“È in corso una fase di gestazione e di discussione che sembra utile e speriamo che sia foriera di risposte concrete in tempi ravvicinati per artigiani, commercianti e tutte le partite iva, che stanno subendo pesantemente gli effetti del lockdown. Come ho già detto giorni addietro, assieme a 8000 sindaci di Anci consegnerò simbolicamente le chiavi degli esercizi commerciali e artigianali della città al Governo nazionale. Rappresentano la spina dorsale della nostra già precaria economia. Hanno bisogno di risposte celeri. Purtroppo a causa di rischiosi assembramenti, vietati dal Dpcm, che hanno richiesto l’intervento della Polizia e in particolare della Digos, oggi davanti al Municipio la manifestazione concordata di consegna delle chiavi non ha avuto il suo auspicato e più corretto svolgimento. Ma l’intento è stato tutto rispettato. In una situazione così difficile e di fragilità del nostro sistema sociale ed economico l’unità può renderci più forti. L’iniziativa è stata finalizzata alla plateale e simbolica consegna delle chiavi sostenuta dal sindaco e da Anci. Anche altri commercianti, avendo appreso in ritardo della manifestazione, avrebbero voluto partecipare. Possono stare certi che sono stati comunque rappresentati dal primo cittadino e lo saranno anche dopo il lockdown. Ai tavoli di crisi nazionale e regionale cui sto partecipando come Anci, si susseguono da giorni quelli di Agrigento con tutti i rappresentanti dei settori produttivi. Una straordinaria occasione di confronto e di dialogo nel comune interesse di una ripresa più rapida e rassicurante possibile”.
Notizie correlate
-
Scontro moto auto, grave il centauro
Condividi Visualizzazioni 106 Un trentatreenne motociclista di Sambuca di Sicilia è rimasto gravemente ferito in un... -
”Baby reindeer”, la serie su Netflix è una porta spalancata su rapporti, identità, vulnerabilità
Condividi Visualizzazioni 114 Ci metti un po’ a scrivere qualcosa su “Baby Reindeer“, perché ti sconvolge...