All’alba di oggi oltre 100 Carabinieri del Comando provinciale di Catania hanno eseguito 13 misure cautelari, tra 8 in carcere e 5 ai domiciliari, tra le province di Catania, Palermo, Siracusa e L’Aquila. Sono indagati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al traffico e alla detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto cocaina e marijuana. Ai 13 destinatari della misura cautelare si aggiungono altri 6 indagati nei cui confronti sarà notificato l’avviso di conclusione delle indagini. L’inchiesta, intitolata “Tiffany”, ha svelato la struttura, i ruoli dei singoli associati e le posizioni di vertice dell’associazione, tra cui alcuni contigui al clan mafioso Laudani di Catania. I proventi del traffico di droga, stimati in diverse centinaia di migliaia di euro, sarebbero stati reinvestiti nel mercato degli stupefacenti e utilizzati per il mantenimento delle famiglie degli associati.
Notizie correlate
-
L’allarme della Fillea e della CGIL: rallentamento dei lavori nel viadotto Morandi (Agrigento) e viadotto Re (Porto Empedocle)
Condividi Visualizzazioni 132 La Fillea e la CGIL di Agrigento sono preoccupati per il rallentamento dei... -
Giuseppe Melisenda Giambertoni prossimo alla nomina quale presidente del Tribunale di Agrigento
Condividi Visualizzazioni 177 La quinta Commissione del Csm, il Consiglio superiore della magistratura, ha proposto all’unanimità... -
Ex Province, verso la proroga dei Commissari per sei mesi
Condividi Visualizzazioni 153 Predisposto il disegno di legge per reintrodurre l’elezione diretta alle Provinciali annullando il...