte della sanità ripensata”.

Notizie correlate

Leave a Comment