Di Rosa (Codacons): “Distretto Socio Sanitario D1 Agrigento, chi controlla il controllore?”

Condividi

Leggo con stupore che il Sindaco di Agrigento, ha diramato una nota stampa in risposta ad una nostra iniziativa del giorno 11 u.s. con la quale abbiamo chiesto conto e ragione al DISTRETTO SOCIO SANITARIO ED ALLA SUA ASSEMBLEA DEI SINDACI(Agrigento (comune capofila), Aragona, Comitini, Favara, Joppolo Giancaxio, Porto Empedocle, Realmonte, Raffadali, Santa Elisabetta, Sant’Angelo Muxaro, Siculiana.) COME FOSSERO STATI SPESE SOMME DAL DISTRETTO GESTITE.

Rilevato che a rispondere è il solo sindaco di Agrigento, e non l’eventuale assemblea dei sindaci o loro delegato, ci permettiamo di effettuare immediatamente delle nostre precisazioni: Rileviamo in premessa,   che il sindaco di Agrigento Avrebbe “interessato l’ufficio legale” del comune di Agrigento, per le mie affermazioni sull’utilizzo dei fondi del “distretto socio sanitario”, BEN VENGA A QUESTO PUNTO L’APERTURA DI UN FASCICOLO DA PARTE DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA, “SAREI PRONTO A METTERMI A DISPOSIZIONE DEL PROCURATORE PER EVENTUALI CHIARIMENTI”.

  • Il Sindaco cita nella nota stampa i verbali del 26.02.2020 e del 4.11.2021 che non risultano mai stati pubblicati nell’apposito spazio del sito del Comune di Agrigento(comune capofila), dedicato al distretto socio sanitario ed ai suoi verbali del comitato dei sindaci(vedi allegate foto della pagina) stando alle norme in vigore, i verbali non pubblicati entro le 48 ore dalla loro eventuale approvazione, non hanno nessun valore legale;
  • Esiste il “piano di riparto” ? Da ciò che afferma lo stesso sindaco nella nota stampa appena divulgata “NO”;
  • Sono stati elargiti i soldi agli altri comuni(RAFFADALI, ARAGONA E FAVARA)? NO e come mai al solo comune di Agrigento?
  • Come scrive il sindaco nella sua nota stampa, “ In via istruttoria, l’Ufficio del Distretto, intanto, aveva contattato per le vie brevi i responsabili dei vari Comuni che avevano comunicato i dati degli utenti: Aragona 13, Favara 53, Raffadali 17, per un totale, compreso Agrigento, di 176 utenti.” SAREBBE NORMALE CONTATTARE TELEFONICAMENTE UN ORGANO AMMINISTRATIVO ED EFFETTUARE UNA SUDDIVISIONE DI MIGLIAIA DI EURO CON UNA COMUNICAZIONE TELEFONICA ?
  • COSI’ COME SCRIVE SEMPRE IL SINDACO, “In aderenza al criterio di riparto di cui al verbale del 19 febbraio 2021, la somma totale di 202mila e 88 euro è stata divisa per il numero degli utenti, 176, ottenendo quella pro capite, mille e 148 euro. Sicché la quota spettante al Comune di Agrigento, ovvero 106mila e 785 euro, è stata sottostimata di alcune migliaia di euro.” NEL VERBALE CITATO DAL SINDACO DEL 19.02.2021 CHE SI ALLEGA, NULLA E’ STATO APPROVATO, POICHÉ NULLA E’ STATO POSTO IN VOTAZIONE, SIVVERO, NESSUNA VOTAZIONE E’ STATA VERBALIZZATA. IL VERBALE SI CHIUDE CON UNA RICHIESTA DEI SINDACI DI ARAGONA E RAFFADALI CHE CHIEDONO CHE VENGA VERBALIZZATO UN LORO ATTO DI INDIRIZZO.
  • CON QUALE VERBALE VIENE EFFETTUATA LA RIPARTIZIONE EFFETTIVA E DI CONSEGUENZA DELIBERATA DAI SINDACI ?

 

  • Sindaco Miccichè, NOI, “io” ritengo che lei forse dovrebbe pensare bene di mettere al suo fianco persone che la PROTEGGANO E LA CONSIGLINO dal punto di vista giuridico amministrativo, lei stesso IN UNA INTERVISTA AVEVA LAMENTATO QUALCHE LACUNA NELLA MACCHINA BUROCRATICA DEL COMUNE………

 

  • “Franco, forse hai scambiato il LUPO PER CAPPUCCETTO ROSSO E VICEVERSA”

Notizie correlate

Leave a Comment