Cgil FP: “Vertenza degli operatori del servizio di igiene ambientale del comune di Licata

Condividi

La Funzione Pubblica CGIL ha chiesto l’attivazione della procedura di raffreddamento prevista dalla normativa sugli scioperi nei servizi pubblici per il mancato pagamento degli stipendi ai dipendenti impegnati nella gestione dei servizi di igiene ambientale del Comune di Licata.

La richiesta, inviata alla Prefettura di Agrigento, per rivendicare il pieno rispetto del CCNL unico di settore, sul versamento delle spettanze agli operatori e agli autisti.

I lavoratori devono percepire gli stipendi dei mesi di luglio ed agosto e solo dopo scioperi e assemblee riescono ad ottenere il versamento delle spettanze non riuscendo a programmare le spese della propria famiglia;

Il servizio si trova in una situazione di forte criticità per la presenza in tutto il territorio di cumuli per cui i lavoratori sono costretti a prelevare l’immondizia da terra senza l’ausilio di attrezzature, con rischi per la propria salute.

Per scongiurare una grave crisi igienico-sanitaria è necessario procedere alla verifica dell’attuale organizzazione del lavoro e dei servizi di raccolta rivedendo anche la gestione delle isole di prossimità.

E’ necessario che il Comune, stazione appaltante, faccia rispettare il capitolato dell’appalto per quanto riguarda il rispetto delle scadenze previste dal CCNL di settore e il rispetto delle norme sulla sicurezza nei posti di lavoro.

In questa situazione di grave crisi igienico-sanitaria questi lavoratori portano avanti il servizio con grande sacrificio, il minimo che le Istituzioni devono fare è assicurare loro lo stipendio mensile.

I lavoratori sono costretti a protestare, senza l’impegno a versare immediatamente le spettanze e a programmare la soluzione definitiva della vertenza, oltre allo sciopero saranno organizzate altre iniziative di lotta.

Notizie correlate

Leave a Comment