Fortitudo, una serata da dimenticare in fretta: batosta a Piacenza

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Una serata da dimenticare, la Fortitudo Agrigento viene travolta dall’Assigeco Piacenza 102-82 senza mai essere stata in vantaggio e perde quelli che sarebbero stati due punti pesanti. Dall’inizio alla fine Piacenza non ha sbagliato quasi nulla, a lunghi tratti le difese hanno faticato parecchio e la differenza l’hanno fatta gli attacchi con la squadra di casa che mette a segno ben 30 canestri su 42 da 2 punti contro i 18/37 di Agrigento, avanti di due canestri con i tiri da tre e con i rimbalzi, 37 a 31. Ma non basta, 16 palle perse per Agrigento e 5 per Piacenza segnano un dato importante per i contropiedi, canestri a volte semplici per i giocatori di coach Salieri. Il primo parziale del match si è chiuso 29-16, Piacenza è arrivata ad un massimo di 18 punti di vantaggio e nel secondo parziale Agrigento rialza la testa portandosi anche -7, per poi tornare a -10 al fischio di metà partita. A tenere a galla la Fortitudo ci pensa uno straordinario Cosimo Costi, autore di un primo tempo perfetto. Al rientro dagli spogliatoi sembra reagire la squadra di coach Cagnardi portandosi anche a -2 da Piacenza e con un Ambrosin ritrovato e con la tripla calda, a fine partita saranno 5/10 ma McGusty Kameron è in stato di grazia e riallontana Agrigento azione dopo azione, Agrigento inizia a sbagliare e perde l’aggancio alla partita. per l’americano di Piacenza, top scorer del match, saranno 28 i punti messi a segno con 11 canestri e 7 tiri liberi, per Agrigento invece i top scorer sono Costi e Ambrosin, in doppia cifra anche Marfo con 13 punti e 8 rimbalzi e Grande con 11. Una serata da dimenticare su tutti i fronti, adesso Agrigento riposa un turno e torna in casa nel fortino del Palamoncada per due partite di fila il 18 dicembre contro Casale Monferrato ed il 22 per l’attesissimo derby contro Trapani.

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