Disabilità. Aldo Mucci (SGB): “L’Assessore Regionale alla Famiglia, non ha contezza di quanti sono i bambini disabili in Sicilia”

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Il dipartimento regionale della Famiglia ha emanato un decreto con cui vengono destinati 15 milioni e 921 mila euro agli enti locali territoriali per il mantenimento del livello qualitativo e quantitativo dei servizi esistenti ed evitare interruzioni di servizi pubblici essenziali, assicurando così la copertura dell’assistenza durante gli esami di Stato 2022 e risorse per i mesi da settembre a dicembre del nuovo anno scolastico 2022-23.L’Assessore regionale alla Famiglia, alle Politiche sociali e al Lavoro, Antonio Scavone  afferma: ”Manteniamo fede all’impegno di garantire la nostra presenza e il nostro sostegno alle persone con disabilità e ai loro familiari.  

Ed ancora: Questo atto amministrativo è il segno tangibile delle risorse messe in campo dal governo Musumeci per i cittadini siciliani che necessitano di non essere lasciati soli”.  Ci si incazza un po’ quando afferma di avere assicurato il mantenimento del livello qualitativo e quantitativo dei servizi esistenti. A quali servizi si riferisce. L’Assessore è a conoscenza che ad esempio a Trapani, il servizio non è mai partito. A Trapani è stato destinato 1 milione 234 mila euro a fronte di 263 bambini disabili gravi e gravissimi, i quali non hanno potuto frequentare la scuola. 1 milione e passa di euro messi lì, senza alcun controllo, senza alcun riscontro oggettivo, senza sapere quanti sono i bambini disabili gravi e gravissimi affidati agli ATA con una “formazione” di appena 60 ore. Senza interloquire con l’USR , per scambiarsi possibilmente  i dati sulla disabilità,presente nella nostra regione.

L’Assessore regionale alla Famiglia, alle Politiche sociali e al Lavoro, Antonio Scavone, avrebbe dovuto spiegare,in fase di audizione presso la Commissione speciale di indagine e di studio per il monitoraggio dell’attuazione delle leggi, presieduta dall’On. Carmelo Pullara, perché i bambini disabili gravi e gravissimi non hanno potuto ascoltare almeno una volta,la campanella della scuola. L’Assessore regionale alla Famiglia non si è mai presentato. Come disse il Marchese del Grillo ad Aronne Piperno l’ebanista: “Aronne tu lavori bene, bello tutto, bravo. Grazie, adesso te ne puoi andare ”. 

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